lunedì 17 gennaio 2011

Assassinio sull'Olimpo - Bruno Ventavoli

Dal prologo

E' facile per i filosofi e i poeti strimpellatori di cetre fantasticare sulle delizie dell'Olimpo. Ma la dimora degli immortali non è solo il regno dell'atarassia perenne. Certo: lassù dove l'aria è rarefatta e i polmoni degli dèi si riempiono di etere, dove le viscere vengono innaffiate da nettare e ambrosia, l'esistenza è più dolce che nelle stamberghe del Pireo. Però di qualche privilegio devono pur godere i padroni del cosmo che assicurano l'ordine e la continuità del mondo.
Come potrebbero gli uomini bisticciare e scannarsi se non ci fossero gli olimpici a vegliare?

Contenuto

Eutilia, donna mortale le cui uniche risorse sono la bellezza e il dono dell'oblio, viene rapita dal dio Febo sull'Olimpo e ne diviene l'amante, senza cedere però al suo invito a farsi dea e a dargli discendenza.
Sua unica amicizia sul monte sacro è con la ninfa Eco, vergine consacrata alla dea Era ma insidiata dal bellissimo Narciso.
Ma non tutto, sull'Olimpo, sembra manifestazione di ordine e saggezza: liti fra immortali, ricatti e invidie sono frequenti, e un'oscura minaccia incombe su Eco, che improvvisamente scompare lasciando solo una flebile traccia di voce. Si tratta di una repentina ma usuale metamorfosi o di un turpe omicidio studiato da Narciso, come giura Eutilia che ha visto il cadavere dell'amica?
Ma altri misteri incombono: la vergine Eco era in realtà amante esperta, come testimoniano i disegni che la ritraggono con dovizia di particolari osceni insieme a dei e semidei.
Sarà solo il primo di una serie di misteriosi delitti che insanguineranno la strada di Eutilia verso la verità...

Recensione

"Assassinio sull'Olimpo" l'ho scoperto per caso su un sito dedicato al giallo storico.
Devo ammettere che mi ha incuriosito molto, perché non avevo mai letto un giallo con protagonisti gli dèi dell'Olimpo e sono stata fortunata a trovarlo (anche se è fuori catalogo da molti anni).
È ambientato nell'antica Grecia durante la guerra del Peloponneso (Dal 431 al 404 a. C), con protagoniste Sparta e Atene e le rispettive coalizioni.

Eutilia è una ragazza di Sciro che vive sull'Olimpo con il bellissimo Febo Apollo, e nonostante gli agi e il lusso della dimora degli dèi, non vuole accettare l'immortalità offerta dal dio.
Soffre di nostalgia per la sua casa, ma questo è il minore dei suoi mali perché una sera scopre il cadavere della sua amica Eco.
Il dio Hermes cerca di convincerla che è solo un suicidio, perché Eco si era innamorata del bel Narciso ed era impazzita dal dolore per il suo rifiuto. Ma la ragazza non crede a questa versione e Febo l'abbandona al suo destino.
Si ritrova sulla terra senza mezzi e protezione, a parte la "xenia", l'ospitalità verso gli stranieri (posti sotto protezione di Zeus). Inizia così il suo viaggio attraverso la Grecia per scoprire la verità...

Eutilia è molto coraggiosa ma quello che mi ha colpito di più è la sua forza di volontà, perché può scegliere in ogni momento di lasciar perdere tutto e vivere una vita normale, ma la sua sete di giustizia è più forte della ragione (e ne pagherà le conseguenze).
Mi sono piaciute le descrizioni delle varie città e gli usi e costumi degli antichi greci, dove si nota la grande conoscenza del mondo mitologico da parte dell'autore, perché in ogni tappa del viaggio, la protagonista racconta una leggenda del posto o una "rivisitazione" di un mito conosciuto.

Consigliato agli amanti di mitologia e storia.

  • Titolo: Assassinio sull'Olimpo
  • Autore: Ventavoli Bruno
  • Editore: Rusconi Libri (collana Narrativa Rusconi)
  • Data di Pubblicazione: Giugno 1995
  • ISBN: 9788818580426

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