sabato 15 maggio 2010

L'idiota - Fëdor Michailovič Dostoevskij


Contenuto

Il principe Myskin, ultimo erede di una nobile famiglia decaduta, è "uno che cerca nell'intimo della sua coscienza le motivazioni essenziali del suo modo di essere", mosso dalla candida fede nella fratellanza umana e dal proposito di fare il proprio dovere con onestà e sincerità. Tornato a Pietroburgo dopo un lungo soggiorno in Svizzera per curarsi dell'epilessia, viene travolto dalla vicenda di Nastas'ja Filippovna. Decide di chiederla in moglie per sottrarla ai suoi due contendenti: il violento Rogozin, che per un amore folle alza la propria offerta in denaro, e il segretario del generale Epancim, Ganja, che mira invece alla dote. Ma Nastas'ja, turbata dalla proposta, fugge con Rogozin, mentre del principe si innamora Aglaja, la figlia del generale.

Recensione

“È vero, principe che una volta avete detto che la "bellezza salverà il mondo"?”

E’ il protagonista del romanzo, il principe Myškin, che incarna lo “splendore della bellezza”, il bene assoluto, l’uomo infinitamente buono che cerca di redimere il mondo, con la sua innocenza e compassione.
Ma i personaggi che circondano Myškin, non accettano la sua verità da “idiota”, preferiscono restare nelle tenebre, per non soffrire, prima fra tutte la protagonista femminile Nastas'ja Filippovna, che è attratta e respinta allo stesso tempo dal principe, ed è l’unica a riconoscere lo “splendore” di Myškin, ma non si sente degna di lui e non vuole essere salvata…


"Conducete un soldato, durante un combattimento, proprio davanti a un cannone, collocatelo lì e tirategli addosso: continuerà a sparare; ma leggete a questo stesso soldato la sentenza che lo condanna con certezza, ed impazzirà o si metterà a piangere. Chi ha detto che la natura umana è in grado di sopportare questo senza impazzire?"

Dostoevskij nel 1849 venne arrestato e condannato a morte, ma al momento dell’esecuzione fu graziato dallo Zar, e condannato a quattro anni di lavori forzati in Siberia. Questa esperienza terribile colpì profondamente l'animo dello scrittore (e aumentarono le crisi di epilessia) per anni Dostoevskij ha cercato un personaggio puro e incontaminato che potesse descrivere il dolore di quella esperienza.. lo ha trovato nel principe Myškin; la descrizione di un condannato a morte, a cui viene comunicata la grazia, un attimo prima dell’esecuzione, è tra le parti più emozionanti del libro.

E' tra le opere maggiori di Dostoevskij,il principe Myškin è un personaggio straordinario, a metà tra Don Chisciotte e Gesù Cristo, da leggere assolutamente.


Autore: Fëdor Michajlov Dostoevskij
ISBN-13: 9788807821479
Editore: Feltrinelli



Straordinaria interpretazione di Albertazzi, un Myškin perfetto!!!!!

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