Incuriosita dall’immagine, ho sfogliato il volume e letto la trama.
Si tratta di un una raccolta di racconti scritta a più mani da Charles Dickens, Wilkie Collins, Elizabeth Gaskell, Adelaide Anne Procter, Hesba Stretton e George Augustus Sala.
“Le stanze dei fantasmi”
edito dalla Del Vecchio Editore, una casa editrice indipendente nata a Roma nel 2007.
Questa è la trama:
In una vecchia casa di
campagna Joe e Patty decidono di invitare un gruppo di amici per vivacizzare le
loro giornate. Una coppia affiatata, un giovanotto brillante, una femminista
convinta, un ex marinaio col suo compagno di avventure e un avvocato di
successo rispondono all’invito, e finiscono per partecipare a un singolare
“ritiro” in una classica location alla Poe: una villa isolata e popolata di
presenze dall’oltretomba. Vivranno per tre mesi insieme, lontani dal mondo,
avendo la possibilità di scoprire quale fantasma abita la loro stanza (e la
loro vita), senza mai farne parola. Soltanto alla fine, in quella che sarà
chiamata la Dodicesima Notte, si riuniranno per raccontarsi ciò che hanno visto
e udito, come in un inquietante Decameron. Regista dell’esperimento, un gradino
di consapevolezza più in alto degli altri, è Joe, alter–ego dello stesso
Dickens. Le stanze dei
fantasmi è un modernissimo
romanzo a cornice, che inanella una serie di storie pubblicate su «All the Year
Round» nel 1859, a cura di Charles Dickens.
Gli autori
Abitano le stanze e queste pagine otto tra gli autori
vittoriani più abili e famosi, che con le loro avventure e avvincenti racconti
animavano le pagine delle riviste più seguite e dei romanzi più letti. Charles
Dickens è considerato il miglior romanziere vittoriano, e in quest’opera
congiunge le perplessità sociali espresse in Oliver Twist, Grandi
speranze e Tempi difficili con la sottigliezza dei personaggi di La
casa desolata e la satira di costume del suo Circolo Pickwick.
Wilkie Collins, suo amico e stretto collaboratore, compose storie mozzafiato di
mistero e avventura (La donna in bianco, Armadale, Senza
Nome), dando vita al primo detective occidentale nel famosissimo La
pietra lunare e al primo detective donna in La legge e la signora.
Elizabeth Gaskell con i suoi Nord e sud, Mary Barton, Cranford,
Mogli e amanti, tra gli altri, dipingeva la società dell’epoca
soffermandosi sulla condizione femminile e sulla necessità di critica
all’idiosincrasia di regole e convenzioni non più utili alla totalità degli
individui. Hesba Stretton (nom de plume di Sarah Smith) fu la più famosa
autrice di storie per bambini del secondo Ottocento, di ferrea impostazione
evangelica, e stupisce trovarla accanto a George Augustus Sala, giornalista,
famoso per i suoi reportage di viaggi ricchi di inventiva e ironia, ma ancor
più per un romanzo erotico a sfondo sadomasochistico scritto sotto lo
pseudonimo Etonensis e stampato in sole 150 copie, ma citato in ogni elenco di
libri erotici che si rispetti. Completa nobilmente il parterre di autori
Adelaide Anne Procter, la poetessa preferita della regina Vittoria.
Titolo: Le stanze dei fantasmi
Illustratore: Ceccato M.
Traduttore: Secchini S.
Editore: Del Vecchio Editore
Collana: Formebrevi
Data di Pubblicazione: Novembre 2014
ISBN: 8861101135
ISBN-13: 9788861101135
Pagine: 237
Prezzo: €. 14,50
Non vedo l'ora di averlo tra le mani!!! *-*
RispondiEliminaInteressante davvero!
RispondiElimina