venerdì 4 giugno 2010

Il Vampiro - John William Polidori

Introduzione

Ginevra. Giugno 1816.
Il grande poeta inglese, Lord Byron, invita nella splendida Villa Diodati, alcuni amici intellettuali; tra cui il poeta Percy Shelley accompagnato dall’amante (e futura moglie) Mary Wollstonecraft Goldwin, la sua ex amante Claire Clairmont (sorellastra di Mary) e il segretario personale John William Polidori.
Una sera, dopo aver letto alcune storie dell’antologia tedesca “Fantasmagoriana, Lord Byron propone di scrivere ciascuno una storia di fantasmi, la proposta viene accettata e iniziano la stesura delle opere, ma alla fine soltanto due ospiti prendono sul serio la sfida.
La prima è l’amante di Percy Shelley, Mary, che avrebbe pubblicato con il nome di Mary Shelley, un romanzo considerato il capostipite del genere fantascientifico: Frankenstein ovvero il prometeo moderno.
Il secondo è John William Polidori che ispirato dalla figura di Lord Byron, avrebbe pubblicato un racconto dal titolo “il vampiro”.

Trama

Il giovane Aubrey incontra ad un ricevimento il misterioso Lord Ruthven, un aristocratico dai modi stravaganti, che incanta le persone, con le sue doti da conversatore e il suo sguardo magnetico.
Aubrey è affascinato dai modi del nobiluomo (che immagina come un eroe da romanzo), e dopo aver attirato la sua attenzione, diventa suo amico e parte con lui per l’Europa.
Durante il viaggio, scopre con dispiacere, che l’aristocratico si diverte a rovinare la reputazione delle giovani donne di buona famiglia, e a gettare sul lastrico, sul tavolo da gioco, i giovani principianti avventati e i padri di famiglia, senza tradire la minima emozione.
Dopo aver tentato di corrompere l’ennesima brava ragazza,, Aubrey lo abbandona e parte per la Grecia.
Ad Atene, s’innamora di una ragazza del posto, Iante, e scopre che la gente crede ancora nelle leggende dei vampiri e che secondo loro è pericoloso girare per le vie dal paese dopo il tramonto; ovviamente non crede a queste superstizioni, ma una sera al ritorno da una escursione trova la sua innamorata morta, in circostanze misteriose (con strani segni sul collo).
Aubrey ha una febbre violentissima, ma viene soccorso inaspettatamente da Lord Ruthven, che si trova ad Atene.
Quando riprende conoscenza è sorpreso di trovare Lord Ruthven al suo fianco, premuroso e gentile, sembra un altro uomo, Aubrey decide di continuare a visitare la Grecia con lui.
Un giorno vengono assaliti dai briganti, e Lord Ruthven viene ferito gravemente.
Prima di morire impegna Aubrey in uno strano giuramento.

“«giura su ciò che hai di più sacro, su ciò che temi, giura che per un anno e per un giorno non rivelerai in alcun modo ad alcun essere ciò che sai dei miei misfatti o della mia morte, qualunque cosa accada o qualunque cosa tu possa vedere.» Gli occhi sembravano uscirli dalle orbite. «Lo giuro!», disse Aubrey. Lord Ruthven si lasciò cadere ridendo sul guanciale e smise di respirare. “


Alcuni mesi dopo, ad un ricevimento di corte, Aubrey ritrova Lord Ruthven, vivo e vegeto, che gli ricorda di tener fede al suo giuramento...

Recensione

Quando si parla di vampiri si pensa sempre a “Dracula”, ma “Il vampiro” di Polidori è stato il precursore dei vampiri moderni. Non è un contadino tornato in vita per vendicarsi dei familiari e amici (come nelle leggende dell’epoca), ma è un aristocratico che frequenta il bel mondo, ed è dotato di un fascino perverso che attira le fanciulle più virtuose e i giovani ingenui, trascinandoli in disgrazia.
Lo stesso fascino del suo ispiratore, Lord Byron, bello e maledetto…

Autore: John William Polidori
ISBN-10: 8876925856
ISBN-13: 9788876925856
Editore: Studio Tesi



biografia Polidori
biografia Lord Byron
film ispirato alla vicenda di Villa Diodati: Gothic

2 commenti:

  1. "Il vampiro" di Polidori è una perla. Sto per rileggerlo proprio in questi giorni per la seconda volta. Bella recensione!

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