lunedì 15 novembre 2010

“Il Libro Eterno” intervista: Michela Zanarella

Michela Zanarella è nata a Cittadella (Padova) il 01-07-1980.
Ha frequentato l'istituto tecnico commerciale Giacinto Girardi di Cittadella conseguendo il diploma di perito aziendale e corrispondenza in lingue estere nel 1999.
Inizia a scrivere poesie nel 2004 e scopre un talento naturale nella espressione della vita in versi. Ottiene parecchi premi a livello nazionale.
Ha pubblicato tre libri di poesie, il primo "Credo", ed.MeEdusa, il secondo "Risvegli", ed.Nuovi Poeti, il terzo "Vita, infinito, Paradisi", ed.Stravagario.
A dicembre del 2009 le Edizioni GDS pubblicano la sua prima raccolta di racconti dal titolo “Convivendo con le nuvole” che ottiene un’ampia diffusione sul web. Ha partecipato come membro di giuria al premio “Ebbri di poesia 2009″ organizzato da Irene Sparagna. Ha ottenuto il terzo posto nella categoria “poesia edita” al premio “Memorial Gennaro Sparagna 2009″. È stata nella Commissione di Giuria del Premio Internazionale “Città di Torvaianica” 2010. Interviste varie parlano della sua vocazione di Poeta. Tre sue poesie sono pubblicate sul sito ufficiale di Pier Paolo Pasolini e due poesie sono all’interno del sito ufficiale di Alda Merini.

Michela è stata così gentile da rispondere alle domande di questa intervista.


Ciao Michela e benvenuta nel blog “Il libro eterno”, ti va di presentarti ai lettori?

Grazie a te Ivana per l'opportunità che mi offri di presentarmi ai lettori. Sono nata il 1 luglio 1980 a Cittadella, paese della provincia di Padova.
Ho sempre vissuto a Campo San Martino (PD) fino al 2007, poi mi sono trasferita a Roma, dove tutt'ora vivo.
Ho pubblicato tre raccolte di poesia ed una raccolta di racconti,"Credo" ed. MeEdusa nel 2006, "Risvegli" ed. Nuovi Poeti nel 2008, "Vita, infinito, paradisi" nel 2009, "Convivendo con le nuvole", ed. GDS.


Come ti sei accorta della tua vocazione poetica?

Ho iniziato a scrivere i primi versi , dopo un grave incidente stradale che mi ha completamente stravolto la vita. Ho provato a partecipare ad alcuni concorsi letterari quasi per gioco e da lì è iniziato il mio percorso nel mondo della scrittura.


Cosa cerchi di comunicare con i tuoi versi?

Con i miei versi cerco di comunicare la bellezza e le alternative che la vita ci offre con tutte quelle sfaccettature che toccano l'animo umano.
Spero di riuscire a trasmettere quei valori a volte dimenticati o poco considerati nel repentino vortice dell'esistenza.
Si nota in questo squarcio di secolo la perdita di principi e di morale che hanno fatto in modo, per alcuni di noi, di crescere in armonia tra la situazione psichica e quella fisica, “mens sana in corpore sano” suggerivano gli antichi, ma oggi questo ammonimento si è dissolto nella nube tossica della frenetica quotidianità.


Quali sono i poeti che hai amato di più e che ti hanno maggiormente influenzata?

Verlaine, Quasimodo, Pier Paolo Pasolini, Alda Merini, Maria Luisa Spaziani, Donatella Bisutti, Umberto Saba.
Anche se amo leggere anche poeti poco conosciuti.


Secondo te che ruolo ha la poesia oggi?

La poesia ha un ruolo importante nella società odierna, chi sa cogliere il suo valore ha la chiave per un equilibrio ed una stabilità personali.
La poesia ha il potere di affascinare e coinvolgere chiunque abbia un minimo di sensibilità.


Ci vuoi parlare della tua raccolta di racconti “Convivendo tra le nuvole”? Hai trovato delle difficoltà nel passare dai versi alla prosa?

“Convivendo con le nuvole” è la mia prima raccolta di racconti, otto storie che sfiorano tematiche molto attuali, l'accettazione del diverso, l'amicizia, l'amore, il rispetto della natura, il rapporto genitori-figli.
Mi sono messa in gioco con una forma di scrittura diversa dalla poesia.
Non è stato difficile passare ai racconti, perché ho sempre cercato di trasferire in ogni forma di scrittura quella vena poetica che è in me.


Quanto tempo dedichi di solito alla scrittura? Hai dei rituali che segui o delle manie quando scrivi?

Ci sono giorni in cui passo ore davanti al computer, altre in cui dedico alla scrittura pochi istanti.
Dipende da quando vengo catturata dall'ispirazione, non ci sono regole.
Mi è capitato di dovermi alzare in piena notte per comporre.
Non ho un rituale particolare, la mia scrittura è molto istintiva e la lascio scorrere senza limiti o forzature.


Quali sono i tuoi progetti per il futuro?

Parecchi progetti e tante collaborazioni con personalità del mondo letterario italiano. Sto lavorando ad un romanzo e ad una nuova raccolta di poesie.

Grazie Michela! Questo è il suo blog www.michelazanarella.splinder.com

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