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Una ragazzina fragile, un aspirante scrittore, un uomo alle prese con un'inquietante crisi personale e una madre soffocante. Tutti insieme, avvinti dall'orrore, si ritroveranno uniti da una catena di omicidi apparentemente inspiegabili e decisamente efferati. Sulla via della salvezza, soltanto una traccia di sangue che danza al ritmo di una ninna nanna mortale. Una musica ossessiva e un pugno di domande spaventose: cosa spinge una giovane studentessa a sprofondare in continue crisi di autolesionismo? È possibile uccidere nel nome della dea Ispirazione? Quale segreto è nascosto nel passato di quella che sembra una famiglia modello? Lullaby è una struggente melodia da cui non è possibile liberarsi, un incubo a occhi aperti, la macabra visione di un assassino prigioniero del suo stesso rituale.
Recensione
Due voci narranti, due generazioni diverse…
Marcello è un aspirante scrittore quarantenne che vuole scrivere un bestseller ma la “dea ispirazione” non ha mai posato il suo sguardo benevolo su di lui…
Giada è una ragazzina fragile e ribelle che odia la sua vita e non sopporta l’ipocrisia della sua famiglia...
Due protagonisti che nonostante la differenza d’età hanno qualcosa in comune: lo stesso senso di inadeguatezza che li fa sentire incompresi da tutti...
Nella prima parte, le due voci narranti ci raccontano la loro storia, i problemi con la famiglia, i pregiudizi, le frustrazioni, le ambizioni e la voglia di cambiare la propria vita.
Nella seconda parte iniziano gli omicidi e l'atmosfera cambia, diventa soffocante e si sente la paura e il senso d’angoscia dei protagonisti.
Sullo sfondo un paesino di provincia che nasconde inquietanti segreti...
Lullaby mi è piaciuto, è il primo romanzo di Barbara Baraldi che leggo e non sarà certo l’ultimo.
A parte il suo stile, mi è piaciuto molto il tratteggio dei personaggi e l’ambientazione gotica (come la descrizione dell’ex acquedotto, scenario di inquietanti scoperte).
Mi sono piaciute le citazioni di alcune canzoni famose ( come “lullaby” dei Cure e "heroes" di David Bowie) che descrivono gli stati d’animo dei protagonisti. E' stata una bella scoperta.
Consigliato
Titolo: Lullaby. La ninna nanna della morte
Autore: Barbara Baraldi
Editore: Castelvecchi (collana Le torpedini)
Data di Pubblicazione: 2010
ISBN: 9788876153785
Faccio tesoro del tuo consiglio, il libro sembra avere la giusta dose di suspense, mistero e ambientazioni accattivanti.
RispondiEliminaCiao Tizyana, ti ringrazio.
RispondiEliminaLullaby è un bel noir e mi piace molto lo stile dell'autrice.
Completato Lullaby – La Ninna Nanna della Morte, di Barbara Baraldi...forse perchè avevo grandi aspettative su questo libro, ma devo dire che è stata una delusione totale...mi risulta a tratti anche imbarazzante parlarne...la storia si regge su una serie di avvenimenti, azioni e "colpi di scena" totalmente irreali e non credibili (che non cito, nel caso qualcuno avesse la sventurata voglia di leggersi il libro) e su un insieme di personaggi banali, stereotipati e inzuppati di luoghi comuni...anche la scrittura è pessima, con pezzi raccontati in prima persona e pezzi raccontati in terza...insomma una grossissima delusione, di una autrice di cui ero curioso e di cui avevo letto un piccolo racconto invece niente male...
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