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Possono partecipare tutti i lettori, basta replicare al post.
Ma vediamo come funziona:
1. Prendi il libro che stai leggendo
2. Apri una pagina a caso
3. Trascrivi un breve pezzo da quella pagina
4. Non scrivere spoilers.
5. Riporta titolo e autore del libro citato
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Jan de Wytt, non appena ebbe sentore dell'incriminazione di suo fratello, si dimise dalla carica di Gran Pensionario: così, lui pure venne ben ripagato per la sua devozione verso la patria.
Trasferì nella sua vita privata le preoccupazioni e le amarezze che sono quasi sempre le uniche ricompense per le persone oneste, colpevoli soltanto di essersi adoperate per gli altri dimenticandosi di se stesse.
Il tulipano nero di Alexandre Dumas
e voi?
La scrittura è una cosa abbastanza comune, eppure quanto è preziosa! Quando si ha qualcuno in qualche angolo remoto del mondo e si è pieni di ansia sul suo conto, ecco che arriva una lettera e ci sembra che la persona sia proprio nella stessa stanza! E, strano a dirsi, dare forma ai propri pensieri in una lettera anche se si sa che probabilmente questa non giungerà mai a destinazione è un grande conforto. Se non esistesse la scrittura, di che atroci depressioni si soffrirebbe!
RispondiElimina(Sei Shonagon in "Diari di dame di corte dell'antico Giappone")