domenica 17 ottobre 2010

I grandi del fumetto – Dick Tracy di Chester Gould

America anni venti/trenta
Nonostante il divieto delle bevande alcoliche a causa del “proibizionismo”, la gente inizia a frequentare i bar e i locali notturni per bere i liquori serviti illegalmente.
Sono i gangster a controllare la produzione degli alcolici, sfruttando la proibizione e la conseguente crescita del prezzo (un giro d’affari milionario), ma a causa della concorrenza, si scatena una guerra all’ultimo sangue per il controllo del mercato clandestino dell’alcool. Nomi come Al Capone, Lucky Luciano, Frank Costello, ecc. iniziano a salire alla ribalta dell’opinione pubblica a causa delle loro efferatezze.

In questo clima di tensione, Chester Gould un fumettista dell’Oklahoma, crea un personaggio che combatte la malavita senza paura, un poliziotto onesto e buono che arresta i cattivi e fa trionfare la giustizia: Dick Tracy!!!

Le avventure del poliziotto più celebre della storia del fumetto prendono il via il 04 ottobre 1931, sull’inserto domenicale del Detroit Mirror …
Con la mascella quadrata, il naso aquilino e l’immancabile impermeabile giallo, Dick Tracy si presenta come un normale cittadino che aiuta la polizia a identificare un rapinatore.
Ma con l’avventura successiva si ha una svolta: Il nostro eroe si presenta a casa della sua ragazza Tess Cuorsincero per cenare con i genitori e annunciare il fidanzamento ufficiale.
Durante la cena due gangster entrano in casa per compiere una rapina, uccidono il padre di Tess (che aveva cercato di ribellarsi) e rapiscono la ragazza.
Dick Tracy non riesce a fermarli perchè viene atterrato e stordito, e quando rinviene promette sul corpo dell’uomo di ritrovare Tess e di vendicare la morte del suocero.
Tracy, su proposta del capo Brandon, si arruola in polizia, e affronta il suo primo avversario Big Boy. Ovviamente arresta i cattivi e libera Tess…

Il successo è immediato, incorruttibile e coraggioso, fedelissimo alla sua fidanzata, leale con gli amici ma spietato con i criminali, la gente vede in Dick Tracy un modello americano vincente.

« Decisi » ha dichiarato in un’intervista Chester Gould « che se la polizia non riusciva a catturare i banditi, avrei creato io un individuo capace di farlo! »

Nelle storie di Gould, il bene vince sempre sul male, non solo, ma i nemici di Tracy sono mostri dentro e fuori (metafora della loro crudeltà), e utilizzano nomignoli appropriati al loro stato, tipo Pruneface (Facciadiprugna), The Brow (Sopracciglia), Pear Shape (Formadipera) e soprattutto "Flattop" Jones (ovvero Testapiatta Jones) il cattivo più amato.

Numerose opere sono state tratte da Dick Tracy. Negli anni quaranta in USA vi furono vari sceneggiati radio, dei serial cinematografici e televisivi (live action ed a cartoni) e vari film per il cinema (interpretati dall’attore statunitense Ralph Byrd).

Nel 1990 Warren Beatty (attore, regista e sceneggiatore statunitense) dirige e interpreta “Dick Tracy”, liberamente ispirato al fumetto.
La particolarità del film di Beatty oltre alla parata di stelle (Al Pacino, Dustin Hoffman, Paul Sorvino, Madonna ecc.) è l’insieme di tutti i cattivi più amati della serie che cercano di sconfiggere il nostro eroe…


“Il caparbio e indomabile detective Dick Tracy, impegnato in una lotta senza sosta contro il crimine, con l'aiuto di due assistenti fidati, Pat Patton e Sam Catchem, è costretto ad affrontare il boss Big Boy Caprice che ha fatto fuori Labbra e si è impossessato di tutto il suo giro d'affari e soprattutto di un night club, il "Ritz", dove esiste una bisca clandestina e dove lavorano la cantante Mozzafiato Mahoney, un corpo di ballo scalcinato, un pianista di talento ed altri scagnozzi. Tracy spera che l'avvenente Mozzafiato gli dia una mano per incastrare il malvivente, mentre a sua insaputa la ragazza vorrebbe solo sedurlo. A soffrire per questo motivo è la fidanzata di Tracy, Tess Cuorsincero, che lo ama ma che non riesce a sopportare la vita frenetica dell'uomo che rischia la vita ogni momento...”

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