il 12 settembre arriverà in libreria una nuova uscita targata Giunti Y, un romanzo di fantascienza distopica che ha conquistato il pubblico americano (ho letto molte recensioni positive su Goodreads).
Kayla 6982 di Karen Sandler
una storia d'amore proibita e tormentata tra un umano e un androide.
«Ingegneria genetica avanzata in una società organizzata in caste, verosimile in maniera preoccupante. Un distopico che tutti gli amanti del genere apprezzeranno.»
Kirkus Reviews
Il romanzo
Il Pianeta Loka è stato colonizzato da un’élite di terrestri ricchi e spregiudicati, gli unici superstiti di una Terra ormai inabitabile. Fra loro ci sono scienziati senza scrupoli che hanno creato una sub-razza di schiavi da sfruttare biecamente: androidi costituiti da genoma umano e animale, e da circuiti elettrici, che occupano il livello più infimo nel rigido sistema di caste in cui è divisa la società di Loka. Ma queste creature in realtà hanno un cuore, un’etica e una volontà.
Sono quasi umani, o forse addirittura troppo umani. Questa è la storia di una di loro, la quindicenne Kayla 6982 che, con l’aiuto dell’amica Mishalla, si lancia in una pericolosa avventura per scoprire le agghiaccianti verità che si celano dietro al piano mostruoso architettato dagli umani. E sul polveroso pianeta Loka, illuminato da due pallidi soli, troverà anche l’amore: un amore proibito e indimenticabile con un umano di alto rango, nipote di un vecchio scienziato...
L'autrice
Karen Sandler prima di diventare un’affermata scrittrice e sceneggiatrice, ha lavorato come ingegnere elettronico nel campo delle comunicazioni satellitari,
occupandosi fra l’altro del programma dello Space Shuttle. Vive in California con il marito, tre gatti e un cavallo andaluso. Questo è il suo primo romanzo Young Adult.
Titolo: Kayla 6982
Autrice: Karen Sandler
Pagine: 496
Prezzo: 12,00
Dimesioni: 15x23 cm.
Copertina: cartonato con sovraccoperta
Uscita: 12 settembre 2012
Isbn: 9788809759817
Questo è il primo capitolo:
"Kayla era china sulla riva del fiume Chadi mentre Jal, il suo fratellino d’allevamento dalla pelle nera e dalla figura snella, saltellava da una pozzanghera all’altra, in cerca di rospi di fogna. Quel giorno Kayla non aveva previsto di dover badare a Jal. Avrebbe voluto trascorrere il tempo libero, così raramente concesso per i festeggiamenti del Terzo Giorno, insieme alle sue amiche. Ma quando Tala, sua madre d’allevamento, aveva intuito le intenzioni di Jal, aveva insistito perché Kayla non lasciasse il piccolo di appena dieci anni a vagare tutto solo sulla riva del fiume.
Ovviamente non era servito a nulla ricordarle che non si era fatta scrupoli a lasciare sola lei, quando aveva appena compiuto otto anni. Così Kayla si era dovuta rassegnare ad accompagnare Jal al fiume per la sua caccia ai rospi, invece che trascorrere il pomeriggio in compagnia di Miva e Beela.
Loro, a differenza di Mishalla, non erano le sue amiche del cuore, le sue sorelle spirituali di capsula, ma fra le quattordicenni NGM – Non-Umani Geneticamente Modificati – che abitavano nel distretto Chadi, sembravano le uniche a non considerare Kayla strana.