domenica 2 ottobre 2011

La sorella di Mozart - Rita Charbonnier

Recensione

Le opere di Wolfgang Amadeus Mozart hanno appassionato generazioni di cultori di musica classica, eppure in pochi conoscono la storia di sua sorella maggiore, Maria Anna detta Nannerl, una musicista di talento che non ha potuto esprimere la sua arte a causa delle convenzioni sociali (nel ‘700 le donne non potevano essere violiniste o compositrici).
La pittrice Rosa Bonheur diceva che il “genio non ha sesso”, ma per un genitore cinico che vuole agevolare solo la carriera del figlio maschio, il genio creativo non conta.
Il romanzo parte con una corrispondenza epistolare tra Nannerl e il Maggiore Armand d’Ippolt, padre della sua allieva prediletta, Victoria.
Tra i due s’intuisce un legame che va oltre l’amicizia, tanto che Nannerl accetta di raccontare la sua storia, partendo dall’infanzia e dalle sue prime esibizioni in pubblico come bambina prodigio, suonando egregiamente il pianoforte e il cembalo, ma coltivando un’innata passione per il violino che non può utilizzare perché “non è uno strumento per donne”.
La nascita di suo fratello Amadeus le ruberà la scena e l’approvazione del padre, nonostante questo il rapporto tra i due fratelli sarà caratterizzato da un forte affetto e rispetto reciproco.
Il padre, Leopold, prima sfrutta il suo talento facendola esibire con il fratello in giro per l’Europa, dopo ostacola le sue ambizioni costringendola a dare lezioni di pianoforte, per mantenere i suoi viaggi all’estero, distruggendo per sempre i suoi sogni di gloria.
Ma Nannerl non accetta le imposizioni dettate dal pregiudizio e lotterà costantemente per affermare la sua indipendenza.

Tra finzione e realtà storica, Rita Charbonnier riprende la storia di questa musicista dimenticata, e ne traccia un accurato ritratto biografico, descrivendo le sue emozioni e frustrazioni di donna e artista.
E’ la voce di Nannerl che ci accompagna per tutto il romanzo, il suo grido di dolore è lo stesso che ha accomunato tante artiste (musiciste, scrittrici, pittrici, ecc) che non hanno potuto dimostrare il proprio talento a causa di una società prettamente maschilista.
E’ un romanzo che appassiona, commuove e in certi momenti diverte il lettore, si parla di ambizione, talento, amore e amicizia, ma è la musica la vera protagonista della storia, tanto che la costruzione narrativa ricorda la struttura di una sonata (“Ouverture”, “Intermezzo”, “Amaro interludio”, “Finale-Scherzo”), da notare anche l’accuratezza della parte storica con una nota finale dell’autrice che descrive tutti gli avvenimenti “realmente accaduti”.
Mi piace molto lo stile elegante di Rita Charbonnier e ho apprezzato la sua capacità di entrare nella mente dei suoi personaggi e renderli vivi, Nannerl è una protagonista difficile da dimenticare e devo ammettere che dopo la lettura del romanzo, ho iniziato ad ascoltare le opere più celebri di Mozart.

Voto 5 stelle anobiiane

Titolo: La sorella di Mozart
Autore: Charbonnier Rita
Editore: Piemme
Collana: Bestseller
Data di Pubblicazione: 2011
ISBN: 8856615754
ISBN-13: 9788856615753
Pagine: 331
Prezzo: €. 10,50

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