E' stato scelto il giorno 17 per le superstizioni popolari legate ai gatti e il mese di febbraio come rappresentazione del segno zodiacale dell'Acquario, infatti i nativi del segno vengono descritti come indipendenti e anticonformisti, un carattere molto simile a quello dei nostri amici felini.
Chi mi conosce sa che ho una predilezione per i gatti, li apprezzo per la loro intelligenza e grazia innata (in Egitto li adoravano come dèi), non importa il colore, li adoro tutti.
Per questo ho deciso di festeggiare l'evento con una carrellata dei libri che parlano di gatti.
Il primo della lista non è un romanzo, ma un libro di vignette dedicato al felino che sta facendo impazzire il web (e la sottoscritta), il mitico, anarchico, indipendente e sempre affamato
Simon's cat di Simon Tofield
Fenomeno nato in Internet, Simon’s Cat (il gatto di Simon) è un vero e proprio successo del passaparola. La gente ha trovato i filmati su YouTube, se n’è innamorata e li ha mandati agli amici. Finora quasi 30 milioni di persone si sono appassionati a questo felino adorabile, ma totalmente anarchico, disposto a qualsiasi cosa pur di essere nutrito. Premiato in tutto il mondo, ora lo stile spumeggiante e lo humour irresistibile di Simon Tofield diventano un libro. Divertimento puro!
«Davvero difficile non ridere di fronte a queste 224 pagine di avventure in bianco e nero dove, come al solito, tra una combriccola di ricci, una cricca di impavidi uccellini e l’immancabile gnomo da giardino, non viene pronunciata neanche una parola, lasciando l’umorismo alla sola forza delle immagini.»
Davide De Caroli, Panorama.it
Titolo: Simon's cat
Autore: Simon Tofield
Editore: TEA
Collana: Laughing out loud
Data di Pubblicazione: Ottobre 2009
ISBN: 8850220413
ISBN-13: 9788850220410
Pagine: 260
Prezzo: €. 15,00
L'autore
Simon Tofield, inglese, ha cominciato a disegnare fumetti da giovanissimo. Ha studiato grafica e animazione alla De Montfort University e oggi è il direttore dell’animazione di Tandem Films di Londra. Simon’s Cat, fenomeno nato in Internet, ha vinto numerosi premi, tra cui il Best Comedy ai British Animation Awards e il YouTube Blockbuster Award nel 2008. Simon vive nel Bedforshire con i suoi tre gatti.
questo è un video con Simons' cat alle prese con un nuovo arrivato...
Proseguiamo con un altro romanzo che ho scoperto sul web, una storia dedicata ai ragazzi, con protagonista una bambina che compra un gatto e una scopa, ma non è un felino qualunque, è un principe della sua specie e può parlare con la protagonista grazie alla scopa che apparteneva ad una strega.
Sto parlando di
Carbonel. Il principe dei gatti di Barbara Sleigh
Carbonel è il gatto, ma è anche la storia del gatto, e di un manico di scopa e di una scolaretta qualunque. Rosemary acquista la scopa e il gatto al mercato a un prezzo davvero bassissimo. Sia la scopa che il gatto non sono esattamente quel che sembrano, e rivelano la loro vera identità proprio quando Rosemary ha un bisogno disperato di qualcosa di divertente. Grazie al gatto e al manico di scopa, Rosemary imparerà incantesimi e magie che trasformeranno una noiosissima vacanza in un'avventura senza fine.
Titolo: Carbonel. Il principe dei gatti
Autore: Barbara Sleigh
Traduttore: Guardiani L.
Editore: Casini
Data di Pubblicazione: Novembre 2010
ISBN: 8879051733
ISBN-13: 9788879051736
Formato: rilegato
Prezzo: €. 18,00
L'autrice
Barbara Sleigh nacque nel 1906 nel Warwickshire. Dopo aver seguito un corso per insegnanti di storia dell’arte, si dedicò a scrivere racconti per bambini per alcuni programmi radiofonici. Fu docente presso il Goldsmith’s College e nel 1933 entrò a far parte dello staff della BBC Children’s Hour. Tre anni dopo sposò David Davis, compositore, produttore musicale e direttore dello stesso programma. Barbara continuò a scrivere i suoi racconti ed ebbero un figlio e due figlie, ai quali diceva sempre che il suo interesse principale nella vita erano «i bambini e i gatti, suoi e degli altri». Carbonel fu il suo primo libro, e grazie alle strabilianti avventure del gatto e della bambina con la scopa da strega, fu nominato “Libro del Mese” dallo «Young Elizabethan Magazine», come la «storia fantastica più bella e verosimile». Barbara morì nel 1982. Carbonel, mai.
e poi un classico, una storia commovente che parla della diversità e dell'accettazione.
Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare di Luis Sepúlveda
Titolo: Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare
Autore: Luis Sepúlveda
Traduttore: Carmignani I.
Illustratore: Mulazzani S.
Editore: Salani
Collana: Istrici d'oro
Data di Pubblicazione: Gennaio 2010
ISBN: 8862561830
ISBN-13: 9788862561839
Pagine: 127
Prezzo: €. 11,00
L'autore
Luis Sepùlveda è nato in Cile nel 1949 e vive attualmente in Spagna, nelle Asturie. E' autore di romanzi, racconti e commedie. Membro attivo dell’Unità Popolare cilena, dopo il colpo di Stato militare negli anni Settanta ha dovuto abbandonare il suo paese. Ha viaggiato e lavorato in Brasile, Uruguay, Paraguay e Perù e ha vissuto per sette mesi in Ecuador, tra gli indios Shuar. Ha girato tutto il mondo, anche sulle navi di Greenpeace.
Il suo primo romanzo, Il vecchio che leggeva romanzi d’amore, usci- to nel 1989, gli ha aperto la strada del successo internazionale. Amatissimo dal suo pubblico, e in particolare dai lettori italiani, ha firmato da allora numerosi altri romanzi, raccolte di racconti e libri di viaggio pubblicati in Italia da Guanda.
proseguiamo con un romanzo che ho segnalato una settimana fa nella rubrica wishlist, l'opera d'esordio di un autore considerato come il più grande scrittore del Giappone moderno:
Io sono un gatto di Natsume Soseki
Il Novecento è appena iniziato in Giappone, e l'era Meiji sta per concludersi dopo aver realizzato il suo compito: restituire onore e grandezza al paese facendone una nazione moderna. Il potere feudale dei daimyo è un pallido ricordo del passato, così come i giorni della rivolta dei samurai a Satsuma, e l'esercito nipponico contende vittoriosamente alla Russia il dominio nel Continente asiatico. Per Nero, il gatto di un vetturino che spadroneggia nel quartiere in cui si svolge questo romanzo, i frutti dell'epoca moderna non sono per niente malvagi: ha un pelo lucido e un'aria spavalda impensabili fino a qualche tempo fa per un felino di così umile condizione. Per il protagonista di queste pagine, invece, un gatto dal pelo giallo e grigio, che i suoi simili sbeffeggiano chiamandolo "Senza nome", le cose non stanno così: dinanzi ai suoi occhi si dispiega tutta l'oscura follia che aleggia in Giappone all'alba del XX secolo. Il nostro eroe vive a casa di un professore che si atteggia a grande studioso e che, quando torna a casa, si chiude nello studio. Di tanto in tanto il gatto va a sbirciarlo e puntualmente lo vede dormire. Certo, il luminare a volte non dorme, e allora si cimenta in bizzarre imprese. Compone haiku, scrive prosa inglese infarcita di errori, si esercita maldestramente nel tiro con l'arco, recita canti no nel gabinetto, spettegola della vita dissoluta di libertini e debosciati... Insomma, mostra a quale grado di insensatezza può giungere il genere umano in epoca moderna...
Titolo: Io sono un gatto
Autore: Natsume Soseki
Traduttore: Pastore A.
Editore: BEAT
Collana: BEAT
Data di Pubblicazione: Novembre 2010
ISBN: 886559022X
ISBN-13: 9788865590225
Pagine: 476
Formato: brossura
Prezzo: €. 9,00
L'autore
Natsume Soseki viene unanimemente considerato come il più grande scrittore del Giappone moderno, maestro riconosciuto di Tanizaki, Kawabata e Mishima. Pseudonimo di Natsume Kinnosuke, Natsume Soseki nacque nel 1867 a Edo da un samurai di basso rango, ultimo di sei figli. Nel 1905 pubblicò il suo primo libro: Io sono un gatto (Neri Pozza 2006). Seguirono Bocchan (Il signorino, Neri Pozza 2007) nel 1906 e Sanshiro nel 1908. Morì nel 1916 a 49 anni.Tra le sue opere ricordiamo Il viandante, Erba lungo la via e i due grandi romanzi apparsi in Italia sempre nelle edizioni Neri Pozza: Guanciale d’erba e Il cuore delle cose.
e adesso una raccolta
Il gatto con gli stivali e tante altre storie di gatti
"Chi possiede una natura raffinata e delicata può comprendere un gatto. Le donne, i poeti e gli artisti lo tengono in grande considerazione, perché comprendono la squisita delicatezza del suo sistema nervoso; in realtà, solo chi è rozzo non riesce a capire la naturale distinzione di questo animale", scriveva nell'Ottocento il romanziere francese Champfleury. Chiunque abbia avuto il piacere di godere dell'amicizia di questo felino non può che essere d'accordo. Fin dai tempi più antichi il gatto ha infatti condiviso la sua vita con l'uomo, dando al rapporto un'impronta particolare, fatta di tenera seduzione (cosa c'è di più irresistibile delle sue fusa?), indipendenza ostentata, affetto e insieme distacco. E una buona dose di intelligenza e furbizia, come testimonia la favola più conosciuta che lo vede protagonista, quella del "Gatto con gli stivali". Spesso la sua innata eleganza e quel senso di superiorità e mistero che gli brilla nello sguardo ne hanno fatto un animale sacro o diabolico, a seconda delle epoche e dei Paesi. Questo libro raccoglie, insieme alla fiaba di Perrault, un gran numero di racconti, poesie e brani di romanzi dedicati ai gatti da parte dei più grandi scrittori di tutti i tempi.
Titolo: Il gatto con gli stivali e tante altre storie di gatti
Traduttori: Gatti R., D'Amico M.
Editore: Newton Compton
Collana: Grandi tascabili economici
Data di Pubblicazione: Novembre 2011
ISBN: 8854136662
ISBN-13: 9788854136663
Pagine: 421
Prezzo: €. 4,90
e infine vi segnalo un romanzo che racconta la storia di George, un bambino autistico che non comunica con nessuno, neanche con la madre Julia, finché non incontra un piccolo gatto randagio che gli cambia la vita...
una storia vera
Cercasi Ben disperatamente di Julia Romp
Quando l'autrice vede aggirarsi in cortile un gatto randagio, l'ultima cosa che vuole è allargare la famiglia. È già occupata a tempo pieno con il figlio George, un bambino che non fa amicizia con nessuno e non sorride mai, incapace di comunicare con il mondo. Per lui ogni minimo cambiamento significa un totale sconvolgimento delle sue abitudini. Eppure George non sembra spaventato dal piccolo intruso bianco e nero: al contrario, non appena lo vede, il suo sguardo si illumina, e in men che non si dica i due fanno amicizia. È il miracolo nel quale la sua mamma ha sempre sperato: grazie a Ben, Julia riesce finalmente a comunicare con il figlio e George sembra ritrovare la gioia di vivere, gioca e inventa storie sulle loro avventure insieme. Ma un brutto giorno, inspiegabilmente, Ben scompare, e il mondo crolla di nuovo per George e sua madre. Disposta a tutto pur di ritrovare il gatto, Julia inizia così una forsennata ricerca nel suo quartiere e in tutti quelli vicini, chiedendo aiuto a chiunque. Ovunque. Sui siti web che si occupano di animali scomparsi, pubblicando annunci sui giornali, distribuendo volantini, guidando per chilometri a ogni minima segnalazione. Tanto che anche Internet e la stampa nazionale cominciano a interessarsi a questa storia, e attorno a George e Julia si crea una vera e propria catena di solidarietà. Finché, con il Natale ormai alle porte, arriva una telefonata inattesa, che aprirà finalmente uno spiraglio di speranza...
Titolo: Cercasi Ben disperatamente
Autore: Romp Julia
Traduttore: Vallardi C.
Editore: Sperling & Kupfer
Collana: Parole
Data di Pubblicazione: 2011
ISBN: 8820051109
ISBN-13: 9788820051105
Pagine: 277
Prezzo €. 17,90
e voi amate i gatti? avete letto qualche libro con protagonista un felino?
Io adoro simon's cat!!!!! è tale e quale al mio gatto in pratica!
RispondiEliminaAspetto con ansia i prossimi video di Simons' cat, soprattutto con il nuovo micetto, più pestifero del protagonista.
RispondiEliminaAdoro questa serie
certo povero Simon :-)