mercoledì 14 luglio 2010

Ilium - Dan Simmons

Introduzione

Ilium è un romanzo di fantascienza scritto da Dan Simmons nel 2003. In Italia la casa editrice Mondadori l'ha diviso in due volumi intitolati L'assedio e La rivolta

Trama

Thomas Hockenberry è stato un insegnante universitario di letteratura greca antica, con una vita assolutamente normale. Per quale motivo, allora si trova adesso ad assistere alla guerra di Troia, al servizio degli dèi dell'antica Grecia? E perché gli stessi dèi sembrano padroneggiare una tecnologia avanzatissima, con la quale cercano di alterare i corsi degli eventi e uccidersi a vicenda? Intanto, in un futuro lontano migliaia di anni, su una Terra dove i pochi abitanti rimasti hanno come sola occupazione il divertimento, solo un uomo ricorda ancora l'antica arte della lettura e la sfrutta cercando di risolvere l'enigma più grande di tutti: chi ha costruito le macchine che governano il pianeta?


Recensione

Unire un classico greco come “l’iliade” alla fantascienza (citando anche Shakespeare e Proust) e creare una sorta di “ucronia” degli eventi, è un’idea interessante.
Che cosa sarebbe successo se la morte di Patroclo fosse stata attribuita agli dèi e non a Ettore?
Come si sarebbe comportato Achille?
E’ un romanzo insolito, molto lungo e in certi punti complicato, in realtà ci sono tre storie, quella del professor Hockenberry che rivive la guerra di Troia su Marte (e in un certo senso cambia gli eventi), gli umani sulla terra. che sono esseri vuoti, non sanno leggere e scrivere e pensano solo alle feste (aspettando la morte a cento anni) e infine ci sono i moravec, Mahnmut e Orphu, due androidi inviati su Marte per controllare le intense perturbazioni riscontrate sul pianeta...
Tre storie che corrono parallele ma che sono destinate ad incrociarsi…
La trama è ben articolata e mi sono piaciute le descrizioni delle ambientazioni.
I personaggi che ho adorato di più sono stati i due androidi Mahnmut e Orphu (che parlano tra loro citando Shakespeare e Proust) e Harman (unico uomo del pianeta in grado di leggere) che non accetta la sua inattività e vuole vivere la vita come un “uomo” e non come un “essere vuoto”.

Dedicato agli amanti della fantascienza e dei classici greci…

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