Nella prima parte, "Il sottosuolo", il protagonista racconta la sua infanzia e la formazione della personalità più nascosta (il sottosuolo per l'appunto). Nella seconda, "A proposito della neve fradicia", ripercorre alcuni episodi della sua vita dove più emerge il "sottosuolo". Segue alcuni compagni di scuola ad una cena, sfoga poi l'amarezza per le offese subite su Liza, una prostituta incontrata in una casa di tolleranza, mostrandole con durezza che cosa l'aspetta nel futuro. Dopo qualche giorno Liza ritorna da lui col desiderio di una vita pura, ma viene trattata con disprezzo e volgarità. Per umiliarla le mette in mano un biglietto da cinque rubli, che poi ritroverà sul suo tavolo quando la donna se ne sarà andata, testimonianza della grande dignità di Liza.
Recensione
Dostoevskij è stato il primo ad analizzare l’animo umano.
"Memorie dal sottosuolo" è un romanzo breve, ma è un condensato del pensiero dostoevskiano, un preludio ai romanzi che seguiranno (soprattutto Delitto e Castigo), ma è molto di più, è un'analisi fredda e spietata del genere umano.
Il sottosuolo rappresenta l’inconscio del protagonista, le sue debolezze, le sue frustrazioni, le sue nevrosi (non a caso il sottotitolo del libro è “storia di una nevrosi”).
Il protagonista è un inetto, che non è riuscito ad emergere dal suo “sottosuolo” e sfoga con le persone più deboli le sue frustrazioni.
Il romanzo è suddiviso in due parti, nella prima, "Il sottosuolo", il protagonista parla in prima persona, come in una sorta di monologo sui comportamenti umani: “La sofferenza è l’unica fonte di consapevolezza. E sebbene all’inizio io abbia ammesso che la consapevolezza è la più grande disgrazia per l’uomo, io so però che l’uomo l’ama e non la scambierebbe con nessun genere di soddisfazione”
Nella seconda parte "A proposito della neve fradicia", ripercorre alcuni episodi della sua vita. Una sera pieno di rabbia e senza soldi, si autoinvita ad una riunione di ex compagni universitari, dove viene umiliato e offeso da tutti. Dopo la cena incontra una prostituta in una casa di tolleranza, Lisa, e sfoga su di lei tutte le umiliazioni subite. Le prospetta una fine indegna e le promette di aiutarla, ma quando Lisa si presenta a casa sua col desiderio di cambiare vita, la tratta con disprezzo e volgarità, e dopo aver abusato di lei le mette in mano un biglietto da cinque rubli.
Lisa non accetta i suoi soldi e gli dimostra di essere molto più nobile di lui.
Autore: Fëdor Michajlov Dostoevskij
ISBN-10: 880451602X
ISBN-13: 9788804516026
Editore: Arnoldo Mondadori (Nuovi Oscar classici)
Il sottosuolo rappresenta l’inconscio del protagonista, le sue debolezze, le sue frustrazioni, le sue nevrosi (non a caso il sottotitolo del libro è “storia di una nevrosi”).
Il protagonista è un inetto, che non è riuscito ad emergere dal suo “sottosuolo” e sfoga con le persone più deboli le sue frustrazioni.
Il romanzo è suddiviso in due parti, nella prima, "Il sottosuolo", il protagonista parla in prima persona, come in una sorta di monologo sui comportamenti umani: “La sofferenza è l’unica fonte di consapevolezza. E sebbene all’inizio io abbia ammesso che la consapevolezza è la più grande disgrazia per l’uomo, io so però che l’uomo l’ama e non la scambierebbe con nessun genere di soddisfazione”
Nella seconda parte "A proposito della neve fradicia", ripercorre alcuni episodi della sua vita. Una sera pieno di rabbia e senza soldi, si autoinvita ad una riunione di ex compagni universitari, dove viene umiliato e offeso da tutti. Dopo la cena incontra una prostituta in una casa di tolleranza, Lisa, e sfoga su di lei tutte le umiliazioni subite. Le prospetta una fine indegna e le promette di aiutarla, ma quando Lisa si presenta a casa sua col desiderio di cambiare vita, la tratta con disprezzo e volgarità, e dopo aver abusato di lei le mette in mano un biglietto da cinque rubli.
Lisa non accetta i suoi soldi e gli dimostra di essere molto più nobile di lui.
Autore: Fëdor Michajlov Dostoevskij
ISBN-10: 880451602X
ISBN-13: 9788804516026
Editore: Arnoldo Mondadori (Nuovi Oscar classici)
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