Sto parlando di
I collezionisti di destini di Stephen J. Cannell
una via di mezzo tra il police procedural e l’hard boiled, dal maestro della narrativa seriale americana e pluripremiato produttore di Hollywood (con serie tv come A-Team, 21 Jump Street e Renegade).
"Io riconosco il distintivo del mio ufficio come simbolo di pubblica fede, e lo accetto perché affidatomi dalla società fino al momento in cui verrò meno all’etica del mio servizio."
Shane Scully, sergente dello smisurato e ultra-ramificato Dipartimento di polizia di Los Angeles, riceve nel cuore della notte la chiamata di Barbara Molar, una sua antica fiamma. Preda della furia del marito, la donna invoca aiuto finché la comunicazione non si interrompe di colpo. Allarmato, Shane si precipita dai Molar riuscendo a salvare Barbara dalla violenza del coniuge ma uccidendo quest’ultimo nella colluttazione. La disgrazia si rivela un vero boomerang: Ray Molar era infatti un tenente pluridecorato, forte di un’enorme popolarità tra i poliziotti. Shane è rinviato al giudizio e il suo fascicolo viene assegnato al procuratore Hamilton dell’Unità Affari Interni, il regno dei cosiddetti “collezionisti di distintivi”: quegli agenti che, designati a investigare sui colleghi, ne determinano in modo irreversibile le carriere attraverso l’eventuale e definitiva confisca del distintivo. A peggiorare la situazione, c’è il fatto che il sergente Alexa Hamilton ha più di un pregiudizio negativo nei confronti di Shane Scully.
Con quasi l’intero Dipartimento contro e inviso, al contempo, ai vertici della Pubblica amministrazione della città (Molar era stato autista e guardia del corpo del sindaco), Shane intuisce di trovarsi addentro un intrico molto più vasto di quanto appaia, dove la sua carriera e il suo onore sono soltanto alcuni dei tasselli in gioco. Ben presto anche l’acuto sergente Alexa Hamilton si rende conto che qualcosa non quadra, a cominciare dall’aura leggendaria che seguita ad avvolgere Raymond “Dente d’acciaio” Molar anche da morto. Shane e Alexa avviano, così, un’indagine senza esclusione di colpi, che si dipana tra omicidi, ricatti, rapimenti e frodi d’ogni tipo, fino a scoperchiare un mefitico calderone d’inimmaginabile corruzione.
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La serie è composta da otto titoli:
The Tin Collectors (2001) - I collezionisti di destini (2012)
The Viking Funeral (2002)
Hollywood Tough (2003)
Vertical Coffin (2004)
Cold Hit (2005)
White Sister (2006)
Three Shirt Deal (2007)
On the Grind (2009)
L’autore
www.cannell.com
Hanno detto:
La serie poliziesca di Mr Cannel va servita liscia… e lui sa come andare direttamente al punto.
The New York Times
Un poliziesco mozzafiato, ricco d’azione e suspense, che svela gli elevati livelli di corruzione all’interno della Polizia di Los Angeles.
Publisher Weekly
Titolo: I collezionisti di destini
Autore: Stephen J. Cannell
Traduttore: Tavani B.
Editore: Gargoyle
Collana: Extra
Data di Pubblicazione: giugno 2012
ISBN: 8889541873
ISBN-13: 9788889541876
Pagine: 384
Formato: brossura
Prezzo: €. 15,90
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