martedì 31 luglio 2012

Ultime novità: Segreti sesso e bugie a Churchminster di Jo Carnegie

Cari lettori
vi segnalo l'ultima uscita della casa editrice Castelvecchi, un chick lit definito dalla stampa inglese come  "l’equivalente di Sex and the city in campagna".
Sto parlando di

Segreti sesso e bugie a Churchminster di Jo Carnegie


“Il libro più divertente di quest’estate… Segreti, sesso e bugie a Churchminster è la lettura perfetta per un’evasione intelligente e sexy” Heat

“La serie di Churchminster fa venire una voglia matta di avventure sentimentali illecite e un desiderio profondo di mollare una volta per tutte la città” Glamour

“Selvaggio, politicamente scorretto e molto, molto divertente” Closer


Churchminister, Inghilterra, un pittoresco villaggio della campagna inglese, all’apparenza tranquillo e sonnolento..ma è davvero così? Qui le donne, giovani e meno giovani, in verità sanno esattamente cosa vogliono, e certo non è il tè con il vicario…
Il ciclo di Churchminster, con il suo irresistibile mix di storie d’amore, intrighi, sesso, amicizia e rivalità, ha creato un vero e proprio culto tra le lettrici inglesi. Segreti, sesso e bugie a Churchminster, tuttora in classifica in Inghilterra, introduce anche i lettori italiani nel villaggio più divertente e spregiudicato del Regno Unito e ci fa conoscere le protagoniste della serie: le sorelle Caro, Camilla e Calypso, le prime due felicemente sposate e la terza ostinatamente single, la loro caustica e anziana nonna Clementine, la giovane Kizzy, cavallerizza spericolata innamorata di un uomo molto più grande di lei, la nuova vicina di casa di Caro, Mrs Pike, super griffata riccona londinese completamente rifatta e l’infida Suzette, nuova fiamma del primo marito di Caro…

Titolo: Segreti, sesso e bugie a Churchminster
Autore: Jo Carnegie
Traduttori: Pomposo D., Sirugo L.
Editore: Castelvecchi
Collana: Narrativa
Data di Pubblicazione: Giugno 2012
ISBN: 8876156984
ISBN-13: 9788876156984
Pagine: 475
Formato: brossura
Prezzo: €. 16,50

L'autrice

Scrive su vari periodici femminili inglesi. La serie di Churchminster, libro dopo libro vero e proprio blockbuster, l’ha imposta al mercato inglese come una delle voci più originali e sensuali della narrativa femminile.

venerdì 27 luglio 2012

Io, Claudio – Robert Graves

Recensione

"Mi accingo a scrivere della mia vita; a partire dalla mia prima fanciullezza via via anno per anno fino a quella svolta fatale in cui, circa otto anni fa, mi trovai subitamente impegolato in una crisi che chiamerò 'aurea' e dalla quale non ho mai potuto districarmi."

"Io, Claudio" è l’autobiografia romanzata dell’Imperatore romano più sottovalutato della storia, Claudio (Tiberius Claudius Cæsar Augustus Germanicus; Lugdunum, 1º agosto 10 a.C. – Roma, 13 ottobre 54) o "Claudio l'Idiota, o quel Claudio, o Claudio il Balbuziente, o Cla-Cla-Claudio, o nel migliore dei casi Povero Zio Claudio", zoppo e balbuziente, figlio di Druso maggiore e Antonia minore, nipote dell’imperatrice Livia e di Marco Antonio, fratello del valoroso Germanico e nipote di Tiberio, considerato da tutti come un inetto e uno sciocco a causa delle sue infermità fisiche ma grande lettore appassionato di storia e filosofia.

"Io, Claudio" è un classico della narrativa storica e viene citato spesso dagli autori contemporanei come fonte d’ispirazione. Pubblicato nel 1934 e vincitore del James Tait Black Memorial Prize (antico e prestigioso premio letterario del popolo britannico), il romanzo viene presentato come lungo flashback da parte del protagonista che racconta l’intera storia della sua famiglia (la dinastia giulio-claudia), dalla morte di Cesare alla sua incoronazione avvenuta a cinquant'anni, svelandoci tutti gli intrighi e i complotti che hanno insanguinato l’impero per tre generazioni.

Graves offre una variegata galleria di personaggi (la maggior parte negativi) che giocano un ruolo fondamentale per la storia, tra questi Germanico, generale adorato dalle sue truppe che al contrario dei suoi familiari tratta il fratello con rispetto e affetto, Livia, descritta come una grande burattinaia che riesce ad ottenere quello che vuole a suon di veleno e congiure (persino Augusto non osa contraddirla) e Caligola, il principe pazzo che tratta Claudio come un buffone di corte.

Sono contenta di averlo letto perché mi ha davvero appassionata e poi ho una predilezione per la storia antica, soprattutto l’Impero romano, nonostante le descrizioni di guerra e date, non ci si annoia mai alla corte degli imperatori romani, Claudio ci accompagna per le vie della città eterna riportando in vita i suoi protagonisti come se fossero reali. L’autore riesce a mantenere alta l’attenzione del lettore con aneddoti e “pettegolezzi” vari (che non si discostano molto dalle fonti classiche come gli “annali” di Tacito e la “vita dei Cesari” di Svetonio) senza dimenticare il proverbiale senso dell'humour che contraddistingue il mondo anglosassone.

L'autore

Robert Graves nacque a Londra nel 1895, figlio del poeta irlandese Alfred Percival Graves e di madre tedesca, nipote del famoso storico tedesco Leopold von Ranke. Dopo gli studi compiuti a Oxford, combatté in Francia durante la prima guerra mondiale; esperienza, questa, rievocata nelle prime raccolte di versi: Over the Brazier (1916) e Fairies and Fusiliers (1917). Finita la guerra, insegnò letteratura inglese a Oxford e, per breve tempo, in Egitto. Nel 1927 si trasferì a Maiorca, dove, salvo una breve parentesi, rimase sino alla morte nel 1985.
Scrittore molto prolifico e sostanzialmente estraneo ai movimenti letterari che caratterizzarono la cultura inglese del Novecento, pubblicò una quindicina di raccolte poetiche, numerosi romanzi e una mole notevole di saggi. La sua fama è legata soprattutto a importanti studi sulla mitologia: La dea bianca (1947), I miti greci (1955) e, in collaborazione con R. Patai, I miti ebraici (1963); e a una serie di romanzi storici dedicati alla classicità: Io, Claudio (1934), Il divo Claudio (1934), Belisario (1938), Il vello d'oro (1944), Jesus Rex (1946) e La figlia di Omero (1955).

Titolo: Io, Claudio
Autore: Robert Graves
Traduttore: Coardi C.
Editore: Corbaccio
Collana: I grandi scrittori
Data di Pubblicazione: Maggio 2012
ISBN: 8863804249
ISBN-13: 9788863804249
Pagine: 400
Formato: brossura
Prezzo: € 18,60

giovedì 26 luglio 2012

Curiosity (3): I diritti del lettore di Daniel Pennac


I diritti del lettore di Daniel Pennac (tratto da “Come un romanzo”)

1. Il diritto di non leggere.

2. Il diritto di saltare le pagine.

3. Il diritto di non finire il libro.

4. Il diritto di rileggere.

5. Il diritto di leggere qualsiasi cosa.

6. Il diritto al bovarismo.

7. Il diritto di leggere ovunque.

8. Il diritto di spizzicare.

9. Il diritto di leggere ad alta voce.

10. Il diritto di tacere.

condivido tutti i punti soprattutto il terzo "il diritto di non finire un libro", visto che in questo periodo non faccio altre che iniziare i romanzi e abbandonarli al loro destino, forse ho solo bisogno di una vacanza...

Condividete i diritti di Pennac?

martedì 24 luglio 2012

Caccia alle fate – Kiersten White

Recensione

“Caccia alle fate” di Kierstin White è il secondo titolo della Paranormalcy Trilogy, una serie fantasy-comica iniziata un anno fa con “Paranormalmente” (potete trovare la mia recensione qui).
La protagonista è Evie, una ragazza di sedici anni che ha la capacità di riconoscere tutti gli esseri soprannaturali che incontra.

Alla fine del primo romanzo avevamo lasciato la ragazza in ospedale dopo il grande scontro con Vivian, la “sorella” cattiva che ha cercato di uccidere tutti i paranormali.
Sono passati sei mesi da quel momento e Evie trascorre una vita normale accanto al suo amore, il mutaforma Preston e la sua nuova famiglia adottiva, composta da David (padre del ragazzo) e Arianna la vampira punk che ha preso il posto della sua migliore amica sirena Lish.
Non ha più rapporti con il suo ex Reth e non lavora più per l’AICP, l’Agenzia Internazionale per il Controllo del Paranormale.
Evie si comporta come una semplice teenager americana divisa tra i problemi scolastici (la professoressa di ginnastica la odia) e un lavoro serale in una tavola calda. Ha un’amica umana, Carlee, e possiede un armadietto personale come i ragazzi di Easton Heights, il suo telefilm preferito ma in certi momenti rimpiange la sua vita di agente del paranormale che la rendeva “speciale” e diversa dagli altri.

“Avevo sempre desiderato essere normale, frequentare una scuola normale, fare cose normali. Ma ora mi sembrava tutto così, così...normale.”

Un giorno si presenta a scuola Raquel, il suo vecchio capo e mentre stanno parlando arriva un paranormale che la rapisce e cerca di ucciderla. Evie riesce a scappare ma tornata a casa, sana (quasi) e salva, ritrova Raquel che le propone di tornare a lavorare per l’AICP a nuove condizioni (uno stipendio e la libertà di rifiutare i casi) e senza la partecipazione delle fate, grazie ad un ragazzo, Jack, un umano che riesce a viaggiare attraverso il sentiero fatato.
La ragazza accetta e inizieranno i guai…

Ho letto “Paranormalmente” un anno fa e mi sono affezionata alla protagonista e i suoi amici, l’autrice prende in giro tutto il mondo fantasy che conosciamo, soprattutto i vampiri che non sono sensuali e ammaliatori ma cadaveri in decomposizione.

“Caccia alle fate” è il suo degno seguito, Evie è tornata con i suoi bip, il taser rosa (chiamato confidenzialmente Tasey) e la sottile ironia che le permette di sdrammatizzare situazioni spiacevoli e drammatiche.
I personaggi sono sempre gli stessi, il fidanzato Preston, il mutaforma che può prendere le sembianze di chiunque, miss “sospiro” Raquel che la convince a tornare al suo vecchio lavoro, Arianna la migliore amica vampira, Vivian la sorella cattiva e soprattutto Reth, il mio personaggio preferito, la fata maschio che vuole riportarla nel suo mondo, purtroppo non ha un ruolo di punta nella storia, l’autrice ha dato ampio spazio a Jack la new-entry del gruppo, un ragazzino dispettoso e irriverente che sconvolge il mondo di Evie e la mette sempre nei guai.
Non mancano le scene divertenti ma devo ammettere che non ho condiviso alcune scelte della protagonista.

In conclusione questa saga continua ad essere una ventata d’aria fresca nel suo genere e attendo con ansia l’ultimo capitolo.

Titolo: Paranormalmente. Caccia alle fate (titolo originale: Supernaturally)
Autore: Kiersten White
Traduttore: Reggiani S.
Editore: Giunti Editore
Collana: Y
Data di Pubblicazione: 25 luglio 2012
ISBN: 8809770757
ISBN-13: 9788809770751
Pagine: 320
Formato: rilegato
Prezzo: €. 12,00

lunedì 23 luglio 2012

“Il Libro Eterno” intervista: Adele Vieri Castellano

Adele Vieri Castellano pubblica per Leggereditore il suo primo romanzo storico, “Roma 40 d. C. Destino d'amore”, dopo aver vinto il concorso di racconti indetto dalla stessa casa editrice nel 2011. Nata a metà degli anni Sessanta, ha vissuto per anni in Francia e ha due punti ben saldi nella sua vita: la lettura e la scrittura. Vive a Milano, ha una figlia di diciannove anni e un compagno che si chiama come l’eroe del libro. Nonostante le traduzioni, l’editing di libri, gli articoli e i romanzi che affollano le sue giornate, non dimentica mai le amiche. Perché senza di loro, il suo sogno non si sarebbe realizzato.

Adele è stata così gentile da rispondere alle domande di questa intervista


Ciao Adele e benvenuta nel blog “Il libro eterno”, ti va di presentarti ai lettori?
Grazie Ivana della gentile ospitalità. Hai già detto tutto tu della mia vita, salvo che amo molto i gatti: ne ho tre, tutti trovatelli. Mi piace il contatto con la natura, il mare e andare in barca a vela. Le mie origini liguri hanno segnato per sempre la mia vita. Senza un libro non vado da nessuna parte e da qualche tempo anche il mio portatile mi segue sempre, ormai una deformazione professionale.


Quando è nata la tua passione per la scrittura e cosa rappresenta per te?
Non ricordo, ci sono nata penso. Come spesso capita a chi è segnato a dito dalle Muse! Scrivevo di tutto, all’inizio racconti di fantascienza, (il primo a dieci anni) poi poesie, racconti e il mio primo romanzo completo negli anni novanta che ho ancora in un cassetto, la storia di corsaro molto particolare. Forse un giorno vedrà la luce, rivisto e corretto perché anche la scrittura evolve e muta, come ogni cosa. Scrivo perché è parte della mia vita, non potrei farne a meno. Come la coperta di Linus o un capo d’abbigliamento che non può mai mancare nel “bagaglio” che ognuno di noi si porta appresso.


Quali sono i tuoi libri e autori preferiti?
Va a periodi. Prima fu la fantascienza, con i grandi del genere: Bradbury, Asimov, C. Clarke, collezionavo Urania, la pubblicazione di Mondadori. Poi i gialli, Elizabeth George e P.D. James. E poi molti saggi storici essendo appassionata di egittologia e storia antica, che mi servono soprattutto per i miei libri. E poi naturalmente i libri d’amore, la woman fiction e i Romantic suspense, sperando che presto arrivino da noi anche i libri sui Navy SEALS, sui giocatori di hockey, insomma non m bastano più solo duchi e marchesi che detto tra noi sono anche diventati un po’ noiosi: sempre i soliti… ho voglia di novità!


Qual è il libro che hai letto di recente che ti è piaciuto di più?
Difficile dirlo Ivana. Io leggo per piacere ma soprattutto per lavoro. Essere scrittori è un “mestiere” in continua evoluzione e per scrivere bene bisogna leggere molto. Io come romance leggo almeno tre, quattro libri la settimana (leggo molto veloce, confesso, ho una tecnica personale) mentre se devo leggere per il mio piacere, mi prendo tempo. L’ultimo libro che ho letto è di Robert Harris, Pompei, un romanzo che narra gli ultimi giorni prima dell’eruzione del Vesuvio e il protagonista è un “aquarius”, un funzionario che nell’antica Roma si occupava degli acquedotti. Mi è piaciuto molto ma la settimana prima avevo riletto un libro di avventura di Clive Clusser, uno dei miei autori preferiti, l’avventura di Dirk Pitt in “Tesoro”. Non ho un genere, diciamo che sono onnivora.


Ci vuoi parlare di “Roma 40 d. C. Destino d'amore”?
Il mio libro narra una storia d’amore, uno dei plot cardine della letteratura. La vicenda di un uomo che è innanzitutto uomo del suo tempo, un soldato di Roma. Duro, fedele all’Impero, votato al sacrificio e alla disciplina. Oggi non esistono più, forse solo i Navy SEALS americani hanno un credo simile a quello degli antichi legionari romani. Marco Quinto Rufo è lo stereotipo di un condottiero della Roma antica e per la sua figura mi sono ispirata a Scipione l’Africano, colui che tenne in scacco Annibale e riuscì a sconfiggere e a radere al suolo Cartagine. E non è un eufemismo: i romani demolirono la città cartaginese spargendo sale nei solchi fatti dagli aratri, affinché nulla più crescesse sul suo suolo. Livia Urgulanilla, la protagonista femminile è anche lei una tipica donna romana e ricordiamoci che la sua mentalità era profondamente diversa dalla nostra, erano donne istruite ma con un solo scopo: il matrimonio e i figli. Ho cercato di renderla il più credibile possibile ma in un romanzo storico che deve piacere ai giorni nostri non è facile. Come dico sempre, bisogna rispettare la storia ma anche il lettore moderno. Lo scrittore deve essere un illusionista, far sognare ma nello stesso tempo rendere credibile quell’illusione.


Caligola
Come mai hai deciso di ambientarlo nella Roma Imperiale di Caligola? 
Ho scelto l’epoca dell’Alto Impero poiché le donne raggiunsero in quel periodo una notevole emancipazione grazie a leggi emanate qualche anno prima dall’imperatore Augusto, poi perfezionate dai suoi successori (Tiberio e Caligola). Potevano ereditare, divorziare, certe matrone riuscirono a rendersi indipendenti dal giogo del “pater familias” ovvero di un uomo adulto che, in seno alla famiglia, era considerato il suo “padrone”: un padre, un fratello o, ovviamente, un marito. In effetti la donna romana fu più libera della donna cristiana ma l’emancipazione femminile, in epoca imperiale, fu un comunque un processo lento, accettato con difficoltà dagli uomini romani che sembra preferissero donne sottomesse. Purtroppo nessuno scritto di autrici femminili è mai pervenuto nelle nostre mani e tutto ciò che leggiamo è frutto di mano maschile. Il che, mi da da pensare…


Quanto tempo hai dedicato al lavoro di “ricostruzione storica” all’interno della trama? Hai effettuato delle ricerche?

Ho passato tutto il tempo della stesura del manoscritto con la piantina della città di Roma aperta sulla scrivania (una foto del bellissimo plastico del Museo della Civiltà Romana dell’Eur), sono stata a Roma due volte per rendermi conto della topografia antica “dal vivo”. Le ricerche, in un libro come il mio, sono l’impalcatura su cui la trama si regge e di cui non si può fare a meno. I miei personaggi si muovono su percorsi reali, ricostruiti passo passo, ogni angolo di Roma antica citato esiste veramente, ciò che i miei personaggi vedono, mangiano e adoperano sono oggetti e cibo del tempo. Così come la ricostruzione della città di Baia nel golfo di Pozzuoli, allora considerata la “Costa Azzurra” dei romani. Per la descrizione degli ambienti, delle stanze mi sono ispirata agli affreschi di Pompei e quelli che ci sono pervenuti a noi, purtroppo rari, ai giochi cormatici del Pantheon, dei pavimenti delle ville e delle domus riportate alla luce dagli archeologi. Abbigliamento, armi, cavalcature (i romani non usavano le staffe), mezzi di trasporto. Tutto è fedele, nulla di inventato. Anche la descrizione fisica dell’imperatore Caligola è fedele ai busti che possiamo ammirare ai Musei Vaticani, così come sembra che avesse occhi grigio-verdi e fosse alto davvero un metro e novanta.


Ci sono personaggi o eventi del tuo romanzo ispirati a persone reali o eventi della tua vita? O sono solo di fantasia?
No, nessuno. Non era possibile, i miei personaggi appartengono solo a Roma Antica e lì vivono e amano.


C’è qualche aneddoto legato alla tua scrittura che vorresti raccontare?
Durante i cinque mesi di stesura (lavoravo al manoscritto anche otto, nove ore al giorno) ero completamente immersa in Roma antica, tanto che quando uscivo di casa spesso guardavo la Pianura Padana stupendomi non poco di vedere strade asfaltate e automobili: per me sarebbe stato più normale scorgere una legione in marcia o cavalli con in groppa un uomo coperto con la lorica e uno svolazzante mantello rosso.


Quali sono i tuoi progetti per il futuro?
Il secondo libro della trilogia in cui narro la storia d’amore del batavo Quinto Decio Aquilato, il terzo libro di cui ancora non posso svelare nulla se non che sarà ambientato in Oriente e nel frattempo, la pubblicazione di altri due miei romance dal set più classico: uno ambientato nell’Egitto del 1871 con la storia di un archeologo inglese e un altro ambientato a Venezia nel 1796, durante caduta della Serenissima in mano a Napoleone Bonaparte.


Vuoi aggiungere qualcosa prima di salutarci?
Voglio ringraziarti te Ivana per avermi dato l’occasione di parlare un po’ di me e del mio libro e anche tutte quelle lettrici che hanno sognato sulle pagine di Roma 40 d.C. Destino d’Amore” e hanno “amato” Marco Quinto Rufo.

Un caloroso abbraccio a tutte!

Grazie a te Adele
Questa è la sinossi del romanzo

Marco Quinto Rufo è l'uomo più potente di Roma, secondo solo all'imperatore, Livia Urgulanilla ha un passato da dimenticare. Lui è un uomo temprato dalla foresta germanica, bello e forte che non conosce paura né limiti. Lei è un'aristocratica raffinata e altezzosa il cui destino è già scritto. Ma il dio Fato decide altrimenti e quando Rufo la porta via con sé non immagina lontanamente le conseguenze del suo gesto. Roma non è la Provincia dove tutto, incluso rapire una donna, è concesso. E anche se Caligola in persona decide di concedergliela, possederne il cuore sarà la più ardua e temeraria delle sue imprese. E Livia saprà donare il cuore a un uomo spietato che non esita davanti a nulla, se non a quello che sente per lei?

Titolo: Roma 40 d. C. Destino d'amore
Autore: Adele Vieri Castellano
Editore: Leggereditore
Collana: Narrativa
Data di Pubblicazione: Maggio 2012
ISBN: 8865081708
ISBN-13: 9788865081709
Pagine: 429
Formato: brossura
Prezzo: € 10.00

sabato 21 luglio 2012

Songs About Books (1): Kate Bush - Wuthering Heights

Cari lettori,
nonostante il grande caldo e le assenze dal blog, ho deciso di presentarvi una nuova rubrica dedicata alle canzoni ispirate dai libri.

Negli ultimi giorni sto ascoltando spesso Kate Bush, cantautrice britannica eccentrica e talentuosa che ha avuto molto successo negli anni settanta e ottanta.

La mia canzone preferita è "Wuthering Heights" (Cime Tempestose) ispirata al romanzo omonimo di Emily Brontë che ha inaugurato la sua carriera artistica nel 1978. Ho letto su wikipedia che ha scritto il testo dopo aver assistito alla trasposizione cinematografica del 1970 con Timothy Dalton (Heathcliff) e Anna Calder-Marshall (Catherine Earnshaw Linton).

Dal punto di vista lirico, "Wuthering Heights" utilizza diverse citazioni di Catherine "Cathy" Earnshaw, il personaggio principale del romanzo, tanto da riprenderne i passaggi essenziali, sia nella parte corale in versi (Let me in! I'm so cold!) che in quella in prosa, come quando Cathy confessa alla domestica di aver avuto incubi notturni (Bad dreams in the night).
E' cantata dal punto di vista di Catherine, mentre supplica Heathcliff di aprire la finestra e farla entrare in casa. Questa scena romantica prende una piega sinistra se si ha letto il terzo capitolo del romanzo originale, dove Catherine è in realtà un fantasma che chiama Heathcliff dalla tomba. Catherine fantasma afferra con la mano "gelida" quella del Narratore, Mr Lockwood, attraverso la finestra della camera, chiedendogli di farla entrare, per essere perdonata dal suo amante Heathcliff, e liberata dal suo purgatorio personale.
da wikipedia americano (con la mia traduzione)

Questo è il link del video su youtube
http://www.youtube.com/watch?v=1kF7jM4VU2Y&feature=related

Questo è il testo originale

Kate Bush - Wuthering Heights

Out on the wiley, windy moors
We'd roll and fall in green.
You had a temper like my jealousy:
Too hot, too greedy.
How could you leave me,
When I needed to possess you?
I hated you. I loved you, too.

Bad dreams in the night.
They told me I was going to lose the fight,
Leave behind my wuthering, wuthering
Wuthering Heights.

Heathcliff, it's me--Cathy.
Come home. I'm so cold!
Let me in-a-your window.

Heathcliff, it's me--Cathy.
Come home. I'm so cold!
Let me in-a-your window.

Ooh, it gets dark! It gets lonely,
On the other side from you.
I pine a lot. I find the lot
Falls through without you.
I'm coming back, love.
Cruel Heathcliff, my one dream,
My only master.

Too long I roam in the night.
I'm coming back to his side, to put it right.
I'm coming home to wuthering, wuthering,
Wuthering Heights,

Heathcliff, it's me--Cathy.
Come home. I'm so cold!
Let me in-a-your window.

Heathcliff, it's me--Cathy.
Come home. I'm so cold!
Let me in-a-your window.

Ooh! Let me have it.
Let me grab your soul away.
Ooh! Let me have it.
Let me grab your soul away.
You know it's me--Cathy!

Heathcliff, it's me--Cathy.
Come home. I'm so cold!
Let me in-a-your window.

Heathcliff, it's me--Cathy.
Come home. I'm so cold!
Let me in-a-your window.

Heathcliff, it's me--Cathy.
Come home. I'm so cold!

giovedì 19 luglio 2012

Arriva Cinquanta sbavature di Gigio - Il lato B della trilogia più hot dell'anno di Rossella Calabrò

Cari lettori,
come ho scritto in un post dedicato ai casi letterari, "50 sfumature di grigio" è il libro più chiacchierato del momento. Il protagonista è Mr. Grey, "bellissimo" e "fighissimo" ma tormentato e sadico (come al solito, uno normale no?), ma a parte questo fa impazzire tutte le donne che incontra.
Bene ma parliamo di un altro tipo di uomo, Gigio, la risposta italiana al fantastico Mr. Grey, il ragazzo della porta accanto, simpatico e pieno di difetti che cercherà di emulare la sua controparte americana.
Ci riuscirà?

Potete scoprirlo leggendo

Cinquanta sbavature di Gigio - Il lato B della trilogia più hot dell'anno di Rossella Calabrò

una parodia ironica e dissacrante che arriverà in libreria dal 28 agosto edito dalla Sperling & Kupfer

Mr. Grey è bello, ricco, affascinante e perverso: c'è di che innamorarsi perdutamente. Peccato che al mondo di Grey ce ne siano pochi, mentre abbondano i “Gigio”, ovvero gli uomini simpaticamente normali e pieni di difetti. Ma, diciamocelo pure, in fondo il nostro Gigio sarà meno fascinoso ma è molto più divertente. Tra inutili tentativi di imitare le gesta sadomaso del primo e serate all’insegna del rutto libero, ecco un esilarante manuale di controinformazione erotica che svela come stanno veramente le cose. Se, dopo aver letto tutto d’un fiato 50 sfumature di grigio, vi chiedete chi sia quel Gigio che russa sonoramente al vostro fianco, questo è il libro che fa per voi.

Un brano:

«Amore, stasera ti va di farlo un po’ diverso dal solito?» propone maliziosa la Gina, che ha appena finito di leggere le cose deliziosamente tremende che Mr. Grey fa alla sua morosa.
«Ahah, tipo?»
«Eh, tipo che mi fai qualcosa che mi spaventi un po’.»
«Perché, hai il singhiozzo? Aspetta: BU! Ecco. Passato?»

Autrice: Rossella Calabrò
Titolo: Cinquanta sbavature di Gigio
Prezzo: 10,00 euro
Pagine: 128
Editore: Sperling & Kupfer
Data di pubblicazione: 28 agosto
Ebook in vendita in anteprima: dal 3 agosto

L'autrice

Rossella Calabrò, copywriter, blogger, scrittrice e fondatrice del Club delle Matrigne Italiano. Autrice di tre libri. Editi da Excogita e ordinabili on-line: “Uova di Matrigna” e “Mogliastre, manuale semiserio per seconde mogli e matrigne”. Edito invece da Sonzogno e disponibile in tutte le librerie: “Di matrigna ce n’è una sola”. Nella vita privata è una matrigna, molto orgogliosa di esserlo.

mercoledì 18 luglio 2012

Www…Wednesdays (79)

Nuovo appuntamento con la rubrica settimanale: Www…Wednesdays ideata da MizB di Should be reading
Per partecipare basta rispondere alle seguenti tre domande:

What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?)
What did you recently finish reading? (Cosa hai appena finito di leggere?)
What do you think you’ll read next? (Quale sarà il prossimo libro che leggerai?)

Queste sono le mie risposte:


What are you currently reading?

Sto leggendo

Black Friars - L'ordine della Penna di Virginia De Winter
 
 
What did you recently finish reading?

 Io, Claudio di Robert Graves

 
  
What do you think you’ll read next? 

non lo so ancora


 e voi?

Teaser Tuesdays (79)

Nuovo appuntamento con la rubrica "Teaser Tuesdays" ideata da MizB di Should Be Reading

Possono partecipare tutti i lettori, basta replicare al post.
Ma vediamo come funziona:


1. Prendi il libro che stai leggendo
2. Apri una pagina a caso
3. Trascrivi un breve pezzo da quella pagina
4. Non scrivere spoilers.
5. Riporta titolo e autore del libro citato

Questo è il mio teaser della settimana:

Julian Lord si sporse oltre il davanzale e gettò uno sguardo critico al lastricato macchiato di muschio che si estendeva oltre i rigogliosi rampicanti che ricoprivano le mura del Collegio di Altieres.
«Se tu sei salito, io posso scendere», disse Sophia Blackmore in tono deciso. «Non ho alcuna voglia di restare prigioniera per tutta la sera. Se non sarai tu ad aiutarmi, lo farà mio fratello che, in ogni caso, si assicurerà che non mi sfracelli al suolo.


Black Friars – L'ordine della Penna di Virginia De Winter

lunedì 16 luglio 2012

Wishlist (29)


Questa settimana ho aggiunto un solo titolo nella mia lista dei desideri, il romanzo d'esordio di John O'Hara, scrittore americano molto popolare negli anni trenta/quaranta, definito da molti "uno dei migliori autori del Novecento americano, accostato spesso a Sinclair Lewis, a John Cheever e soprattutto a Francis Scott Fitzgerald".

Ho scelto questo titolo perché mi ha incuriosito la trama e l'ambientazione, l'America della Grande Depressione, gli anni del proibizionismo e dei gangster...

Appuntamento a Samarra

È la vigilia di Natale del 1930; nei circoli più esclusivi di Gibbsville si festeggia fino a tardi, ballando tra fiumi di alcol. Al centro della scena ci sono Julian e Caroline English, la coppia più invidiata dell'alta società locale. Ma un gesto impulsivo di Julian contro un altro membro del club dà inizio alla rottura con il mondo di cui fa parte e a una rapida e ineluttabile discesa verso l'autodistruzione. Nel giro di tre giorni si compie un drammatico destino cui nessuno sembra potersi né volersi opporre. John O'Hara (1905-70), dopo aver esordito con "Appuntamento a Samarra", ha vinto un National Book Award per "Ten North Frederick".

Titolo: Appuntamento a Samarra
Autore: John O'Hara
Traduttore: Lotteri R.
Editore: Minimum Fax
Collana: Minimum classics
Data di Pubblicazione: Novembre 2005
ISBN: 8875210756
ISBN-13: 9788875210755
Pagine: 291
Formato: brossura
Prezzo: €. 10,50

venerdì 13 luglio 2012

Ultime novità: Biancaneve e il cacciatore di Lily Blake, Evan Daugherty, John Lee Hancock e Hossein Amini

Cari lettori,
dopo la versione cyborg di Cenerentola con Cinder di Marissa Meyer, la Mondadori ci propone una rilettura dark fantasy di una fiaba immortale, Biancaneve e i sette nani.

Biancaneve e il cacciatore di Lily Blake, Evan Daugherty, John Lee Hancock e Hossein Amini

pubblicato in contemporanea con l'uscita del film nelle sale italiane.

Dimenticate la dolce Biancaneve che cucina le torte per i suoi amici nani e canta con voce soave in attesa del grande amore, in questo romanzo la protagonista è una ragazza forte e coraggiosa che dovrà lottare per sconfiggere la perfida Ravenna, la regina del male.
Dal romanzo è stato tratto un film con Kristen Stewart (Biancaneve), Charlize Theron (la perfida strega Ravenna) e Chris Hemsworth (il cacciatore), diretto da Rupert Sanders.
Andrete a vederlo?

Sinossi


Re Magnus è in guerra contro un terribile nemico. Ma armi e battaglie non lo distraggono dal doloroso ricordo della moglie perduta. Di lei gli rimane solo la piccola Biancaneve. Fino al giorno in cui, nella Foresta Tenebrosa, il re incontra una donna bellissima, capace di farlo innamorare di nuovo: la malvagia Ravenna. È la regina del Male, che con le sue arti di magia nera, assorbe dal cuore delle fanciulle l’eterna giovinezza, uccidendole. La prossima vittima è Biancaneve. Ma sotto il candore della pelle e l’ingenuità dello sguardo, la ragazza cela un animo guerriero. Ed Eric, il cacciatore destinato a sopprimerla, si troverà di fronte una donna coraggiosa, affascinante, e decisa a combattere, nonché una banda di nani ribelli che darebbero la vita per lei. La perfida Ravenna ha i giorni contati.

Titolo: Biancaneve e il cacciatore
Autore: Lily Blake, Evan Daugherty, John Lee Hancock e Hossein Amini
Traduttore: Scocchera G.
Editore: Mondadori
Collana: Chrysalide
Data di Pubblicazione: Luglio 2012
ISBN: 8804621648
ISBN-13: 9788804621645
Pagine: 235
Formato: rilegato
Prezzo: €. 16,00

mercoledì 11 luglio 2012

Www…Wednesdays (78)

Nuovo appuntamento con la rubrica settimanale: Www…Wednesdays ideata da MizB di Should be reading
Per partecipare basta rispondere alle seguenti tre domande:

What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?)
What did you recently finish reading? (Cosa hai appena finito di leggere?)
What do you think you’ll read next? (Quale sarà il prossimo libro che leggerai?)

Queste sono le mie risposte:


What are you currently reading?

Sto leggendo

 Io, Claudio di Robert Graves


 e
Dreamless di Josephine Angelini

What did you recently finish reading?
  sempre
Prima del futuro di Jay Asher

  
e
Il mare di mostri - Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo di Rick Riordan


What do you think you’ll read next? 

Black Friars - L'ordine della Penna di Virginia De Winter



 e voi?

martedì 10 luglio 2012

Teaser Tuesdays (78)


Nuovo appuntamento con la rubrica "Teaser Tuesdays" ideata da MizB di Should Be Reading

Possono partecipare tutti i lettori, basta replicare al post.
Ma vediamo come funziona:


1. Prendi il libro che stai leggendo
2. Apri una pagina a caso
3. Trascrivi un breve pezzo da quella pagina
4. Non scrivere spoilers.
5. Riporta titolo e autore del libro citato

Questo è il mio teaser della settimana:

Le dita della mano sinistra cominciarono a contrarsi e perse la presa. Si convinse a non opporre resistenza: tanto valeva cadere, almeno sarebbe finita. Eppure si aggrappò a quel davanzale con la mano destra, usando tutte le forze che aveva. Era
troppo spaventata per mollare. Si morsicò il labbro sanguinante per concentrarsi, ma le dita scivolarono sulla polvere e alla fine si staccarono dal bordo. Non ce l’aveva fatta.
Quando toccò terra, sentì la gamba fratturarsi.

Dreamless di Josephine Angelini

lunedì 9 luglio 2012

Curiosity (2): Che ne pensate dei casi letterari?

"Curiosity" è una rubrica dedicata alle domande e curiosità sul mondo dei libri, una sorta di "salotto letterario" per interagire con voi lettori.

Ieri sera ho visto in tv la pubblicità della trilogia erotica "Cinquanta sfumature di Grigio" di E.L. James, un romanzo che ha venduto milioni di copie in America e ha scalato le classifiche anche in Italia.

Tv, radio, internet, giornali, riviste, nel giro di due mesi è diventato il caso letterario del momento, ma ha suscitato molte polemiche sui contenuti e sul ruolo della protagonista, una giovane sottomessa dal bellone di turno.

Sul web ho letto molte opinioni contrastanti, ma ne parlano tutti, nel bene e nel male.. .
La mia domanda è


Che ne pensate dei casi letterari?
Li leggete per non esser tagliati fuori da ciò di cui tutti parlano o non v'interessano?


Sinceramente non seguo le classifiche e le "mode", scelgo i libri in base alla trama e alle recensioni, ad esempio la saga di E.L. James non è il mio genere, ma in passato ho letto bestseller come "il codice da Vinci" o "Twilight" per curiosità.

sabato 7 luglio 2012

Libri a basso costo (4)

Nuovo appuntamento con la rubrica dedicata ai libri a basso costo (tascabili, pocket, ecc.).

Questa settimana vi segnalo tre titoli della LIT - libri in tasca, edizioni economiche della Castelvecchi, Arcana, Elliot e Orme.

Iniziamo con



L' irresistibile eredità di Wilberforce di Paul Torday

autore che ho scoperto un anno fa con "Vita avventurosa di Charlie Summers"

"Non sono un alcolizzato. Ho la passioni per il Bordeaux, tutto qui". Possiamo davvero scegliere chi siamo e cosa vogliamo essere? Wilberforce, schivo e brillante programmatore di computer, pur essendo ancora giovane, ha sempre condotto una vita solitaria e senza affetti: il centro della sua esistenza è il lavoro, l'azienda di software che ha fondato poco più che ragazzo e che lo ha reso milionario. Wilberforce non ha mai coltivato nessuna vera amicizia, e le sue giornate si concludono regolarmente a casa, da solo, di fronte a un pasto precotto. Un pomeriggio però incontra una persona destinata a cambiare il suo destino: l'anziano ed eccentrico Francis Black, nobile decaduto e supremo conoscitore di vini pregiati. Francis introduce Wilberforce alla passione per il Bordeaux e tra i due nasce un'amicizia intensa, speciale, che si rafforza ancora di più quando, grazie a lui, Wilberforce fa la conoscenza dell'affascinante Catherine. Saranno proprio la passione per il vino e l'amicizia con Francis Black a regalare finalmente a Wilberforce il senso del proprio posto nel mondo e a fargli conoscere l'amore, ma saranno anche la causa del suo progressivo sprofondare nella dipendenza alcolica e nell'autodistruzione. Alla morte dell'amico Francis, Wilberforce erediterà la sua leggendaria cantina, e con essa, però, anche i fantasmi che questa nasconde...

Titolo: L' irresistibile eredità di Wilberforce
Autore: Paul Torday
Traduttore: Fusari L.
Editore: LIT - Libri in Tasca
Collana: LIT. Libri in tasca
Data di Pubblicazione: Luglio 2012
ISBN: 886583059X
ISBN-13: 9788865830598
Pagine: 245
Formato: brossura
Prezzo: €. 10,90

proseguiamo con un romanzo del 1909, un'opera dimenticata di un maestro della narrativa gotica

La vergine del sudario. Ediz. integrale di Bram T. Stoker

Diafano, silenzioso fantasma, una giovane donna dalla fatale bellezza, dal viso "illuminato da due occhi scuri, brucianti", solca nella notte la superficie immobile dell'Adriatico nella sua bara, avvolta in un bianco sudario... Con questa immagine, inquietante e suggestiva, Bram Stokerapre "The Lady of the Shroud", il romanzo che scrive nel 1909, tre anni prima della sua morte e dodici anni dopo aver pubblicato il celeberrimo "Dracula". Ricomponendo la vicenda pagina dopo pagina attraverso l'uso di ritagli di giornale, lettere, biglietti e brani di diario (una tecnica già felicemente adottata nel suo capolavoro), Stoker trasporta il lettore in un mondo dove realtà e possibilità si confondono e dove l'unica cosa che può essere data per scontata è la paura. In questo modo, il padre della letteratura sui vampiri si conferma come uno straordinario manipolatore di trame: un grande creatore di allucinate atmosfere in cui si rispecchia tutta la sottile perversione dell'epoca vittoriana.

Titolo: La vergine del sudario. Ediz. integrale
Autore: Bram T. Stoker
Curato da: Reim R.
Traduttori: Alessandri F., Ruggero G.
Editore: LIT - Libri in Tasca
Collana: LIT. Libri in tasca
Data di Pubblicazione: Luglio 2012
ISBN: 8865830565
ISBN-13: 9788865830567
Pagine: 407
Formato: brossura
Prezzo: €. 11,90

infine vi segnalo il primo titolo di una serie horror pubblicata nel 1984

Le stelle della morte. Libri di sangue di Clive Barker

regista e scrittore britannico

“Ho visto il futuro dell’horror, il suo nome è Clive Barker”, scriveva quasi vent’anni fa Stephen King. Gli anni sono passati e Clive Barker di strada ne ha fatta tanta, da scrittore a regista, da pittore a produttore di successo. Autore di celebri icone del cinema quali Pinhead, il demone per eccellenza di Hellraiser, o del killer sanguinario Candyman, Barker ha esordito con una serie di raccolte di racconti – scelta indubbiamente atipica – che hanno rivoluzionato un genere e portato “sangue fresco” a tutti gli amanti della buona letteratura. In questo volume, il primo della serie Libri di sangue, premiato con i prestigiosi British e World fantasy Award e portato sul grande schermo dal regista John Harrison, faremo la conoscenza con la dottoressa Mary Florescu, il cui esperimento parascientifico, condotto assieme al giovane medium Simon McNeal, darà il via a una girandola infernale che coinvolge i vivi e i morti e ci farà scoprire come mai possiamo dirci tutti “libri di sangue” «Definire Clive Barker uno “scrittore horror” è come chiamare i Beatles una “garage band”» Quentin Tarantino «Uno scrittore potente e affascinante con una brillante immaginazione…un narratore eccezionale» James J. Ballard

Titolo: Le stelle della morte. Libri di sangue
Autore: Clive Barker
Traduttore: Dobner T.
Editore: LIT - Libri in Tasca
Collana: LIT. Libri in tasca
Data di Pubblicazione: Luglio 2012
ISBN: 8865830557
ISBN-13: 9788865830550
Pagine: 241
Formato: brossura
Prezzo: €. 9,90

venerdì 6 luglio 2012

Recensione e intervista: Muses di Francesco Falconi

Recensione

“Muses” è il primo titolo di una duologia fantasy-mitologica dedicata alle muse, le antiche divinità figlie di Zeus e di Mnemosýne che proteggevano le arti e le scienze.
Falconi rielabora il mito e lo porta ai giorni nostri, con protagonista Alice De Angelis, una giovane violinista punk, ribelle e anticonformista.

«La voce si è trasformata in un’ombra scura che si è nutrita delle mie paure, debolezze, fragilità. Si è cibata delle mie lacrime, ha avvelenato i miei sogni. Eppure non voglio arrendermi. Sono sicura che, da qualche parte, esista un’altra Alice.
Ma per quanto mi sforzi di inseguirla, è solo una scintilla inghiottita nelle tenebre.»

Alice ha vent’anni e una vita costellata da sconfitte e tragedie, tra i frequenti abusi del padre, un uomo gretto e meschino che sfoga le sue frustrazioni sulla figlia e la moglie inerme, e le “cattive compagnie” che l’hanno coinvolta in una serie di furti e atti vandalici che l’hanno portata al carcere minorile.

«Tutto per aver conosciuto un ragazzo troppo grande per me. Credetti che fosse l’unico in grado di salvare Alice e portarla nel Paese delle Meraviglie. Non fu il mio Principe Azzurro ma, in un certo senso, fu il mio Bianconiglio.»

La sua unica consolazione è la musica, infatti è una violinista, cantante e compositrice, dotata di innato talento e di una sensibilità musicale fuori dal comune, tanto che le sue melodie riescono a creare atmosfere da sogno che incantano il pubblico.
Un giorno scopre di essere stata adottata e di avere un parente ancora in vita, una zia, Dolores, che vive a Londra in un circo. Delusa dalla sua famiglia adottiva, la ragazza scappa di casa e parte alla ricerca della sua identità, dove l’aspetteranno molti imprevisti e una sconvolgente verità sulle sue origini e su una maledizione collegata ad un mito antico, le muse…

“Muses” ha attirato subito la mia attenzione perché sono appassionata di mitologia greca-romana e non potevo perdermi un romanzo dedicato alle le muse che ispirano gli artisti da secoli, tra l’altro è il primo romanzo che leggo di Francesco Falconi e non posso fare confronti con le altre sue opere, ma la sua prosa scorrevole e accattivante mi ha davvero conquistata.
Mi piace molto la sua personale rilettura del mito delle muse e l’ambientazione, soprattutto la descrizione di Londra con i suoi vicoli e locali, dove può succedere di tutto.

I personaggi sono ben costruiti e ho apprezzato l'approfondimento introspettivo della protagonista, una ragazza che sembra forte e determinata grazie alla sua aria aggressiva e ribelle, in realtà nasconde un’anima fragile e insicura a causa dei traumi subiti in passato, che ogni tanto torna inaspettatamente alla luce con sapienti flashback che ci permettono di ricostruire i momenti salienti della sua vita.

In conclusione, “Muses” è un bel romanzo imprevedibile e ricco di colpi di scena che coinvolgono il lettore in un vortice di emozioni e riflessioni, e nonostante il target adolescenziale, tratta molti argomenti “forti” come gli abusi sui minori o la dipendenza dalla droga.

• Titolo: Muses
• Autore: Francesco Falconi
• Editore: Mondadori
• Collana: Chrysalide
• Data di Pubblicazione: Maggio 2012
• ISBN: 8804620293
• ISBN-13: 9788804620297
• Pagine: 488
• Formato: rilegato
• Prezzo: €. 17,00

e adesso passiamo all'intervista con l'autore che è stato così gentile da rispondere alle mie domande.


Francesco Falconi è nato a Grosseto nel 1976. Ama il fantasy fin da piccolo, una passione che cova sotto la cenere dei libri scolastici, fino a esplodere appena conclusa l’università.
Nel 2006 pubblica finalmente la saga in tre volumi “Estasia” e da allora non ha più smesso di scrivere, pubblicando tredici libri negli ultimi otto anni.
Della scrittura dice: «La scrittura non è un mestiere. Non è un hobby. Né una passione. È un’esigenza di cui non si può fare a meno.»
Nell’ottobre 2011 ha vinto il Premio Letterario Genere Young Adults “Arte Giovane Roma Capitale 2011”, patrocinato dal Comune di Roma.
“Muses” è il suo ultimo romanzo pubblicato con la Mondadori.

Ciao Francesco e benvenuto nel blog “il libro eterno”, ti va di presentarti ai lettori?
Salve a tutti i lettori del blog! Sono uno scrittore di genere fantasy/fantastico (e non solo) e anche blogger. Il mio sito è www.francescofalconi.it

Cosa rappresenta per te la scrittura?
Credo che sia ancora valida la risposta che detti a un’intervista per Panorama:
« La scrittura non è un mestiere. Non è un hobby. Né una passione. È un’esigenza di cui non si può far a meno. Perché senza ti senti soffocare. E sai che è l’unico modo per liberare quella bestia che ti strangola. Se provi questo, allora vuol dire che hai una bella storia da raccontare. »

Quali sono i tuoi autori preferiti?
Domanda tosta. Limitandoci al genere fantastico apprezzo molto Gaiman, Stroud ed Ende

Quale è il libro che hai letto di recente che ti è piaciuto di più?
Ultimamente sto leggendo i libri di Jeanette Winterson, mi sono innamorato della sua scrittura.

Ci vuoi presentare il tuo ultimo lavoro “Muses”?
Muses è la storia di Alice, una ragazza nata e cresciuta nella periferia di Roma con un padre violento e alcolizzato e una madre incapace di difenderla e dimostrarle il suo affetto. Alice è una cantante rock, piena di tatuaggi e piercing, suona il violino elettronico. Si perde a Roma, cresce con compagnie sbagliate che le costeranno anche il carcere minorile. Dopo un incidente scopre di essere stata adottata e fugge a Londra per scoprire le sue origini. Qui sarà svelata una sconvolgente verità: Alice è la discendente della Musa della Musica. Il resto non lo posso riassumere, troppi spoiler da evitare

Ci sono personaggi o eventi del tuo romanzo ispirati a persone reali o eventi della tua vita? O sono solo di fantasia?
Nessuno e tutti. Mi ispiro alla vita che mi circonda. È la realtà quotidiana che mi fornisce la giusta ispirazione.

Se “Muses” diventasse un film, quali attori sceglieresti come protagonisti principali?
Hum… non ci ho mai pensato. Preferirei attori emergenti, facce mai viste. Mi immagino una Alice che è un mix tra Vanessa Mae ed Emilie Autumn.

Hai scritto molti romanzi fantasy ma un anno fa hai pubblicato una biografia dedicata alla regina del Pop “Mad for Madonna”, e in “Muses” hai scelto la discendente della musa della musica come protagonista principale del tuo romanzo. Quanto è importante per te la musica e quanto influenza la tua scrittura?
È sempre la mia fonte primaria di energia. In Muses è il filo conduttore, con riferimenti a Madonna, Skunk Anansie, Muse, Lady Gaga ma anche la musica classica.

Come giudichi il panorama del fantasy in Italia?
Risposta difficile da riassumere in poche frasi. Credo che sia in continua evoluzione e alla ricerca di una propria identità. Occorre tempo, ma sono sicuro che anche in Italia ci siano scrittori pronti a dimostrare il loro valore.

Quali sono i tuoi progetti per il futuro?
Sono in fase di scrittura del sequel di Muses, ma ho anche altre idee in mente per adesso top secret

Vuoi aggiungere qualcosa prima di salutarci?
Presto ho intenzione di lanciare un nuovo contest legato a Muses. Ne ho già fatti in passato, per il Muses Booktrailer e il contest fotografico. E se stavolta mi rivolgessi a coloro che amano scrivere?

Grazie Francesco, questo è il link del suo sito:

giovedì 5 luglio 2012

Ultime novità Castelvecchi: La figlia del mattino di Pauline Gedge e L' assassino ipocondriaco di Juan J. Muñoz Rengel

Cari lettori,
in questa giornata calda e afosa vi segnalo due nuove uscite della Castelvecchi Editori.

Iniziamo con un romanzo storico ambientato nell'Antico Egitto, con protagonista Hatshepsut, la prima (e unica) donna faraone...

La figlia del mattino di Pauline Gedge

Oltre 3.500 anni fa, il Sole diede vita a una bambina, Hatshepsut, figlia minore del faraone. La piccola era fuori dal comune, era agile e aveva doti magiche. Quando sua sorella maggiore morì, fu lei a dover sposare Thutmosis, figlio illegittimo del faraone, assicurando così una discendenza al sangue divino. La figlia del mattino, “uno dei più bei romanzi storici sulla vita nell’antico Egitto” (“The New York Book Review”), racconta le vicissitudini di Hatshepsut, la prima donna faraone, che intorno all’anno 1.500 a.C, governò brillantemente per oltre due decenni. A partire dalla descrizione dell’infanzia di Hatshepsut, la sua ascesa al potere, il suo amore impossibile con l’architetto di corte e, infine, il suo assassinio, Pauline Gedge ha scritto un romanzo epico, accuratamente basato su fatti storici, ricco di aneddoti sulla vita a Tebe, sul solare mondo egiziano in tutto il suo splendore.

Titolo: La figlia del mattino
Autore: Pauline Gedge
Traduttore: Corbelli F.
Editore: Castelvecchi
Collana: Monete
Data di Pubblicazione: Luglio 2012
ISBN: 8876157298
ISBN-13: 9788876157295
Pagine: 479
Formato: brossura
Prezzo: €. 17,50

“Uno dei più bei romanzi sulla vita nell’antico Egitto” 
The New York Book Review

“LA Gedge riesce a riportare in vita la faraona Hatshepsut, sullo sfondo di un Egitto descritto nei minimi dettagli” 
Publishers Weekly

“Un grande affresco, un libro appagante su vari livelli, a partire da quello narrativo” 
Wall Street Journal

“La capacità della Gedge di cogliere il senso di un tempo e di un luogo è evidente in ogni pagina. Un superbo ritratto di una regina potentissima ma molto umana” 
Herald Tribune

L'autrice

Pauline Gedge, scrittrice canadese, i suoi tredici romanzi sono stati tradotti in diciotto lingue, vendendo oltre sei milioni di copie. Tra i suoi lavori ricordiamo le trilogie a sfondo storico Lord of the Two Lands e The King’s Men. Ha raggiunto la notorietà con La figlia del mattino, il suo primo romanzo.

Titolo: La figlia del mattino
Autore: Pauline Gedge
Traduttore: Corbelli F.
Editore: Castelvecchi
Collana: Monete
Data di Pubblicazione: Luglio 2012
ISBN: 8876157298
ISBN-13: 9788876157295
Pagine: 479
Formato: brossura
Prezzo: €. 17,50

infine vi segnalo il romanzo d'esordio di un autore spagnolo, che ha scelto come protagonista delle sua storia un killer professionista e ipocondriaco.

L' assassino ipocondriaco di Juan J. Muñoz Rengel

“Diciamolo una volta per tutte: L’assassino ipocondriaco è uno dei romanzi più originali, freschi, divertenti e ambiziosi degli ultimi anni. Una fiammata nell’addormentato paesaggio della letteratura spagnola” El Paìs


Il signor Y., assassino di professione, deve portare a termine il suo ultimo incarico, ma per riuscirci deve superare un grande ostacolo: gli resta un solo giorno di vita. In realtà, sono anni che il signor Y. È convinto di essere in punto di morte, assediato da un numero talmente impressionante di malattie da far pensare a un miracolo clinico. Adesso, su incarico di un misterioso personaggio che preferisce mantenere l’anonimato, deve uccidere il fanto0matico e inafferrabile signor Blaisten. Tutti i suoi tentativi vengono però ostacolati dalla sua incomprensibile sfortuna, oltre che, naturalmente, da ognuna delle sue innumerevoli patologie. Appassionato di filosofia e di letteratura, le azioni del signor Y. Sono influenzate dal raffronto tra la sua persona e le vite dei “grandi malati”, immaginari o reali, della storia e del pensiero. L’ossessione di Kant, le vertigini di Swift, l’alcolismo e le malattie ereditarie di Egar Allan Poe e la cagionevolissima salute di Proust; manie e sintomi che il nostro assassino non trascura di provare a sua volta in tutta la loro presunta realtà. Romanzo esilarante, colto e denso di riflessioni, poliziesco dal ritmo serrato, riflessione filosofica e gioco meta-letterario, L’assassino ipocondriaco è una delle più brillanti opere di narrativa pubblicate lo scorso anno in Spagna.


“L’assassino ipocondriaco nasconde sotto l’apparenza di un romanzo poliziesco un’autentica lezione di filosofia”
El Mundo

“Un romanzo geniale, delizioso, divertente e spiazzante. Erano anni che non si leggeva un libro tanto esilarante come L’assassino ipocondriaco”
ABC

L'autore

Jaun J. Muñoz Rengel, scrittore spagnolo classe ’74. Insegna scrittura creativa presso il Centro Fuentetaja di Madrid e conduce un programma di letteratura per la Radio Nacional de España. Fondatore della rivista letteraria “Estigma”, collabora regolarmente con “Anthropos”, “Clarìn”, “Barcarola” ed “El Paìs”. È autore delle raccolte 88 Mill Lane (Alhulia, 2005) e De mecànica y alquimia (Salto de Pàgina, 2009). L’assassino ipocondriaco è il suo primo romanzo.

Titolo: L' assassino ipocondriaco
Autore: Jaun J. Muñoz Rengel
Traduttore: Marchetti P.
Editore: Castelvecchi
Collana: Narrativa
Data di Pubblicazione: Luglio 2012
ISBN: 887615728X
ISBN-13: 9788876157288
Pagine: 189
Formato: rilegato
Prezzo: €. 16,00

mercoledì 4 luglio 2012

Www…Wednesdays (77)

Nuovo appuntamento con la rubrica settimanale: Www…Wednesdays ideata da MizB di Should be reading
Per partecipare basta rispondere alle seguenti tre domande:

What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?)
What did you recently finish reading? (Cosa hai appena finito di leggere?)
What do you think you’ll read next? (Quale sarà il prossimo libro che leggerai?)

Queste sono le mie risposte:


What are you currently reading?

Sto leggendo

 Io, Claudio di Robert Graves


What did you recently finish reading?
  
Prima del futuro di Jay Asher

  
e
Il mare di mostri - Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo di Rick Riordan


What do you think you’ll read next? 

Dreamless di Josephine Angelini




 e voi?

“Il Libro Eterno” intervista: Desy Giuffrè

Desy Giuffré è nata a La Spezia nel 1985 e vive in un allegro paese marittimo sulla costa ionica della Sicilia.
Donna dal carattere determinato e sognatrice d’altri tempi, non si arrende mai di fronte ai progetti che si prefissa.
Lettrice vorace e amante dei fiori, adora fare lunghe passeggiate nel folto dei boschi o in riva al mare.
Dalla sua fatica nel separarsi dai personaggi dei libri di cui s’innamora, è nato in lei il desiderio di creare un sequel tratto da Cime tempestose – romanzo che conosce a memoria – con il quale coltiva un rapporto viscerale. Il silenzio, la buona musica, il profumo della terra bagnata e l’immenso blu del cielo sono le condizioni ideali per la sua ispirazione.
Io sono Heathcliff è il suo romanzo d’esordio pubblicato con Fazi Editori.

Desy è stata così gentile da rispondere alle domande di questa intervista.

Ciao Desy e benvenuta nel blog “Il libro eterno”, ti va di presentarti ai lettori?
Salve a tutti, cari lettori de Il libro eterno. È un vero piacere essere qui! E ringrazio di cuore la padrona di casa, la carissima Ivana, per avermi invitata. Solitamente mi presento come un’autentica sognatrice che crede nei buoni risultati ottenuti attraverso impegno e tenacia nel realizzare i propri progetti; vivo tra le nuvole ma, al momento opportuno, so essere piuttosto razionale e obiettiva. La cosa che adoro tanto quanto scrivere e dedicarmi alla lettura è senza dubbio la sensazione di libertà che provo nel fare lunghe passeggiate nei boschi e in riva al mare.

Quando è nata la tua passione per la scrittura e cosa rappresenta per te?
Sin da bambina ho iniziato a coltivare la passione rivolta alla lettura e alla scrittura, cimentandomi nella stesura di favole e racconti. Dall’età adolescenziale ho scoperto il meraviglioso universo romanzesco: d’allora mi sono legata ad esso indissolubilmente, ed oggi so che non potrei più farne a meno. Cosa rappresenta per me scrivere? È una risposta che non sono ancora riuscita a trovare…non del tutto, almeno. Posso però dire con certezza che sia un autentico bisogno, il miglior punto di contatto che abbia con il mio “io” più vero e profondo. Scrivere mi permette di vivere, di trasmettere e di sentirmi veramente a casa.

Quali sono i tuoi libri e autori preferiti?
Le mie letture spaziano dai classici al romance storico, dal fantasy al paranormal. Tra gli autori che considero a me più vicini: le sorelle Bronte, Jane Austin, Alexander Dumas, D’Annunzio, Verga, Katherine Woodwiss, Alessandro Baricco e alcuni dei nomi contemporanei per quanto riguarda la letteratura volta al Fantasy.

Qual è il libro che hai letto di recente che ti è piaciuto di più?
Torn, il secondo volume della saga Switched di Amanda Hocking. A fine lettura di questo secondo volume, posso riconfermare la mia cotta per il protagonista maschile: Finn. Consiglio caldamente di tuffarsi nelle avventure di Wendy, la principessa Trylle più ribelle di tutti i tempi!

Ci vuoi parlare di “Io sono Heatchliff”?
Io sono Heathcliff rappresenta, al momento, la sfida più grande che abbia deciso di affrontare nel mio personale percorso letterario. La storia di un grande amore che si ripete, si consuma, decide di vivere a dispetto di un destino apparentemente già segnato da un’antica storia seppellita tra le mura di Wuthering Heights, una tenuta che gli amanti della letteratura conoscono per l’incisione che il suo nome ha lasciato nel panorama letterario di tutto il mondo. “Io sono Heathcliff” spera di essere un omaggio alla grande Emily Bronte, ispirato al suo capolavoro “Cime Tempestose”; ma, oltre questo aspetto, è da considerare in parte un romanzo di formazione, di crescita e riscatto.

Cosa ti ha spinto a creare un sequel paranormal romance di Cime Tempestose?
Come ho più volte detto, non trovo affatto discordante il connubio tra classico e paranormal, e questo per via del fatto che considero i sentimenti alla pari di una “materia” immortale che trova sempre modo di vivere e rivivere, in ogni epoca ed età. Ho sempre saputo a quali critiche sarei andata incontro cimentandomi in un’avventura così azzardata. L’idea è nata unicamente dal desiderio di trarre una storia originale e appassionante in cui avrebbero trovato spazio anche gli antichi protagonisti del grande classico che più amo. È una grossa responsabilità, me ne rendo conto, ma ho cercato di trattare sia i personaggi che la trama con amore e accortezza, senza voler mai offendere l’immortalità della storia a cui mi sono ispirata.

Ci sono personaggi o eventi del tuo romanzo ispirati a persone reali o eventi della tua vita? O sono solo di fantasia?
In ogni romanzo la verità si mescola in maniera perfetta alla fantasia. Di conseguenza, sia gli eventi che i personaggi traggono origine dai nostri ricordi o desideri, dalle paure inconfessate o da un’idea del tutto originale che trae puramente origine dalla nostra fantasia. In “Io sono Heathcliff” c’è molta realtà unita a tantissima fantasia.

Qual è il tuo personaggio preferito?
Elena Ray, sicuramente. Mi sono rispecchiata più volte in lei, riscoprendo nel suo carattere e nelle emozioni che prova, molto di me stessa: medesima caparbietà, propensione nel voler affrontare i problemi da sola e identica testardaggine. Una protagonista che deve riuscire a riscoprire se stessa, ad accettarsi e a dare il giusto valore ai sentimenti.

C’è qualche aneddoto legato alla sua scrittura che vorresti raccontare?
Sì, ed è sicuramente quello relativo alla ricerca del titolo da dare alla sua storia. Ho raccontato tutti i particolari alla simpaticissima blogger de Il Diario della Fenice, a questo link: http://diariodellafenice.blogspot.it/2012/03/desy-giuffre-alla-ricerca-del-titolo.html

Quali sono i tuoi progetti per il futuro?
Sto lavorando alla stesura di un nuovo progetto. Stavolta si tratterà di una trilogia, ma al momento preferisco non svelare ulteriori dettagli, se non che mi sento già presissima dalla trama che via via prende forma dalla mente, scendendo verso il cuore e riversandosi infine sul foglio bianco del pc.

Vuoi aggiungere qualcosa prima di salutarci?
Quel che amo sempre ricordare a tutti, prima di porgere i miei saluti: credete nei vostri sogni e non smettete d’inseguirli, abbiate tenacia e pazienza. Ci vuole coraggio per sognare, è vero…ma, nei casi peggiori, il sapore della sconfitta è pur sempre meno amaro di quello della rinuncia. Grazie per avermi invitata, e un caloroso saluto a tutti i miei lettori!

Grazie Desy! Questa è la sinossi del romanzo:

Elena Ray è una ragazza viziata e apparentemente superficiale, in balia dei tipici contrasti adolescenziali con i suoi genitori. Damian Ludeschi è un affascinante ladro di strada, amante del pericolo e romantico sognatore, incapace di accettare l’abbandono del padre e di assecondare i voleri di uno zio avido di potere. Le loro vite sembrano non avere nulla in comune, se non fosse per un’antica maledizione che lega i due ragazzi alla vecchia tenuta conosciuta con il nome di Wuthering Heights, e ai loro storici proprietari: Catherine Earnshaw e il suo amato, terribile Heathcliff. Antichi rancori, inganni, passioni incontrollabili e un personale desiderio di riscatto, metteranno a dura prova l’invisibile lotta tra gli spiriti di Cathy e Heathcliff, e i due ragazzi appartenenti al mondo presente.

Titolo: Io sono Heatcliff
Autore: Desy Giuffré
Editore: Fazi
Collana: Lain
Data di Pubblicazione: Marzo 2012
ISBN: 8876250999
ISBN-13: 9788876250996
Pagine: 300
Prezzo: €. 9,90