lunedì 24 maggio 2010

I Diavoli della Zisa – Luca Filippi

Dalla nota di copertina
«Si racconta che un preziosissimo tesoro è sepolto qui, in questo palazzo. Nessuno può calcolare il numero dei demoni dipinti nell’affresco, così come sono innumerevoli i denari del tesoro. Contare i diavoli della Zisa porta sfortuna, o almeno così narra la leggenda.»

Palermo 2008

Il dottor Fausto Eleuteri e la dottoressa Alessandra Gabelli, fanno parte di un’équipe di giovani scienziati, che deve analizzare i resti del grande Federico II di Svevia, l’urna era sta aperta l’ultima volta nel 1781 e da allora il sarcofago non era stato più violato.
Nel sepolcro, oltre a quello di Federico II vengono rinvenuti due corpi, sicuramente quello di Pietro II di Sicilia e un terzo individuo sconosciuto.
A chi apparterrà la terza salma?

Palermo anno Domini 1342

Il Re Pietro II si sente sopraffatto dal peso del potere sulle sue spalle, il suo regno è continuamente minacciato, all’interno dalle rivendicazioni dei nobili e all’esterno dalle mire angioine, non può fidarsi di nessuno e si sente solo.
Gli unici momenti di gioia, sono gli incontri d’amore nel castello della Zisa, con la splendida Contessina Bianca, figlia del suo acerrimo nemico il Conte di Ventimiglia.
Sullo sfondo della vicenda, l’ombra di una sanguinosa congiura…….


Passato e presente racchiuso in un bel cortoromanzo storico da leggere tutto d’un fiato, avvincente e con un ritmo serrato.
Nonostante la brevità del testo i personaggi sono ben delineati e la ricostruzione storica è molto accurata.
Consigliato!!!

AUTORE: Luca Filippi
COLLANA: Mistéria
TIPO PUBBLICAZIONE: I Leoncini
DIMENSIONE: 10,5x17,5 cm.
PAGINE: 80, Brossura
PRIMA EDIZIONE: 2009
ISBN: 978-88-6393-011-5
PREZZO: 6.00EUR
EDITORE: Leone editore


2 commenti:

  1. Cara Ivanalessia,
    grazie della lettura e della recensione! Il cortoromanzo è stato concepito proprio per una lettura "veloce", diciamo estiva, in cui fossero condensati eventi e emozioni.
    Sono contento che ti sia piaciuto.
    a presto!

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  2. di niente
    è davvero un condensato di eventi ed emozioni.
    Bello!!!

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