Il protagonista del romanzo Juan Gallardo, ha due possibilità: diventare calzolaio come suo padre (e vivere in ristrettezze economiche) o diventare ricco e famoso rischiando la vita come “torero”.Juan sceglierà la seconda possibilità...
“Sangue e arena” narra dell’incredibile ascesa di un uomo ambizioso, che da ragazzo povero diventa l’idolo delle folle, l’espada più famosa di Spagna, amato e adorato dalle donne (ma preda di una travolgente passione per l’ambiziosa e capricciosa Dona Sol), rispettato e invidiato dagli uomini. Juan Gallardo diventa l’eroe delle corride.
Ed è la “corrida” la vera protagonista del romanzo, rappresentata da Blasco Ibáñez in tutti suoi aspetti di violenza e di sangue, terribili le descrizioni delle uccisioni dei tori e dei cavalli, portati nell’arena per essere fatti a pezzi dai tori, come diversivo…..
Il romanzo mi è piaciuto, mi sono ricordata del fantastico film con Tyrone Power e Rita Hayworth, mi è piaciuta la scrittura essenziale e asciutta di Blasco Ibáñez (definito da molti il Zola spagnolo), e le descrizioni degli "usi e costumi" spagnoli.
Autore: Blasco Ibáñez
ISBN-10: 887983987X
ISBN-13: 9788879839877
Editore: Newton & Compton
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