Questa è una nuova rubrica dedicata ai libri che desidero acquistare (praticamente la mia wishlist di anobii).
Vi presento i titoli di questa settimana:
Grand Hotel di Vicky Baum
"Grand Hotel", della austriaca Vicki Baum, è stato uno dei primi best seller internazionali. Pubblicato in Germania nel 1929, presto tradotto in tutta Europa, già nel 1932 era diventato quel film da Oscar (con Greta Garbo e John Barrymore) che oggi ricordiamo meglio del romanzo che ne era all'origine: con la battuta finale -"Grand Hotel, gente che va, gente che viene" - che volgarizzava la fine del libro: "Si entra, si esce... si entra, si esce... si entra, si esce... D'altro canto, è cosi che è la vita". Difatti è l'ambientazione - il Grand Hotel, appunto, in quegli anni simbolo popolare di vita privilegiata e moderna, sogno di massa -, il principale fattore, forse, del grande successo di lettori. "Gli hotel offrono opportunità infinite asserisce la scrittrice Monica Ali -. Ogni ospite potenzialmente ha una storia. Altre storie nascono quando gli ospiti interagiscono. Basta il ruotare di una porta girevole. "Grand Hotel", di Vicki Baum, dimostra questo principio alla perfezione. Sei persone si fermano in un albergo e nei successivi cinque giorni le loro vite si intrecciano. Il romanzo si muove tra personaggi storie e luoghi diversi e solo il "Grand Hotel" fa da collante a tutti questi frammenti. Un movimento frenetico, che trascina il tragico passato di ciascun personaggio in un'apparente pausa del presente in cui al contrario i destini si compiono.
Come ho scritto nelle "10 cose che non sapete di me" sono una fan dei film in bianco e nero.
"Grand Hotel" è un film davvero affascinante e interpretato dai migliori attori dell'epoca (il meglio della metro goldwyn mayer) e sono davvero curiosa di leggere questo romanzo.
- Titolo: Grand Hotel
- Autore: Vicki Baum
- Curatore: Rubino M.
- Editore: Sellerio Editore Palermo (collana La memoria)
- Data di Pubblicazione: 2009
- ISBN: 9788838924484
Io, Claudio di Robert Graves
"Mi accingo a scrivere della mia vita; a partire dalla mia prima fanciullezza via via anno per anno fino a quella svolta fatale in cui, circa otto anni fa, mi trovai subitamente impegolato in una crisi che chiamerò 'aurea' e dalla quale non ho mai potuto districarmi." Zio di Caligola, marito dell'infedele Messalina, padre adottivo e vittima di Nerone, l'imperatore Claudio inizia il racconto della sua vita, scritto proprio di suo pugno, e non affidato, com'era costume a quei tempi, a un oscuro segretario o a un annalista adulatore. Immaginaria autobiografia del grande imperatore, "Io, Claudio" rievoca i fasti, i costumi e la potenza della Roma imperiale, ma anche gli episodi grotteschi e le tragiche avventure di colui che, tra i dodici Cesari, ebbe la vita più movimentata. Primo "generalissimo" dell'impero, seguiremo Claudio nell'instaurazione della dominazione permanente della Britannia, nei palazzi dei deserti libici, per le strade di Roma, negli accampamenti dei Balcani, addirittura ad Antiochia in una casa infestata dagli spiriti.
Amo molto i romanzi storici ambientati nell'Antica Roma.
Claudio è un personaggio molto interessante perchè per anni è stato considerato solo uno stupido e un infermo, ma da Imperatore si è dimostrato un abile stratega (certo, non possiamo dire lo stesso della sua vita privata...).
- Titolo: Io, Claudio
- Autore: Robert Graves
- Traduttore: Coardi C.
- Editore: Corbaccio (collana Narratori Corbaccio)
- Data di Pubblicazione: 2010
- ISBN: 9788863800449
Guida galattica per gli autostoppisti di Douglas Adams
Lontano, nei dimenticati spazi non segnati nelle carte geografiche dell'estremo limite della Spirale Ovest della Galassia, c'è un piccolo e insignificante sole giallo.
A orbitare intorno a esso, alla distanza di centoquarantanove milioni di chilometri, c'è un piccolo, trascurabilissimo pianeta azzurro-verde, le cui forme di vita, discendenti dalle scimmie, sono così incredibilmente primitive che credono ancora che gli orologi da polso digitali siano un'ottima invenzione...
A orbitare intorno a esso, alla distanza di centoquarantanove milioni di chilometri, c'è un piccolo, trascurabilissimo pianeta azzurro-verde, le cui forme di vita, discendenti dalle scimmie, sono così incredibilmente primitive che credono ancora che gli orologi da polso digitali siano un'ottima invenzione...
Un classico della fantascienza che sono molto curiosa di leggere, non ho visto la serie tv ma ho letto su anobii delle belle recensioni.
- Titolo: Guida galattica per gli autostoppisti
- Autore: Douglas Adams
- Editore: Mondadori (collana Piccola biblioteca oscar)
- Data di Pubblicazione: 1999
- ISBN: 9788804464631
Bene, questi sono i titoli della settimana, qualcuno di voi li ha letti? Accetto suggerimenti
guida galattica ce l'ho in pdf...non mi ricordo se in inglese o in italiano, ti interessa?
RispondiEliminagrazie Hobina ma in questo periodo non riesco a leggere i pdf troppo lunghi.
RispondiEliminacomunque ho trovato questo link
http://utenti.multimania.it/DouglasAdams/Guida.pdf
penso sia questo