mercoledì 25 aprile 2012

Patricia Brent, Zitella – Herbert Jenkins

Herbert Jenkins è stato un autore ed editore inglese che ha riscosso molto successo negli anni venti grazie alle sue commedie e i suoi racconti polizieschi,  “Patricia Brent, Zitella” è una delle sue opere più famose, una storia romantica e ironica da cui è stato tratto un film nel 1919.

Siamo a Londra durante gli anni della Prima Guerra Mondiale.
Patricia Brent è una giovane segretaria di ventiquattro anni che vive in una pensione (la Galvin House) con delle zitelle bigotte e uomini attempati dalla battuta facile.
Una sera la ragazza ascolta un dialogo tra la sig.na Wangle (bisnipote di un vescovo) e la sig.ra Mosscrop-Smythe che la descrivono come una ragazza sola che non ha neanche un fidanzato.

«Non viene mai nessuno a prenderla per uscire, non va mai da nessuna parte, eppure non avrà più di ventisette anni, e non si può dire che sia brutta».

In collera per questi pettegolezzi, fa credere a tutti di avere un fidanzato militare che è appena tornato in licenza.
Il giorno dopo si prepara alla serata con il suo “fidanzato", indossando il suo vestito migliore e truccandosi in maniera evidente. La messa in scena è perfetta e senza sapere di essere seguita da tre “ficcanaso” della pensione, la ragazza prende un taxi ed entra nel locale più famoso della città con l’intenzione di prendere un aperitivo e tornare a casa, ma quando si accorge della loro presenza, in preda alla disperazione si siede al tavolo di un giovane ufficiale in divisa e gli chiede di recitare la parte del suo fidanzato. Il giovane si presenta come Tenente-Colonnello Peter Bowen e cerca di impersonare alla perfezione la parte di un promesso sposo. Colpito dal comportamento della ragazza (e dalla sua avvenenza), l'ufficiale l'accompagna alla pensione e le chiede di rivederlo, ma a causa del suo orgoglio Patricia rifiuta e gli chiede di dimenticare la serata, non sa che il giovane è un rampollo dell'aristocrazia, un lord che si è innamorato pazzamente di lei e inizierà a tempestarla di regali, lettere e telefonate.
Riuscirà a conquistarla?

Scritto con acume e ironia, “Patricia Brent, Zitella” è una commedia brillante e ricca di equivoci che nonostante l’anno di pubblicazione (1918) non ha perso il suo smalto.
Ci sono scene esilaranti, soprattutto nelle descrizioni degli abitanti della Galvin House che vivono di pettegolezzi e pretendono di fare del bene intromettendosi nella vita degli altri, come nel caso della povera Patricia, attrazione del momento grazie al fidanzamento con un Lord decorato, l’autore descrive la pensione come un microcosmo ricco di personaggi variegati.

Patricia è una ragazza intelligente e fiera che non accetta la corte di Lord Peter per orgoglio e per paura che si prenda gioco di lei, dato che è un nobile e lei una semplice segretaria, per certi versi sembra un’eroina moderna stile Kinsella.
A parte la protagonista e il suo corteggiatore, ho apprezzato anche i personaggi secondari come Lady Tanagra, l'esuberante sorella di Peter e il sig. Triggs, un signore eccentrico che vuole bene a Patricia come se fosse sua figlia.

Questo romanzo è stato un colpo di fulmine e mi sono divertita a leggerlo, è una bella storia d’amore d’altri tempi.
Assolutamente consigliato.

Titolo: Patricia Brent, zitella
Autore: Herbert G. Jenkins
Traduttore: Alessandri F.
Editore: Elliot
Collana: Raggi rosa
Data di Pubblicazione: Marzo 2012
ISBN: 8861922686
ISBN-13: 9788861922686
Pagine: 249
Formato: brossura
Prezzo: €. 15,00

L'autore

Herbert G. Jenkins Nacque in Inghilterra nel 1876 e fondò l’omonima casa editrice Herbert Jenkins Ltd. Scrisse numerosi romanzi e saggi. Due suoi romanzi (tra cui Patricia Brent, zitella) e molti suoi racconti sono diventati film. Morì all’età di quarantasette anni a Londra.

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