Recensione
"L'idillio dei due mondi" è il romanzo d'esordio di Marie Corelli, scrittrice dell'era vittoriana che ho scoperto da pochi mesi.
Il libro scritto nel 1886 è stato pubblicato in Italia nel 2001 dalla casa editrice Venexia.
Il romanzo racconta l'esperienza vissuta dalla protagonista (senza nome), in un momento molto cupo della sua esistenza.
Musicista improvvisatrice di grande talento, all'improvviso entra in depressione a causa di una crisi d'ispirazione.
Sotto consiglio medico decide di intraprendere un viaggio a Cannes, con i suoi due amici più cari, il Colonnello Everald e sua moglie Amy, per ritrovare la voglia di vivere perduta.
All'inizio tutto procede per il meglio, i primi giorni di viaggio sono spensierati e pieni di vita ma dopo qualche tempo ritorna la depressione e niente riesce a scuoterla dall'apatia, ma l'incontro con il misterioso pittore italiano, Raffaello Cellini, le cambia la vita, infatti basta la sua sola presenza per farla star meglio.
Il pittore rivede nella ragazza le stesse angosce e inquietudini che lo avevano accompagnato qualche anno prima, e cerca di aiutarla consigliandole di incontrare il suo amico Heliobas, un maestro caldeo che vive a Parigi.
Heliobas ha aiutato Cellini a ritrovare la sua ispirazione grazie ad alcune teorie mistiche e una cura a base di elisir "elettrici".
La ragazza accetta la proposta e parte per Parigi per incontrare il maestro caldeo...
"L'idillio dei due mondi" è un romanzo che unisce i temi classici del melodramma ottocentesco con elementi mistici ed esoterici.
La protagonista non ha nome e si descrive come un’artista bionda, metà italiana e metà inglese, forse è l’autrice stessa, visto che per anni ha fatto credere di essere la figlia illegittima di un conte italiano e ha iniziato la sua carriera artistica come musicista.
Il suo salvatore è l’affascinante e misterioso Heliobas, un personaggio molto intrigante che la cura con pozioni “speciali” e con l’aiuto della sua enigmatica sorella, Zara, una ragazza bellissima che si affeziona alla protagonista e le offre il suo appoggio e la sua sincera amicizia.
Secondo Heliobas, esiste un potere in grado di guarire o ferire chiunque con il solo tocco della mano, “l’elettricità umana”, un’energia vitale che è in ognuno di noi.
Il romanzo si basa su questa teoria e su altri temi spirituali come la personale visione del cristianesimo e della creazione del mondo (i romanzi della Corelli sono considerati dei modelli ispiratori delle attuali filosofie new-age).
Tale è il successo di questo romanzo che il personaggio di Heliobas tornerà in altri due storie,
Ardath e
The Soul of Lilith.
Anime gemelle, elettricità umana, realtà terrene e ultraterrene, tutte teorie molto affascinanti, certo non sono un'esperta di testi esoterici (la mia unica esperienza è stata “la profezia di Celestino” di Redfield), ma questo romanzo l’ho letto in un giorno e nonostante i temi mistici, è molto coinvolgente e appassionante.
Mi è piaciuto perché l’autrice descrive con trasporto le sensazioni e le emozioni che animano i vari personaggi, e racconta la storia di una rinascita fisica e spirituale di una donna che riesce a trovare un senso alla sua vita.
Secondo Henry Miller, Marie Corelli
"ha un dono per i ritratti, le descrizioni sceniche, le caratterizzazioni dei personaggi e la capacità di mantenere viva la suspense. Anche se è abitudine deriderla, io trovo i suoi libri affascinanti e assolutamente coinvolgenti", un pensiero che condivido, è un'autrice da riscoprire.
L'autrice
Marie Corelli (1855-1924) - Autrice inglese di romanzi esoterici e mistici, prediletta dalla Regina Vittoria, scrisse numerosi libri intorno alla fine del diciannovesimo secolo tra i cui più famosi sono l'Idillio dei due mondi, The Soul of Lilith, Ziska, Barabbas e The Sorrows of Satan. Figlia illegittima di un giornalista famoso, abbandonò il suo vero nome, Mary Mackay, per crearsi una nuova identità quale figlia di un ignoto conte italiano, una "bellezza bionda" le cui eccentricità e stravaganze divennero famose in tutta l'Inghilterra. Per oltre un decennio i suoi libri batterono costantemente tutti i record di incassi del secolo e crearono un genere che venne preso a modello da moltissimi autori del periodo.
• Titolo: L'idillio dei due mondi
• Autore: Marie Corelli
• Curatore: Orlandini C.
• Traduttore: Poletto L.
• Editore: Venexia (collana Le civette di Venexia)
• Data di Pubblicazione: 2001
• ISBN: 9788887944068
Akron di Erden è il Mahdir, erede al trono del Regno del Nord. Cresciuto tra i Grausam, anime di dannati metà uomini e metà lupi, è un guerriero sanguinario che non conosce pietà. Due secoli dopo la fine della Grande Guerra, Akron invade il Regno dell'Ovest. La dinastia dei Langlebig viene sterminata. Solo la principessa Airyn riesce a fuggire. Protetta dall'unico discendente dei Seher, Veggenti e guerrieri straordinari, Ayrin non sa nulla del suo destino. Ferita e imprigionata, si ritrova al polso un bracciale Hilerm, promessa incancellabile di legame eterno con il mostro che le ha assassinato la famiglia. L'antica profezia che promette ai figli dei Mahdir e dei Langlebig la corona di Ghelbes Tal, mitico Regno oltre mare, sta per compiersi. Può una donna intrepida mutare il corso degli astri? Può la luce arrivare negli Inferi, nel cuore di un uomo che non è tale da troppo tempo? La minaccia di una nuova guerra è una realtà peggiore di qualsiasi incubo. Il potere dei Mahdir, progenie dei Negromanti, si è fatto ancora più terribile. Per contrastarlo, i sopravvissuti dovranno sfuggire ai disegni del destino e mostrarsi così arditi da poter scegliere da che parte stare e cosa essere. 
