Nuovo appuntamento con la rubrica settimanale "Teaser Tuesdays" ideata da MizB di Should Be Reading
Possono partecipare tutti i lettori, basta replicare al post.
Ma vediamo come funziona:
1. Prendi il libro che stai leggendo
2. Apri una pagina a caso
3. Trascrivi un breve pezzo da quella pagina
4. Non scrivere spoilers.
5. Riporta titolo e autore del libro citato
Ed ecco il mio Teaser di questa settimana:
La contraddizione tra la sua maestria adulta e il suo corpo immaturo era sconcertante. Le sue note
erano parole di un linguaggio ancora ignoto, che affascinava e disorientava. Dov’è il trucco? No, non c’è trucco. Eppure deve esserci! I blasonati si accostavano, controllavano, ammutolivano, e intanto la bimba estraeva dalla mente melodie ispirate dalla forma degli oggetti, dal crepitio del fuoco nei camini, dall’infrangersi a terra di un bicchiere caduto dalle mani di una dama.
Poi d’improvviso smise di suonare, senza nemmeno concludere il brano. Saltò giù dallo sgabello, corse dal padre, riprese il ventaglio e ricominciò ad aprirlo e chiuderlo, dondolandosi da un piede all’altro, bisbigliando strambi vocaboli.
L’ovazione deflagrò improvvisa e fece vacillare i vetri e le pareti.
La sorella di Mozart di Rita Charbonnier
La società dell'Oceania poggia, in definitiva, sulla fede che il Grande Fratello è onnipotente e che il Partito è infallibile. Ma poiché in realtà il Grande Fratello non è onnipotente, e il Partito non è infallibile, si rende necessaria una instancabile capacità d'adattamento nell'interpretazione dei fatti che vanno aggiornati di continuo. La parola chiave, per codesta facoltà, è nerobianco. Come molte altre in neolingua, anche questa ha due significati contrari. Riferita a un oppositore, definisce, appunto, l'abitudine di pretendere impunemente che il nero sia bianco o viceversa, in aperta contraddizione con i fatti. Riferita invece a un membro del Partito, sta ad esprimere la volenterosa lealtà di dire che il bianco è in realtà nero tutte le volte che lo richieda la disciplina di Partito. Ma esprime anche la particolare abilità che consiste nel credere che il nero sia bianco o meglio addirittura di sapere che il nero è bianco, e di dimenticare d'aver mai creduto il contrario.
RispondiElimina1984, di George Orwell