Luigi Milani, giornalista, traduttore e editor, ha pubblicato racconti per vari editori e su alcune riviste letterarie.
Ha curato le edizioni italiane degli ultimi due libri di Jasmina Tesanovic, Processo agli Scorpioni e Nefertiti (Stampa Alternativa, 2009) e le versioni italiane di alcuni racconti di Bruce Sterling (40k eBooks).
Nel 2010 ha pubblicato il romanzo Ci sono stati dei disordini (Arduino Sacco Editore) e nel 2011 ha pubblicato con la Casini Editore “Nessun futuro” (potete trovare la mia recensione qui).
Luigi è stato così gentile da rispondere alle domande di questa intervista.
Ciao Luigi e benvenuto nel blog “il libro eterno”, ti va di presentarti ai lettori?
Ciao Ivana, volentieri! Al di là delle tue accurate note biografiche, mi definirei un piccolo artigiano della parola: un autore che spera di riuscire a comunicare emozioni e sensazioni ai suoi lettori senza mai barare.
Cosa rappresenta per te la scrittura?
Una possibile chiave di lettura del reale e un tentativo di dare un senso alla vita.
Quali sono i tuoi autori di riferimento?
Senz’altro Don DeLillo, che considero il più grande scrittore contemporaneo. Poi direi Salman Rushdie, Paul Auster e Philip Roth, accanto a William Gibson e H.P. Lovecraft. Tra gli autori di casa non posso non citare Dino Buzzati e Giuseppe Pontiggia. Ma si tratta, con tutta evidenza, di modelli irraggiungibili, ai quali si può solo guardare come ipotetici numi tutelari…
Qual è il libro che hai letto di recente che ti è piaciuto di più?
LEIELUI, di Andrea De Carlo, per l’abilità con lui l’autore è riuscito a descrivere le complesse dinamiche che s’instaurano nel rapporto tra un uomo e una donna. Inoltre il protagonista maschile del romanzo è uno scrittore, e De Carlo tratteggia certo mondo editoriale con spietata lucidità, mostrandone senza reticenze pochezze e miserie.
Ci vuoi parlare del tuo romanzo “Nessun futuro”?
Si tratta di un romanzo molto particolare, quasi un “non romanzo” in un certo senso, caratterizzato da un certo grado di sperimentazione, ascrivile com’è al genere letterario della meta fiction, ossia
quella commistione tra reale e immaginario che spero possa contribuire a dare più verosimiglianza alla vicenda. Il libro è anche una sorta di romanzo di formazione, visto che la vicenda è narrata in prima persona da una donna, Kathy Lexmark, alla ricerca di se stessa, oltre che del bandolo di una matassa intricata e a tratti anche inquietante. Kathy cercherà di scoprire cosa sia davvero accaduto a una celebre rockstar scomparsa in circostanze misteriose alcuni anni prima. Nel farlo, dovrà addentrarsi in un sottobosco di personaggi ambigui e situazioni difficili, che la condurranno alle soglie della follia.
C’è un personaggio a cui ti senti legato?
Bella domanda! Come sai, i personaggi che un autore crea assomigliano un po’ a dei figli, sia pure virtuali, quindi non è facile risponderti senza rischiare di… fare un torto a uno di essi! Scherzi a parte, il personaggio che sento più vicino forse è Frank, l’attempato fotografo “rock” che irrompe a un certo punto nella vita di Kathy.
Cosa ne pensi della musica rock degli ultimi anni? Esistono ancora gli artisti “maledetti” come Phil Summers?
Ho la sensazione che il Rock stia attraversando una fase di relativa calma piatta, nel senso che i grandi artisti di un tempo non sembra siano stati adeguatamente rimpiazzati dalle nuove leve. Se pensi che nomi come i Rolling Stones, gli U2, Ligabue o l’eterno Vasco Rossi calcano tuttora le scene… Artisti maledetti di oggi, dici? Mi verrebbe da citare, per certi versi, George Michael, l’ex icona Pop degli anni ’80/90: sembra proprio non riesca a stare lontano dai guai, tra droga ed eccessi di… vario tipo, ecco!
Quali sono i tuoi progetti per il futuro?
Sto lavorando alla revisione di un nuovo romanzo, ambientato nel mondo del cinema: una storia convulsa, che si snoda lungo l’arco di pochi giorni, e che vede protagonista un giovane sceneggiatore alle prese con eventi misteriosi e… spettrali!
Sto poi lavorando, in coppia la disegnatrice Laura Braga – uno dei nostri migliori talenti in campo fumettistico – a un progetto a fumetti che potrebbe venire pubblicato prima all’estero, negli USA, e poi nel nostro Paese. L’ambientazione sarà fantascientifica, ma anche molto realistica e conto molto sulla grande versatilità espressiva di Laura per rendere al meglio scene e personagg..
Vuoi aggiungere qualcosa prima di salutarci?
Sì. Voglio ringraziare te, Ivana, per il prezioso e disinteressato lavoro di diffusione dei nostri amati libri.
Grazie a te Luigi!
Questo è il suo blog http://nessunfuturo.wordpress.com e qui potete leggere un'anteprima del romanzo.
Nessun commento:
Posta un commento