mercoledì 26 gennaio 2011

“Il Libro Eterno” intervista: Barbara Baraldi

Barbara Baraldi racconta nei suoi testi le inquietudini e il lato oscuro della quotidianità.
Esordisce con il romanzo “La ragazza dalle ali di serpente” (Zoe, 2007), pubblicato con lo pseudonimo di Luna Lanzoni e di grande successo negli ambienti alternativi.
Per PerdisaPop, in una collana a cura di Luigi Bernardi, già fondatore con Carlo Lucarelli della collana Einaudi Stile Libero Noir, esce nel 2007 “La collezionista di sogni infranti” a cui segue nel 2009 la novella noir “La casa di Amelia”.
Tra il 2006 e il 2009 vince alcuni premi letterari, tra cui il Mario Casacci (2006 e 2007), Orme gialle (2009) e il prestigioso Gran giallo città di Cattolica nel 2007. Nel 2008 “La collezionista di sogni infranti” è finalista nella cinquina del pubblico al Premio Scerbanenco.
Il romanzo “La bambola di cristallo” (Il Giallo Mondadori, 2008) la consacra come rivelazione del thriller gotico italiano, ed è pubblicato in Inghilterra dall’editore di best seller John Blake. Il seguito “Bambole pericolose” esce a febbraio 2010 nella collana “Il Giallo Mondadori”.
Il suo romanzo “Lullaby – La ninna nanna della morte” inaugura nel marzo 2010 la nuova collana Le Torpedini dell’editore Castelvecchi (potete trovare la mia recensione qui).
“Scarlett” (Mondadori), urban fantasy/supernatural romance ambientato a Siena, esce a maggio del 2010 nella collana Shout dedicata agli Young adults; prima ancora della sua uscita italiana, il romanzo è stato venduto all’estero.

Barbara è stata così gentile da rispondere alle domande di questa intervista.


Ciao Barbara e benvenuta nel blog “il libro eterno”, ti va di presentarti ai lettori?
Ciao a tutti! Sono Barbara, insaziabile lettrice e appassionata narratrice.


Quando è nata la tua passione per la scrittura?
La mia passione per la narrazione è andata di pari passo con la mia passione per la lettura. Al liceo mi sono innamorata dei classici del romanticismo e della letteratura gotica. In quel periodo mi capitava spesso di fare da babysitter ai miei fratelli più piccoli, e per tenerli buoni avevo preso l’abitudine di raccontare loro storie. Anni dopo, qualcuno mi ha detto: “Sei brava a raccontare storie, perché non le scrivi?” e io ho seguito il suo consiglio.


Quali sono i tuoi autori di riferimento?
Stendhal, Oscar Wilde, Alessandro Manzoni, Marguerite Duras, Edgar Allan Poe, Bram Stoker, Herman Hesse, ma anche: Giorgio Scerbanenco, Italo Calvino, Neil Gaiman, Jeffrey Eugenides, Chuck Palahniuk, Cormac McCarthy, Edward Bunker.


Ci vuoi parlare dei tuoi ultimi lavori?
«Lullaby – La ninna nanna della morte» è uscito per Castelvecchi a marzo del 2010, ed è un noir ambientato in una provincia soffocante, con protagonisti un aspirante scrittore e una ragazzina ribelle. «Scarlett», uscito a maggio del 2010, racconta la storia di un amore impossibile tra una ragazza di sedici anni che si trasferisce a Siena e il bassista della band dei Dead Stones, una creatura sovrannaturale che la coinvolge in una situazione molto pericolosa.


Da dove prendi l'ispirazione per scrivere i tuoi romanzi?
Da tutto ciò che può contribuire a creare una storia, a partire dai problemi quotidiani che tutti noi ci troviamo ad affrontare.


Quando scrivi un romanzo, scrivi di getto o con una “scaletta” nella mente?
Spesso i miei romanzi nascono da una scena che ho in mente, o da una domanda. Prima di mettermi a scrivere, ho in mente i protagonisti e come la trama dovrebbe svilupparsi. Ma i personaggi finiscono sempre per prendermi la mano e a creare derive inaspettate.


A quale dei tuoi libri sei più legata e perché?
Non posso rispondere a questa domanda: ogni libro porta con sé ricordi e significati. Sono estremamente legata a ognuna delle mie creature.


Quali sono i tuoi progetti per il futuro?
È prevista per aprile con Castelvecchi l’uscita de «La bambola dagli occhi di cristallo», un thriller ambientato a Bologna che ha già avuto successo nei paesi anglosassoni, e che mi è valso la partecipazione al film documentario “Italian noir” insieme a Camilleri, Lucarelli, Carlotto e De Cataldo. Nella tarda primavera, poi, uscirà per Mondadori il seguito di «Scarlett». In questo secondo volume, comprimari come Ofelia e Vincent avranno molto più spazio, e saranno rivelate verità assolutamente sorprendenti.


Vuoi aggiungere qualcosa prima di salutarci?
Un affettuoso saluto a tutti i lettori de “Il libro eterno”!

Grazie a te Barbara!
Per saperne di più potete visitare il suo sito http://www.barbarabaraldi.it/
e il suo blog http://hotmag.me/barbariche/



«Lullaby – La ninna nanna della morte» 

Contenuto

Una ragazzina fragile, un aspirante scrittore, un uomo alle prese con un'inquietante crisi personale e una madre soffocante. Tutti insieme, avvinti dall'orrore, si ritroveranno uniti da una catena di omicidi apparentemente inspiegabili e decisamente efferati. Sulla via della salvezza, soltanto una traccia di sangue che danza al ritmo di una ninna nanna mortale. Una musica ossessiva e un pugno di domande spaventose: cosa spinge una giovane studentessa a sprofondare in continue crisi di autolesionismo? È possibile uccidere nel nome della dea Ispirazione? Quale segreto è nascosto nel passato di quella che sembra una famiglia modello? Lullaby è una struggente melodia da cui non è possibile liberarsi, un incubo a occhi aperti, la macabra visione di un assassino prigioniero del suo stesso rituale.



«Scarlett»

Contenuto


Scarlett ha sedici anni e si è appena trasferita a Siena, lasciandosi alle spalle l'estate, la sua migliore amica e un amore che stava per sbocciare... Nella nuova scuola conosce Umberto, che le fa subito la corte, ma Scarlett ha capito che la sua compagna di banco, Caterina, è segretamente innamorata di lui. Cosa scegliere: l'amore o l'amicizia? La risposta arriva al concerto della scuola, quando sul palco sale un ragazzo con gli occhi chiari come il ghiaccio che la cercano in mezzo alla folla. Mikael, il bassista dei Dead Stones, sembra allo stesso tempo attratto e respinto da lei, e Scarlett non può evitare di tuffarsi in quegli occhi magnetici. Ma Mikael è troppo bello e troppo strano per essere vero: solo Umberto sembra conoscere il suo segreto, ma non riesce a mettere in guardia Scarlett... Poi un omicidio inspiegabile, e Scarlett viene aggredita da una spaventosa ombra dagli occhi di fuoco. Chi è veramente Mikael? Il suo angelo salvatore o il demone che la tormenta?

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