Uno degli aspetti meno conosciuti al grande pubblico su Wolfgang Goethe sono le lettere tra Angelica Kauffmann e il poeta e il rapporto d’amicizia tra i due, durato oltre tre anni.
Uno studio di Ursula Naumann, uscito in Germania e un bell’articolo di Paola Sorge su R2 Cultura del 7 Novembre 2007 ci descrivono le relazioni tra questi due personaggi, che si sono conosciuti a Roma durante il famoso “Viaggio in Italia” di Goethe.
Da questo spunto è nata l’idea di scrivere un racconto imperniato su questa relazione inventando dialoghi e situazioni pur cercando di inquadrare i personaggi in un ambiente storicamente reale con qualche adattamento per esigenze narrative.
Trama
Roma 1786
Angelica Kauffmann è la pittrice svizzera più famosa del settecento. Vive a Roma con il secondo marito molto più vecchio di lei e lavora in uno studio vicino casa.
A novembre si presenta nel suo studio un “giovane dal portamento elegante con il mantello bianco e il cappello dalla larga tesa in mano.”, è lo scrittore Johann Wolfgang Goethe, in viaggio in Italia sotto falso nome.
Tra i due scocca subito la scintilla, Angelica è una donna molto affascinante e colta, e Goethe riesce ad esprimere con lei tutta la sua verve creativa, le confida le sue impressioni e le legge i brani delle sue opere tra cui l' Ifigenia…
Ma niente dura per sempre…
Recensione
Bel racconto da leggere tutto d’un fiato.
Goethe è un anima inquieta che non riesce a vivere nello stesso posto per molto tempo (in effetti viaggia in Italia per allontanarsi dalla corte di Weimar e dall’amante Charlotte von Stein), Angelica è una pittrice affermata ma insoddisfatta come donna, perché ha sposato per interesse un uomo molto più vecchio di lei.
Nonostante la brevità del testo i personaggi sono descritti molto bene e la trama è molto interessante (e probabile).
Bello
Tra l’altro adoro Goethe…
Autore: Gian Paolo Marcolongo
Titolo: Goethe e la felicità nascosta
Editore: lulu.com
Leggo il tuo commento e ti ringrazio per le belle parole spese.
RispondiEliminaGrazie