Nuovo appuntamento con la rubrica “wishlist”, i libri che desidero leggere.
Immaginate una ragazza con la chitarra che canta…
Moon river, wider than a mile
I'm crossing you in style some day
Oh, dream maker, you heart breaker
Wherever you're goin', i'm goin' your way
L’avete riconosciuto vero?
Sto parlando di
Colazione da Tiffany di Truman Capote
da cui è stato tratto il celebre film con Audrey Hepburn e George Peppard.
Quando Colazione da Tiffany venne pubblicato per la prima volta nel 1958, il «Time» definì la sua eroina, Holly Golightly, «la gattina più eccitante che la macchina per scrivere di Truman Capote abbia mai creato. È un incrocio tra una Lolita un po' cresciuta e una giovanissima Auntie Mame (l'eccentrica protagonista dell'omonimo romanzo di Edward E. Tanner, del 1955)… sola, ingenua e un po' impaurita».
Di tutti i suoi personaggi, disse Capote più tardi, Holly è stata la sua preferita, ed è facile capire perché.
Holly Golightly è una cover-girl di New York, attrice cinematografica mancata, generosa di sé con tutti, consolatrice di carcerati, eterna bambina chiassosa e scanzonata. È un personaggio incantevole, dotato di una sorprendente grazia poetica. Intorno a lei ruotano tipi bizzarri come Sally Tomato, paterno gangster ospite del penitenziario di Sing Sing, O.J. Berman, il potente agente dei produttori di Hollywood, il «vecchio ragazzo» Rusty Trawler, Joe Bell, proprietario di bar e timido innamorato...
«Holly Golightly», scrisse «The Atlantic», «è bizzarra, simpaticissima, commovente… e reale.»
Holly Golightly è una cover-girl di New York, attrice cinematografica mancata, generosa di sé con tutti, consolatrice di carcerati, eterna bambina chiassosa e scanzonata. È un personaggio incantevole, dotato di una sorprendente grazia poetica. Intorno a lei ruotano tipi bizzarri come Sally Tomato, paterno gangster ospite del penitenziario di Sing Sing, O.J. Berman, il potente agente dei produttori di Hollywood, il «vecchio ragazzo» Rusty Trawler, Joe Bell, proprietario di bar e timido innamorato...
«Holly Golightly», scrisse «The Atlantic», «è bizzarra, simpaticissima, commovente… e reale.»
Titolo: Colazione da Tiffany
Autore: Truman Capote
Traduttore: Tasso B.
Editore: Garzanti Libri
Collana: Nuova biblioteca Garzanti
ISBN: 8811683459
ISBN-13: 9788811683452
Pagine: 128
Formato: rilegato
Prezzo: €. 14,60
Dai commenti che ho letto su anobii ho scoperto che il romanzo è totalmente diverso dal film e sono
curiosa di leggerlo.
L'avete letto?
L'avete letto?
Nessun commento:
Posta un commento