giovedì 30 gennaio 2014

Lo Hobbit. Un viaggio inaspettato - John R. R. Tolkien


“In un buco nella terra viveva uno hobbit. Non era un buco brutto, sudicio e umido, pieno di vermi e intriso di puzza, e nemmeno un buco spoglio, arido e secco, senza niente su cui sedersi né da mangiare: era un buco-hobbit, vale a dire comodo”

Inizia così “Lo Hobbit”, il primo titolo di una fortunata serie fantasy, che insieme al “Signore degli Anelli” e “il Silmarillion” diventerà una colonna portante del genere.

Nel 1937 J.R.R. Tolkien, un professore di letteratura medievale inglese che scrive saggi e racconti, pubblica “Lo Hobbit”, un romanzo per bambini ambientato in un mondo fantastico e misterioso con elfi, nani, draghi, orchi, stregoni e “Hobbit”, individui simili agli uomini ma molto più bassi.
Queste creature vivono in un soporifero villaggio della Contea, una regione dell’Arda (l’universo immaginato dall’autore) e i più agiati risiedono in caverne sotterranee molto grandi e superaccessoriate, circondati da agi e comodità.
Non hanno poteri magici e non amano il rischio, infatti quelli più “intraprendenti”  vengono considerati “poco rispettabili” dagli altri membri della comunità.

Il protagonista è Bilbo Baggins, un Hobbit benestante che trascorre cinquant’anni della sua vita nell'ozio e nella tranquillità finché non riceve la visita di Gandalf, un vecchio stregone, che gli propone un’impresa rischiosa ma redditizia.
Bilbo rifiuta l’offerta ma Gandalf non si arrende e il giorno dopo si presenta a casa sua in compagnia di tredici nani con a capo Thorin Scudodiquercia, l’erede al titolo di “Re sotto la Montagna” di Erebor (la Montagna solitaria) infestata da anni da Smaug, un grande e temibile drago che ne custodisce le immense ricchezze.
Gandalf presenta lo Hobbit come uno “scassinatore” (o che lo diventerà presto), un elemento indispensabile nell’impresa perché dovrà aiutarli a riprendere il tesoro e sconfiggere il drago.
I nani reputano inutile la sua presenza ma si fidano dello stregone e lo trascinano in questa pericolosissima avventura, promettendogli una parte del bottino.
Riusciranno a sconfiggere il drago?
Amicizia, onore, coraggio, luoghi selvaggi e pericolosi, tutti gli ingredienti per una storia avventurosa e appassionante dedicata a tutti, adulti e bambini.
Tolkien ci accompagna per mano in un mondo affascinante e complesso e con un protagonista irresistibile, un piccolo Hobbit alle prese con un mondo più grande di lui.


Bilbo è in apparenza un Hobbit tranquillo e sedentario, in realtà nasconde una forte propensione all'avventura, ereditato dal suo ramo materno, i Tuc, una delle famiglie più importanti della Contea, che godono di una cattiva reputazione a causa delle loro imprese rischiose.
Il romanzo descrive  le sue incredibili avventure ma possiamo considerarlo anche una storia di formazione perché da timido e insicuro Bilbo tirerà fuori una forte grinta nei momenti di pericolo e darà prova del suo coraggio.
Tutti possono diventare eroi anche un piccolo Hobbit.
“Lo Hobbit” mi ha davvero appassionata e non mi stupisco del suo successo (film, fumetti, giochi, ecc.). La storia è ben strutturata e l’autore utilizza un linguaggio molto semplice e diretto, dato il target a cui è dedicato.Ho apprezzato molto questa nuova edizione della Bompiani  con le belle illustrazioni di Jemima Catlin, che mettono in risalto i vari episodi della storia e ci permettono di dare un volto ai protagonisti.

Titolo: Lo Hobbit. Un viaggio inaspettato
Autore: John R. R. Tolkien
Illustratore: Catlin J.
Traduttori: Ciuferri C., Paron P.
Editore: Bompiani
Collana: Narratori stranieri Bompiani
Data di Pubblicazione: Ottobre 2013
ISBN: 8845274403
ISBN-13: 9788845274404
Pagine: 374
Prezzo: €. 25,00

L’autore
John Ronald Reuel Tolkien (1892-1973), massimo studioso di letteratura medievale inglese, è l’autore della trilogia Il Signore degli Anelli, definito il libro del secolo XX. Tra le sue altre opere, tutte pubblicate in Italia da Bompiani a partire dal Duemila, ricordiamo: Il Silmarillion, Lo Hobbit annotato, Albero e Foglia, Le avventure di Tom Bombadil, Racconti ritrovati, Racconti perduti, Antologia di Tolkien, Mr. Bliss, Lo Hobbit a fumetti, Le lettere di Babbo Natale, La leggenda di Sigurd e Gudrún.

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