Nei momenti difficili ci sono ottimi motivi per smettere di leggere e continuare a respirare. Non avete niente di meglio da fare? Leggere, per non dire rileggere, è roba da pappemolle e zitelle depresse. Quando si sta attraversando un periodo negativo, il solo gesto di aprire un libro puzza di fuga dalla realtà e di vigliaccheria. Chi si mette a leggere se ha del lavoro da sbrigare?
Chiamatemi pure vigliacca se volete, ma quando il confine fra dovere e paranoia si assottiglia di solito mi rannicchio con un vecchio libro in mano, come se la mia salute mentale dipendesse da quella lettura. Ed è vero: nei libri che amo trovo nutrimento, sollievo, evasione e speranza. Trovo anche qualcos’altro: eroine e autrici a centinaia, donne che nella loro vita reale e immaginaria hanno seguito un percorso sulle cui orme mi muoverò anch’io.
Recensione
La biblioteca delle donne è una guida attraverso le grandi eroine della letteratura, da Elizabeth Bennet a Jane Eyre, da Jo March a Rossella O’Hara, ecc., dodici figure femminili dotate di straordinaria forza e fragilità allo stesso tempo e dodici scrittrici “forti” che hanno dovuto lottare per esprimere la propria opinione, infatti alcune di loro sono state costrette a pubblicare con pseudonimi maschili perché le donne “perbene” non potevano scrivere (era un disonore per la famiglia).
“Come le loro eroine, queste scrittrici hanno sopportato molto.”
Amori finiti male, povertà, soprusi e violenze, in ogni capitolo Erin Blackemore ci racconta la storia drammatica di una scrittrice e della sua eroina, con aneddoti e opinioni personali.
Sono capitoli che ti fanno riflettere perché le grandi eroine che conosciamo sono il riflesso del vissuto dell’autrice.
Alcune storie sono immortali come “Orgoglio e pregiudizio”, “Piccole donne”, “Via col vento” ecc. e altre che non conoscevo come “Un albero cresce a Brooklyn” di Betty Smith o “I loro occhi guardavano Dio” di Zora Neale Hurston, ma non per questo meno interessanti (infatti li ho aggiunti in wishlist).
E' un saggio ma non è noioso o “difficile da leggere”, è scorrevole e avvincente, e ho apprezzato la capacità dell’autrice di coinvolgere il lettore in ogni storia, è interessante scoprire le vicende personali delle scrittrici (con tutto quello che hanno passato nella loro vita) e come sono nate le grandi protagoniste della letteratura.
Mi sono piaciute le note finali di ogni capitolo con i consigli di lettura (con le “sorelle letterarie”) e il momento adatto per leggere il romanzo…
Ad esempio con Via col vento
Leggete questo libro:
- Quando l'ipoteca vi è scaduta da troppo tempo.
- Ogni volta che la vostra personale Melania Wilkes ostacola i vostri piani autorefenziali.
- Nell'albergo in cui vi siete rifugiate di nascosto da tutti per una vacanza segreta, per voi sole.
Sorelle letterarie di Rossella
- Ogni eroina delle opere di Dorothy Parker
- Christabel LaMotte e Maud Bailey, Possessione di Antonia S. Byatt
- Lily Bart, La casa della gioia di Edith Wharton
L'autrice
Nata in California, ha ottenuto in Storia Contemporanea alla UCLA. Vive a Boulder, in Colorado dove ha fondato il “social media” VOCO Creative. La biblioteca delle donne è il suo primo libro.
- Titolo: La biblioteca delle donne
- Autore: Erin Blakemore
- Traduttore: Stefanini E.
- Editore: Orme Editori (collana Il naso)
- Data di Pubblicazione: 2011
- ISBN: 9788888774725
- Dettagli: p. 190
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