martedì 8 marzo 2011

I racconti di San Francisco - Armistead Maupin


Pubblicati in origine su un quotidiano, I racconti di San Francisco in più di vent'anni di ininterrotto successo hanno arruolato legioni di lettori in tutto il mondo raccontando con ironia e leggerezza la realtà trasgressiva e a tratti poetica della metropoli californiana.

Recensione

Siamo nell’America degli anni settanta.
Mary Ann Singleton ha venticinque anni e vive una vita monotona a Cleveland.
Stanca delle soffocanti attenzioni dei genitori decide di lasciare tutto e andare a vivere a San Francisco, una città che accoglie tutti (infatti “nessuno è di qui”), e dove tutti possono essere “se stessi” senza problemi.
All’inizio convive con la sua amica di scuola Connie, una hostess che pensa solo a rimorchiare falliti e dopo si trasferisce nel condominio al numero 28 di Barbary Lane

“La casa era in Barbery Lane, una scalinata di legno con molti alberi che partiva da Leavenworth Street, tra la Union e la Filibert. Era un edificio di legno scuro a tre piani, vecchiotto ma ben tenuto.
A Mary Ann fece venire in mente un grosso orso con ciuffi di foglie impigliate nella pelliccia. Le piacque immediatamente”.

E iniziano così “i racconti di San Francisco” una girandola di situazioni che coinvolgono la protagonista Mary Ann e i suoi amici condomini come Michael (un ragazzo gay molto dolce che non trova il vero amore), Mona (che ha perso il lavoro e non sa cosa fare della sua vita), Brian (che rimorchia molte ragazze ma non trova quella giusta) e tutti quelli che li circondano, senza dimenticare la “grande madre” la signora Madrigal (la padrona di casa) che li coccola come suoi figli e nasconde dei segreti…

Ho scoperto questo romanzo per caso, non conoscevo l’autore ma la trama ha attirato subito la mia attenzione.
La protagonista è Mary Ann ma in realtà è un romanzo corale, perché ci sono tante storie e tanti personaggi legati tra loro, che alla fine pensi: ma il mondo è davvero piccolo?
Alcune scene sono esilaranti altre più drammatiche, ma descritte con una tale leggerezza e semplicità che non riesci a smettere di leggerlo, e alla fine ti dispiace di averlo finito.
Rappresenta uno spaccato della gioventù americana degli anni settanta, allegra e spensierata che affronta la vita con una grande gioia di vivere (e ancora lontana dall'incubo AIDS).

Tra l’altro mi ha colpito molto il post-scriptum dell’autore, scritto nel 1996 (vent’anni dopo la prima pubblicazione del romanzo), dove ringrazia tutti i lettori e cerca di spiegare come mai delle storie nate per caso su un quotidiano sono diventati un vero cult: perché molti si ritrovano nei vari protagonisti “I miei personaggi made in San Francisco possono ricomparire tranquillamente ovunque” ed è così, sono personaggi che non si dimenticano facilmente e si possono ritrovare nelle persone che incontriamo ogni giorno (chissà quanti Brian ci sono in giro…).

Assolutamente consigliato!

Dal postscriptum del 1996

Quando nel lontano 1976 iniziai a scrivere I racconti di San Francisco speravo, al massimo, in un successo a livello locale. La consideravo una sorta di elaborata parodia per pochi intimi sulla vita così come veniva vissuta a San Francisco e da nessun'altra parte. Più giro il mondo, invece, più mi rendo conto di quanto sbagliassi. A Edimburgo, ad Auckland o a Helsinki i lettori vengono a chiedermi l'autografo accompagnati da membri delle loro famiglie allargate, che spesso mi presentano facendo riferimento alle loro controparti nei Racconti di San Francisco. “Questo è il mio Brian" dicono “e questa è la nostra Mona. E quella signora con il cappello è la nostra Anna Madrigal”. I miei personaggi made in San Francisco possono ricomparire tranquillamente ovunque.

L’autore

Armistead Maupin, nato a Washington nel 1944, vive oggi a San Francisco. È l'autore del romanzo Una voce nella notte, pubblicato da Rizzoli nel 2001, e dei sei popolarissimi volumi dei Tales of the City, apparsi sulle colonne del «San Francisco Chronicle» a partire dal 1976, che lo hanno consacrato dapprima come raffinato autore di nicchia del mondo gay, poi come vera e propria icona letteraria dell'America contemporanea. In Italia, Rizzoli ha pubblicato Racconti di San Francisco (2002), Nuovi racconti di San Francisco (2003) e Ritorno a San Francisco (2005).

Titolo: I racconti di San Francisco - Tales of the city
Autore: Armistead Maupin
Editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli (collana Narrativa)
Data di Pubblicazione: 2004
ISBN: 9788817001069

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