domenica 13 novembre 2011

Ultime novità: Valerio Massimo e Diana Manfredi - Jael McHenry - Murakami Haruki

Nuovo appuntamento con la rubrica dedicata alle nuove uscite, eventi, anteprime, concorsi letterari, gadget, ecc...

La prima segnalazione letteraria riguarda un autore di romanzi storici che apprezzo moltissimo, Valerio Massimo Manfredi, che torna in libreria con una graphic novel scritta a quattro mani con sua figlia Diana.

Bagradas

che riprende la vicenda narrata da Manfredi, nel racconto breve Bagradas, contenuta nell’antologia Brivido nero edito dalla Aliberti editore nel 2005.

Decine di legionari svaniscono nel nulla.
Voci sulla presenza di un mostro alimentano la paura: quale creatura misteriosa si nasconde nelle acque del fiume Bagradas?

Un’eccezionale storia raccontata da Valerio Massimo Manfredi e straordinariamente illustrata dalla figlia Diana, in un crescendo di suspense ed emozione.

Valerio Massimo Manfredi racconta, ancora una volta, una storia intensa ambientata nell’antica Roma; Diana Manfredi, la figlia, ne coglie il lato più immaginifico e affascinante e lo interpreta in splendide tavole a colori. Il racconto Bagradas è ispirato a un celebre passo dello scrittore romano Valerio Massimo sui prodigi e sui fenomeni paranormali. Narra di strani e misteriosi accadimenti verificatisi al tempo della dominazione romana a un corpo di soldati romani inviati contro i Cartaginesi. L’esercito del console romano Attilio Regolo, sbarcato in Africa durante la prima guerra punica, si accampa lungo il fiume Bagradas. Misteriosamente alcuni dei soldati spariscono senza lasciare tracce, nemmeno i corpi vengono ritrovati. Non si trovano indizi, tracce di sangue, impronte: nulla! Questi accadimenti gettano nello sgomento l’intera truppa e sulle bocche dei soldati iniziano a circolare strane storie che parlano di mostri diabolici. Viene chiamato un esperto ichneuta, il cacciatore di tracce, per cercare di scoprire la verità e riportare la tranquillità perduta nell’accampamento. Scoprirà una realtà spaventosa contro cui un intero esercito si trova inerme… il mostro del fiume Bagradas!


Gli autori

Valerio Massimo Manfredi si è laureato in lettere classiche all'Università di Bologna ed ha una specializzazione in Topografia del Mondo Antico all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Attualmente insegna "Storia del territorio e della città antica" nell'ambito del "Corso di alta formazione in comunicazione multimediale dell’Antico", presso la Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali dell'Università di Bologna, sede di Ravenna. Ha pubblicato molti articoli e saggi e ha scritto note opere di narrativa - soprattutto romanzi storici - tradotte in tutto il mondo (circa 10 milioni di copie vendute a livello internazionale[1]).
Nel 1999 è stato votato "Man of the Year" dall'"American Biographical Institute".
Ha condotto il programma televisivo "Stargate - Linea di Confine" in onda già dalle stagioni 2003/04 e 2004/05 sulla rete televisiva di LA7. Dall'11 novembre 2008, sempre su La7, conduce il programma di approfondimento storico "Impero".
Nel 2008, con il romanzo L'armata perduta, vince il Premio Bancarella. Nel 2010, con il romanzo Archanes, vince il Premio Scanno.
È sposato con Christine Fedderson, traduttrice inglese, e ha due figli.

Diana Manfredi (Piumazzo di castelfranco Emilia, Modena, 1984) si laurea nel 2008 in pittura presso l'Accademia delle Belle Arti di Bologna. Nel 2007 si trasferisce a Berlino dove frequenta l'UDK, seguendo corsi in Comunicazione visiva e Belle Arti. Attualmente vive e lavora tra Roma, Piumazzo e Berlino.

Titolo: Bagradas
Autori: Valerio M. Manfredi, Diana Manfredi
Editore: Aliberti
Data di Pubblicazione: 2011
ISBN: 8874248008
ISBN-13: 9788874248001
Pagine: 144
Reparto: Fumetti
Prezzo: €. 16,00

altra novità questa volta targata Corbaccio.

Arriverà in libreria dal 17 novembre un "romanzo ricco di suspense, magia e ricette: un esordio che negli Usa ha conquistato stampa, lettori e buongustai"

Jael McHenry - La cucina degli ingredienti magici

Nei sapori di un tempo
nelle ricette perdute
una giovane donna
ritrova la famiglia e una nuova speranza

Dopo l’improvvisa scomparsa dei genitori, Ginny, una ventiseienne riservatissima e patologicamente timida, cerca consolazione nella cucina di casa e fra le ricette di famiglia. Affettare, sbucciare, mescolare sono azioni metodiche che calmano la sua ansia, e il ricco aroma della ribollita – la cui ricetta ha scoperto sul vecchio ricettario della nonna italiana morta da anni – riesce a rassicurarla, malgrado la solitudine dovuta al trauma della perdita dei genitori e al carattere particolarmente introverso. Ma il profumo corposo e piccante della zuppa della nonna fa apparire in cucina un ospite del tutto inatteso: il fantasma della nonna stessa, che le sussurra una frase sibillina: Non lasciateglielo fare prima di scomparire. Tuttavia, l’apparizione della nonna non è l’unico problema di Ginny: la sorella maggiore, la prepotente Amanda, ha infatti deciso di far vendere la casa dei genitori dove sono sempre vissute. Rassegnata, Ginny comincia a raccogliere tutti gli oggetti dei suoi e scopre dei segreti sepolti negli angoli più remoti, tra cui una lettera della madre, nascosta nel camino della camera da letto, e alcune fotografie del padre con una donna di cui ignora l’identità. Più scopre, più capisce che ha bisogno di aiuto per sapere la verità e l’unico modo per farlo è cucinare le ricette dei familiari, richiamando il loro fantasma…
Una storia deliziosa, che scava in profondità nel personaggio di Ginny, con la sua visione della famiglia e del cibo, con il bisogno urgente di trovare un’identità e un senso di appartenenza che non è necessariamente omologazione al resto del mondo.
Una festa di parole che rende felici di essere dei lettori.

L’autrice

Jael Mc Henry ha studiato a Washington dove ha conseguito un master in scrittura creativa. Giornalista e cuoca appassionata, scrive su numerose riviste cartacee e online. Vive a New York City e tiene un blog di cucina frequentatissimo: simmerblog.typepad.com.
Il suo sito: www.jaelmchenry.com

Dall’intervista esclusiva a Jeal Mc Henry rilasciata a Infinitestorie.it:

«In superficie io e Ginny non ci somigliamo affatto, ma penso che in fondo qualcosa in comune ce l’abbiamo. Entrambe amiamo cucinare, ovviamente, e anch’io so come ci si sente quando si è oppressi dal mondo e si vuoi stare soli. La differenza è che per me la sensazione di essere schiacciata è molto rara, mentre per Ginny assai frequente, per via della Sindrome di Asperger. Ho conosciuto diverse persone affette da questa patologia e ho svolto varie ricerche a riguardo per assicurarmi che il personaggio fosse credibile. Ora che il libro è uscito, ricevo un sacco di mail da persone che ne soffrono o che hanno qualche familiare che ne è affetto.»

«Non vedo l’ora che il libro arrivi nelle mani del pubblico italiano, e credo che le descrizioni del cibo e della cucina, così dettagliate e curate, piaceranno agli italiani, che amano il cibo proprio come me… Il mio cibo italiano preferito è la burrata. Non esiste niente di simile: fresca, ricca e cremosa ma non pesante, proprio il gusto giusto, sta bene con il pane, con i salumi o il pepe, oppure da sola. Semplicemente deliziosa.»

Titolo: La cucina degli ingredienti magici
Autore: Jael Michenry
Editore: Corbaccio
Collana: Romanzi
Data di Pubblicazione: 17 novembre 2011
ISBN: 8863800707
ISBN-13: 9788863800708
Pagine: 300
Formato: rilegato
Prezzo: €. 16,60

infine vi segnalo un romanzo che ha attirato la mia attenzione per la trama complessa e affascinante

1Q84. Libro 1 e 2. Aprile-settembre di Murakami Haruki

un autore che vorrei scoprire

Il libro

1984, Tokyo. Aomame è bloccata in un taxi nel traffico. L'autista le suggerisce, come unica soluzione per non mancare all'appuntamento che l'aspetta, di uscire dalla tangenziale utilizzando una scala di emergenza, nascosta e poco frequentata. Ma, sibillino, aggiunge di fare attenzione: «Non si lasci ingannare dalle apparenze. La realtà è sempre una sola».
Negli stessi giorni Tengo, un giovane aspirante scrittore dotato di buona tecnica ma povero d'ispirazione, riceve uno strano incarico: un editor senza scrupoli gli chiede di riscrivere il romanzo di un'enigmatica diciassettenne così da candidarlo a un famoso premio letterario. Ma La crisalide d'aria è un romanzo fantastico - o almeno così dovrebbe essere - tanto ricco di immaginazione quanto sottilmente inquietante: la descrizione della realtà parallela alla nostra e di piccole creature che si nascondono nel corpo umano come parassiti turbano profondamente Tengo. L'incontro con l'autrice non farà che aumentare la sua vertigine: chi è veramente Fukada Eriko?
Intanto Aomame (che pure non è certo una ragazza qualsiasi: nella borsetta ha un affilatissimo rompighiaccio con cui deve uccidere un uomo) osserva perplessa il mondo che la circonda: sembra quello di sempre, eppure piccoli, sinistri particolari divergono da quello a cui era abituata. Finché un giorno non vede comparire in cielo una seconda luna e sospetta di essere l'unica persona in grado di attraversare la sottile barriera che divide il 1984 dal 1Q84.
Ma capisce anche un'altra cosa: che quella barriera sta per infrangersi.

1Q84 è stato accolto, alla sua uscita in Giappone, come il capolavoro di Murakami Haruki e immediatamente elevato a oggetto di un autentico culto, tanto che sono comparsi libri e riviste che provano a indagare i misteri e rispondere agli interrogativi che solleva questo romanzo fluviale, ricco di storie (e storie dentro storie), personaggi, idee.
Un Murakami al suo meglio che riesce come non mai a centrifugare le suggestioni più diverse (dal folklore giapponese all'immaginario manga, dalla fantascienza occidentale alla tradizione letteraria orientale) e a esplorare le nostre ossessioni per dare vita a un mondo del tutto personale, onirico e malinconico, in cui nessuna realtà parallela ripaga per la nostalgia di un'amicizia d'infanzia, per un amore mancato.

L'autore

Murakami Haruki è nato a Kyoto nel 1949 ed è cresciuto a Kobe. È autore di molti romanzi, racconti e saggi e ha tradotto in giapponese autori americani come Fitzgerald, Carver, Capote, Salinger. Con La fine del mondo e il paese delle meraviglie Murakami ha vinto in Giappone il Premio Tanizaki. Einaudi ha pubblicato Dance Dance Dance, La ragazza dello Sputnik, Underground , Tutti i figli di Dio danzano, Norwegian Wood (Tokyo Blues), L'uccello che girava le Viti del Mondo, La fine del mondo e il paese delle meraviglie, Kafka sulla spiaggia, After Dark, L'elefante scomparso e altri racconti, L'arte di correre, Nel segno della pecora, I salici ciechi e la donna addormentata e 1Q84.

«Amo la cultura pop: i Rolling Stones, i Doors, David Lynch, questo genere di cose. Non mi piace ciò che è elitario. Amo i film del terrore, Stephen King, Raymond Chandler, e i polizieschi. Ma non è questo ciò che voglio scrivere. Quello che voglio fare è usarne le strutture, non il contenuto. Mi piace mettere i miei contenuti in queste strutture. Questa è la mia via, il mio stile. Perciò non piaccio né agli scrittori di consumo né ai letterati seri. lo sono a metà strada, e cerco di fare qualcosa di nuovo. [...]
Scrivo storie strane, bizzarre. Non so perché mi piaccia tanto tutto ciò che è strano. In realtà, sono un uomo molto razionale. Non credo alla New Age, né alla reincarnazione, ai sogni, ai tarocchi, all'oroscopo. [...] Ma quando scrivo, scrivo cose bizzarre. Non so perché. Piú sono serio, piú divento balzano e contorto».

Titolo: 1Q84. Libro 1 e 2. Aprile-settembre
Autore: Haruki Murakami
Traduttore: Amitrano G.
Editore: Einaudi
Collana: Supercoralli
Data di Pubblicazione: 2011
ISBN: 8806203797
ISBN-13: 9788806203795
Pagine: 722
Formato: rilegato
Prezzo: €. 20,00

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