venerdì 5 giugno 2015

Aria di Notturno di Federico García Lorca

Nell'anniversario della nascita di Federico García Lorca (Fuente Vaqueros, 5 giugno 1898 – Víznar, 19 agosto 1936), vi propongo questa poesia:

Aria di Notturno

Ho gran paura
delle foglie morte,
paura dei prati
colmi di rugiada.
Sto per addormentarmi;
se non mi svegli,
lascerò al tuo fianco il mio cuore freddo.

Cos'è che suona
così lontano?
Amore. Il vento sulle vetrate,
amore mio!

Ti misi collane
con gemme d'aurora.
Perché mi abbandoni
su questa strada?
Se te ne vai così lontano
piange il mio uccello
e la verde vigna
non darà il suo vino.

Cos'è che suona
così lontano?
Amore. Il vento sulle vetrate,
amore mio!

Tu non saprai mai
o sfinge di neve,
quanto
t'avrei amata
in quelle albe
quando piove tanto
e sul secco ramo
muore il nido.

Cos'è che suona
così lontano?
Amore. Il vento sulle vetrate,
amore mio!

1919


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