giovedì 23 settembre 2010

“Il Libro Eterno” intervista: Samanta Catastini

Samanta Catastini: Traduttrice, esperta in letteratura straniera, studiosa della figura storica di Maria Antonietta e collaboratrice di una rivista letteraria per testi inediti.

La sua passione per i romanzi storici l’ha spinta a intraprendere l’ardua strada della scrittura…

Samanta è stata così gentile da rispondere alle domande di questa intervista.

Ciao Samanta e benvenuta nel blog “Il libro eterno”, ti va di presentarti ai lettori?

Ciao a tutti. Sono principalmente una traduttrice freelance (spagnolo, francese, inglese e portoghese) e per passione mi piace scrivere. Il mio sogno è quello di trasformare la scrittura in primo lavoro, ma è solo un’utopia. Amo gli animali più di ogni altra cosa al mondo, oltre ai libri, si intende!


Cosa significa per te essere scrittrice?

Principalmente è un sogno, una passione che coltivo con cura. Adoro scrivere storie che mi piacerebbe leggere e nelle quali spesso vi è molto di me stessa. Ho una grande curiosità per la storia che mi spinge ad ambientare i miei romanzi in epoche passate. Cerco di evitare l’Inghilterra perché come location la trovo inflazionata e prediligo le località che più conosco come la Spagna, il Portogallo e soprattutto la Francia.


Quali sono i tuoi autori preferiti?

Sarebbero talmente tanti da non saper dove iniziare nell’elencarli. Mi piace il modo di scrivere della Calvetti, perché mi fa provare emozioni che corrispondono alla mia anima. Poi tendo a leggere molto le emergenti….un mondo a cui i lettori dovrebbero imparare ad attingere.


Ci vuoi parlare dei tuoi ultimi lavori?

Il mio ultimo romanzo si intitola “L’uomo di una sera” e l’ho pubblicato con book on demand lulu.com. Siamo nel 1755 e parla di una nobile ragazza veneziana, caduta in disgrazia, che durante un ballo in maschera conosce un famoso libertino che le darà l’opportunità di cambiare vita…non dico altro, altrimenti vi tolgo la curiosità!!!


Da dove prendi l'ispirazione per scrivere i tuoi romanzi?

Non saprei dire perché la mia mente è in continuo fermento. Cammino con il mio cane e penso, guardo gli alberi e immagino altri mondi, altre epoche, altre nazioni…e nascono le storie!


Come mai hai deciso di pubblicare i tuoi lavori con il “print on demand” (stampa su richiesta)?

Questa sarebbe una domanda-romanzo, ma non voglio dilungarmi in sterili discussioni sull’editoria italiana. Dico solo che gli emergenti spesso lo restano a vita e se vengono pubblicati da piccole case editrici sono costretti comunque ad autopromuoversi. Nel nostro paese essere stranieri fa tendenza e spesso vuol dire che hai le capacità, come se noi italiani fossimo tutti degli analfabeti! Per questo ho deciso di controllare le mie vendite direttamente e di non essere di “peso” a nessuno. Ho le mie fan (poche!) che mi consigliano nel migliorarmi e invito sempre a chi legge i miei romanzetti di dirmi quello che non gli è piaciuto, le critiche servono di più dei complimenti! Inoltre questo tipo di stampa mi ha permesso di fare una beneficenza, ossia, 50 centesimi per libro acquistato o scaricato saranno devoluti all’associazione IHP per la tutela e la salvezza di tutti gli equini maltrattati. http://www.horseprotection.it/


Dove possiamo acquistare i tuoi romanzi?

Questa è la mia vetrina su lulu.com

dove sono più i download, perché costano davvero poco, degli acquisti cartacei!


Quali sono i tuoi progetti per il futuro?

Ora sto per iniziare un romanzo contemporaneo ambientato a Parigi e il progetto più grande e quello a cui tengo davvero tanto un romanzo storico ambientato nel 1700 a Siena, il cui protagonista sarà un fantino veramente esistito. Le ricerche saranno difficili perché dovrò leggere manoscritti dell’epoca, ma è la parte più bella di questa passione!!

Ti voglio ringraziare per lo spazio che mi ha dedicato

http://www.catastinisamanta.ilcannocchiale.it/


Grazie a te Samanta!!
Vi lascio con il booktrailer del romanzo "La giusta felicità".

4 commenti:

  1. Bella intervista Ivana, per una tanto brava ed ecclettica scrittrice che sa trasportare chi legge i suoi libri in altri luoghi, in altre epoche e in tante storie... E ottima idea l'iniziativa della donazione!
    Un bacio a Samanta!
    Irene

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  2. Bella intevista. Samanta è una scrittrice da non perdere! ^_^

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  3. Grazie ragazze...ne sono emozionata!

    :)

    Samanta

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  4. Sono una scrittrice emergente, ne approfitto per consigliarti la mia prima pubblicazione: "I giardini di Bianca". Questa la recensione:

    Bianca, una vita difficile, segnata da tragedie enormi. La morte dei genitori in un incidente aereo, quando era ancora troppo piccola. E poi l'amore, un amore anch'esso dal sapore tragico. Eppure c'è un fil rouge che attraversa questo racconto, un filo tenue e delicato, che ha il profumo e la purezza delle gardenie in fiore. Un profumo che è come la chiave d'accesso a un mondo di emozioni mai sopite, emozioni che sono le vere protagoniste de "I giardini di Bianca". "Esistono dei giardini senza tempo sospesi sul nostro cuore: alcuni sono fioriti, luminosi, quasi celesti, altri sono spenti, tristi, muti nella loro grigia solitudine" scrive l'autrice. Così, nel ripercorrere le tappe della sua esistenza, la protagonista di questo racconto offre al lettore un viaggio intenso nel suo giardino interiore. L'affetto per gli zii che l'hanno cresciuta, il distacco, la complicità con la zia Carmen, il salto nel vuoto verso l'ignoto di un futuro incerto, la passione per la musica. E poi Parigi, nuovi legami, un nuovo amore. Il tutto narrato con una prosa semplice e scorrevole, accessibile a tutti ma mai banale.

    Mio blog: http://amaliafusco.blogspot.com

    Grazie e saluti

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