venerdì 6 luglio 2012

Recensione e intervista: Muses di Francesco Falconi

Recensione

“Muses” è il primo titolo di una duologia fantasy-mitologica dedicata alle muse, le antiche divinità figlie di Zeus e di Mnemosýne che proteggevano le arti e le scienze.
Falconi rielabora il mito e lo porta ai giorni nostri, con protagonista Alice De Angelis, una giovane violinista punk, ribelle e anticonformista.

«La voce si è trasformata in un’ombra scura che si è nutrita delle mie paure, debolezze, fragilità. Si è cibata delle mie lacrime, ha avvelenato i miei sogni. Eppure non voglio arrendermi. Sono sicura che, da qualche parte, esista un’altra Alice.
Ma per quanto mi sforzi di inseguirla, è solo una scintilla inghiottita nelle tenebre.»

Alice ha vent’anni e una vita costellata da sconfitte e tragedie, tra i frequenti abusi del padre, un uomo gretto e meschino che sfoga le sue frustrazioni sulla figlia e la moglie inerme, e le “cattive compagnie” che l’hanno coinvolta in una serie di furti e atti vandalici che l’hanno portata al carcere minorile.

«Tutto per aver conosciuto un ragazzo troppo grande per me. Credetti che fosse l’unico in grado di salvare Alice e portarla nel Paese delle Meraviglie. Non fu il mio Principe Azzurro ma, in un certo senso, fu il mio Bianconiglio.»

La sua unica consolazione è la musica, infatti è una violinista, cantante e compositrice, dotata di innato talento e di una sensibilità musicale fuori dal comune, tanto che le sue melodie riescono a creare atmosfere da sogno che incantano il pubblico.
Un giorno scopre di essere stata adottata e di avere un parente ancora in vita, una zia, Dolores, che vive a Londra in un circo. Delusa dalla sua famiglia adottiva, la ragazza scappa di casa e parte alla ricerca della sua identità, dove l’aspetteranno molti imprevisti e una sconvolgente verità sulle sue origini e su una maledizione collegata ad un mito antico, le muse…

“Muses” ha attirato subito la mia attenzione perché sono appassionata di mitologia greca-romana e non potevo perdermi un romanzo dedicato alle le muse che ispirano gli artisti da secoli, tra l’altro è il primo romanzo che leggo di Francesco Falconi e non posso fare confronti con le altre sue opere, ma la sua prosa scorrevole e accattivante mi ha davvero conquistata.
Mi piace molto la sua personale rilettura del mito delle muse e l’ambientazione, soprattutto la descrizione di Londra con i suoi vicoli e locali, dove può succedere di tutto.

I personaggi sono ben costruiti e ho apprezzato l'approfondimento introspettivo della protagonista, una ragazza che sembra forte e determinata grazie alla sua aria aggressiva e ribelle, in realtà nasconde un’anima fragile e insicura a causa dei traumi subiti in passato, che ogni tanto torna inaspettatamente alla luce con sapienti flashback che ci permettono di ricostruire i momenti salienti della sua vita.

In conclusione, “Muses” è un bel romanzo imprevedibile e ricco di colpi di scena che coinvolgono il lettore in un vortice di emozioni e riflessioni, e nonostante il target adolescenziale, tratta molti argomenti “forti” come gli abusi sui minori o la dipendenza dalla droga.

• Titolo: Muses
• Autore: Francesco Falconi
• Editore: Mondadori
• Collana: Chrysalide
• Data di Pubblicazione: Maggio 2012
• ISBN: 8804620293
• ISBN-13: 9788804620297
• Pagine: 488
• Formato: rilegato
• Prezzo: €. 17,00

e adesso passiamo all'intervista con l'autore che è stato così gentile da rispondere alle mie domande.


Francesco Falconi è nato a Grosseto nel 1976. Ama il fantasy fin da piccolo, una passione che cova sotto la cenere dei libri scolastici, fino a esplodere appena conclusa l’università.
Nel 2006 pubblica finalmente la saga in tre volumi “Estasia” e da allora non ha più smesso di scrivere, pubblicando tredici libri negli ultimi otto anni.
Della scrittura dice: «La scrittura non è un mestiere. Non è un hobby. Né una passione. È un’esigenza di cui non si può fare a meno.»
Nell’ottobre 2011 ha vinto il Premio Letterario Genere Young Adults “Arte Giovane Roma Capitale 2011”, patrocinato dal Comune di Roma.
“Muses” è il suo ultimo romanzo pubblicato con la Mondadori.

Ciao Francesco e benvenuto nel blog “il libro eterno”, ti va di presentarti ai lettori?
Salve a tutti i lettori del blog! Sono uno scrittore di genere fantasy/fantastico (e non solo) e anche blogger. Il mio sito è www.francescofalconi.it

Cosa rappresenta per te la scrittura?
Credo che sia ancora valida la risposta che detti a un’intervista per Panorama:
« La scrittura non è un mestiere. Non è un hobby. Né una passione. È un’esigenza di cui non si può far a meno. Perché senza ti senti soffocare. E sai che è l’unico modo per liberare quella bestia che ti strangola. Se provi questo, allora vuol dire che hai una bella storia da raccontare. »

Quali sono i tuoi autori preferiti?
Domanda tosta. Limitandoci al genere fantastico apprezzo molto Gaiman, Stroud ed Ende

Quale è il libro che hai letto di recente che ti è piaciuto di più?
Ultimamente sto leggendo i libri di Jeanette Winterson, mi sono innamorato della sua scrittura.

Ci vuoi presentare il tuo ultimo lavoro “Muses”?
Muses è la storia di Alice, una ragazza nata e cresciuta nella periferia di Roma con un padre violento e alcolizzato e una madre incapace di difenderla e dimostrarle il suo affetto. Alice è una cantante rock, piena di tatuaggi e piercing, suona il violino elettronico. Si perde a Roma, cresce con compagnie sbagliate che le costeranno anche il carcere minorile. Dopo un incidente scopre di essere stata adottata e fugge a Londra per scoprire le sue origini. Qui sarà svelata una sconvolgente verità: Alice è la discendente della Musa della Musica. Il resto non lo posso riassumere, troppi spoiler da evitare

Ci sono personaggi o eventi del tuo romanzo ispirati a persone reali o eventi della tua vita? O sono solo di fantasia?
Nessuno e tutti. Mi ispiro alla vita che mi circonda. È la realtà quotidiana che mi fornisce la giusta ispirazione.

Se “Muses” diventasse un film, quali attori sceglieresti come protagonisti principali?
Hum… non ci ho mai pensato. Preferirei attori emergenti, facce mai viste. Mi immagino una Alice che è un mix tra Vanessa Mae ed Emilie Autumn.

Hai scritto molti romanzi fantasy ma un anno fa hai pubblicato una biografia dedicata alla regina del Pop “Mad for Madonna”, e in “Muses” hai scelto la discendente della musa della musica come protagonista principale del tuo romanzo. Quanto è importante per te la musica e quanto influenza la tua scrittura?
È sempre la mia fonte primaria di energia. In Muses è il filo conduttore, con riferimenti a Madonna, Skunk Anansie, Muse, Lady Gaga ma anche la musica classica.

Come giudichi il panorama del fantasy in Italia?
Risposta difficile da riassumere in poche frasi. Credo che sia in continua evoluzione e alla ricerca di una propria identità. Occorre tempo, ma sono sicuro che anche in Italia ci siano scrittori pronti a dimostrare il loro valore.

Quali sono i tuoi progetti per il futuro?
Sono in fase di scrittura del sequel di Muses, ma ho anche altre idee in mente per adesso top secret

Vuoi aggiungere qualcosa prima di salutarci?
Presto ho intenzione di lanciare un nuovo contest legato a Muses. Ne ho già fatti in passato, per il Muses Booktrailer e il contest fotografico. E se stavolta mi rivolgessi a coloro che amano scrivere?

Grazie Francesco, questo è il link del suo sito:

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