Fernand Ravinel è un rappresentante di commercio, ha trentotto anni e vive con sua moglie Mireille a Enghien vicino Parigi. Ha un amante, Lucienne (una dottoressa che ha curato Mireille qualche anno prima per una febbre tifoide) che ha ideato un piano diabolico, uccidere Mireille per intascare i soldi della polizza vita.
Nonostante le paure e le incertezze di Fernand, attirano con uno stratagemma Mireille in una villa isolata e la uccidono nella vasca da bagno. Dopo 48 ore buttano il corpo nel lavatoio di casa (tutti penseranno ad un incidente) e continuano con la messinscena preparata in precedenza.Tutto procede per il meglio tranne un particolare…il cadavere scompare misteriosamente e Fernand inizia a ricevere dei messaggi da Mireille...
E’ l’inizio di un incubo…
“Dall'altro lato del corridoio, dei piedi scivolano sul parquet della camera da letto. Il lampadario si accende. La parte inferiore della porta dello studio s'illumina. Lei è dietro, proprio dietro, eppure non può esserci qualcuno dietro. Attraverso l'ostacolo, si ascoltano, il vivo e il morto. Ma da quale parte è il vivo, da quale parte il morto? ”
Recensione
Fernand Ravinel è un uomo vile e mediocre che viene convinto dall’amante ad uccidere la moglie per soldi, per lui “il suo delitto è un concatenamento di minute circostanze, di piccole vigliaccherie permesse per indifferenza”, e dopo l’omicidio inizia a vivere il suo incubo, con le paure e le incertezze che lo attanagliano fino alla drammatica decisione finale…
Mireille è la vittima, la dolce moglie che viene uccisa a tradimento dal suo caro marito e dalla sua migliore amica, ma è davvero così?
Lucienne è l’altra, l’amante diabolica, la vera burattinaia di questa storia perché convince il vile Ravinel ad uccidere la moglie, è il personaggio più ambiguo del romanzo, ama davvero Fernand o vuole solo i suoi soldi?
Anni fa ho visto la trasposizione cinematografica del romanzo, “i diabolici” di Henri-Georges Clouzot con Simone Signoret e Vera Clouzot, pensavo di conoscere la storia e invece mi sbagliavo, il romanzo è più bello, Pierre Boileau e Thomas Narcejac sono riusciti a creare un noir a tinte forti con un crescendo di tensione fino all’agghiacciante epilogo e la vicenda viene narrata dal protagonista Fernand che è la vera vittima della storia…
Autori: Pierre Boileau Thomas Narcejac,
Titolo: I diabolici (Les Diaboliques (Celle qui n'était plus), 1952)
ISBN 978-88-8112-404-1
Editore: Fazi
anche io ho visto il film e mi era piaciuto molto (ho visto anche il remake degli anni '90 con la Adjani), adesso voglio leggere anche il libro!
RispondiEliminaè un bel romanzo :-)
RispondiEliminaScritto molto bene, anche se in stile oramai superato, però rimane impresso e non è affatto scontato. I due films non somigliano affatto al romanzo. Il remake del tutto inutile
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