Sesta avventura della patologa italo-americana Kay Scarpetta, questa volta deve inseguire il killer della “fabbrica dei corpi” Temple Gault, il sociopatico che uccide atrocemente le sue vittime e le mette in bella mostra come un’opera d’arte.
E’ la sera della vigilia di natale.
Kay Scarpetta, capo medico legale della Virginia e consulente fissa di patologia legale dell'FBI, è in procinto di partire per Miami, per raggiungere la sua famiglia, la madre è ricoverata in gravi condizioni di salute e Lucy non si è ancora ripresa del tutto dalla brutta avventura con Carrie Grethen.
Mentre sta esaminando un cadavere, viene avvertita che hanno ritrovato il corpo di una sconosciuta in Central Park. La donna è stata uccisa da Temple Gault, il serial killer a cui Kay ha dato la caccia qualche anno prima, il modus operandi è lo stesso delle altre vittime, e Kay, Marino e Benton vanno a New York per indagare.
“Erano anni ormai che davamo la caccia a quell'uomo, ed era impossibile fare un elenco completo di tutto il male che aveva causato. Non sapevamo quante persone avesse aggredito e ucciso, ma sicuramente erano almeno cinque, tra cui una donna incinta che in passato aveva lavorato per me e un ragazzino di tredici anni di nome Eddie Heath. Non sapevamo quante vite avesse avvelenato con i suoi delitti, ma senz'altro la mia era una di quelle.”
E’ l’inizio di un incubo e le vittime sono destinate ad aumentare, finché Kay non si rende conto che il vero obiettivo di Temple Gault è solo lei…
Mi piacciono i romanzi di Patricia Cornwell perché Kay Scarpetta è un bel personaggio. E’ una donna intelligente e coraggiosa che combatte il male in compagnia dei suoi amici fidati e dell’adorata nipote.
E’ un romanzo ricco di suspance e di colpi di scena.
I personaggi sono ben delineati, anche se li conosciamo attraverso gli occhi della protagonista.
Le descrizioni delle autopsie e dei software utilizzati sono stati una novità per gli anni novanta, leggerlo adesso non ha lo stesso effetto, ma è un romanzo piacevole.
E’ un romanzo ricco di suspance e di colpi di scena.
I personaggi sono ben delineati, anche se li conosciamo attraverso gli occhi della protagonista.
Le descrizioni delle autopsie e dei software utilizzati sono stati una novità per gli anni novanta, leggerlo adesso non ha lo stesso effetto, ma è un romanzo piacevole.
Autrice: Patricia Cornwell
Titolo: Il cimitero dei senza nome
Editore: MondadoriISBN: 9788804456780
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