martedì 22 dicembre 2015

Teaser Tuesdays 2015 (24)

Cari lettori siete pronti per le festività natalizie? Avete acquistato tutti i regali?
In questo periodo non riesco ad aggiornare il blog giornalmente ma sarà il mio proposito per l'anno nuovo.

Per il momento torno online con la rubrica "Teaser Tuesdays" ideata da MizB di Should Be Reading.
Possono partecipare tutti i lettori, basta replicare al post.
Ma vediamo come funziona:


1. Prendi il libro che stai leggendo
2. Apri una pagina a caso
3. Trascrivi un breve pezzo da quella pagina
4. Non scrivere spoilers.
5. Riporta titolo e autore del libro citato

Questo è il mio teaser della settimana:

"La porta si chiuse alle sue spalle, senza fare il minimo rumore. La luce fredda della luna filtrava nel lugubre atrio attraverso una vetrata a mosaico. In fondo c’era una scalinata che andava su nell’oscurità, e i suoi piedi la costrinsero ad attraversare l’atrio e a salire. Dopo un pianerottolo sul quale si aprivano alcune porte, la scala faceva una curva. Più Fliss saliva e più sentiva freddo. Trovò un altro pianerottolo, altre porte e ancora scale. Salì sempre più su, verso un terzo pianerottolo e poi un quarto: là le scale terminavano. Aveva raggiunto l’ultimo piano. Vide quattro porte, ciascuna con un numero: dieci, undici, dodici, tredici. Mentre leggeva i numeri la porta numero tredici si schiuse verso l’interno, con un cigolio. «No!» sussurrò, ma inutilmente. I piedi la trascinarono oltre la soglia e una voce sibilò: «La Stanza della Morte».

La stanza 13 di Robert Swindells

sabato 12 dicembre 2015

Il cimitero dei folli – Ray Bradbury

Notte di Halloween, anno 1954. Un giovane sceneggiatore, da poco entrato a far parte di una delle maggiori case di produzione hollywoodiane, riceve un invito anonimo e si reca negli studios; e qui tra una corsa di bighe, la sabbia del deserto e le cascate del Niagara, scopre nascosto dietro un tramezzo un cimitero, un luogo fitto di segreti che lo trascina in un vortice di intrigo e mistero. Ray Bradbury offre in questo libro una combinazione di poliziesco e letteratura noir.

Commento

Ray Bradbury è famoso per le sue opere di fantascienza come “Fahrenheit 451” o “Cronache marziane” ma nella sua lunga carriera letteraria si è cimentato anche in altri generi come l’horror e il giallo poliziesco.
“Il cimitero dei folli” (A Graveyard for Lunatics - 1990) è il secondo titolo di una trilogia mystery preceduta da “Morte a Venice” e seguita da “Constance contro tutti”.
Il protagonista è un giovane sceneggiatore della “Maximus Film” - la più grande industria cinematografica d’America – che nella notte di Halloween del 1954 riceve un invito misterioso al cimitero di Green Glades accanto agli studios.

“P.S. Ti attende una grande rivelazione. Materiale per un bestseller letterario o un superbo soggetto cinematografico. Non mancare!”

Titubante per la proposta ma curioso per natura,il nostro eroe decide di recarsi all’appuntamento. Ma per sua sfortuna trova solo un cadavere ai piedi di una scala, il corpo di James Charles Arbuthnot, il grande magnate della Maximus morto da venti anni.
Ma come è possibile?
Con l’aiuto del suo migliore amico Roy, inizierà le indagini tra pericoli e colpi di scena…

“Il cimitero dei folli” è il titolo perfetto per questo libro, infatti la follia aleggia tra le quinte dei più grandi studios d’America: tra registi e attori eccentrici, divi del passato e vecchi misteri mai risolti.
Il protagonista non ha nome ma è il riflesso dell’autore stesso, infatti Bradbury ha lavorato come sceneggiatore negli anni cinquanta (uno dei suoi adattamenti è stato Moby Dick del 1956) e conosceva bene l’ambiente del cinema.
Sicuramente è un omaggio ai grandi film del passato ma è anche una critica all’industria cinematografica del tempo, a tutto quello che succede dietro le quinte: come i capricci dei registi e dei produttori, il modo in cui trattano gli autori, ecc.
Molti riferimenti sono autobiografici e alcuni personaggi sono stati modellati su persone reali: come l’amico del cuore Roy (in realtà Ray Harryhausen) e soprattutto Fritz Wong alias Fritz Lang, il grande regista di “Metropolis” e “M - Il mostro di Düsseldorf”.

Il romanzo è molto diverso dalle storie di fantascienza a cui ci ha abituato sia per ambientazione che per stile. La trama procede come un giallo poliziesco alla Chandler, con misteri e intrighi da svelare ma non è una lettura semplice, soprattutto nella prima parte.
Nonostante questo mi è piaciuto, sono una grande amante dei film in bianco e nero e questo romanzo mi ha fatto venire in mente i noir con Bogart.
Tra i personaggi che ho apprezzato di più segnalo Constance, la vecchia diva che aiuta il protagonista e G.C. un eccentrico attore che interpreta Gesù da trenta anni.

Titolo: Il cimitero dei folli
Traduttore: Terzi A.
Editore: Mondadori
Collana: Piccola biblioteca oscar
Data di Pubblicazione: Aprile 2003
ISBN: 880451759X
ISBN-13: 9788804517597
Pagine: 377
Prezzo: €. 10,00

mercoledì 9 dicembre 2015

Www…Wednesdays 2015 (36)

Nuovo appuntamento con la rubrica settimanale: Www…Wednesdays ideata da MizB di Should be reading
 Per partecipare basta rispondere alle seguenti tre domande:

What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?)
What did you recently finish reading? (Cosa hai appena finito di leggere?)
What do you think you’ll read next? (Quale sarà il prossimo libro che leggerai?)

Queste sono le mie risposte:


Cosa stai leggendo?

La cena del cuore - tredici parole per Emily Dickinson di Beatrice Masini


  
Cosa hai appena finito di leggere?

Il cimitero dei folli di Ray Bradbury


Quale sarà il prossimo libro che leggerai?
 
La campana di vetro di Sylvia Plath
  

lunedì 7 dicembre 2015

Libri a basso costo (39)

Nuovo appuntamento con la rubrica dedicata ai libri in edizione economica.
Questa settimana vi segnalo la promozione della Vintage Gold Collection - Bompiani e Rizzoli - due libri a 20 euro (non vendibili separatamente).



Questi sono i titoli:

Viaggio nella cappella Sistina di Alberto Angela

L'alchimista di Paulo Coelho

Il bordo vertiginoso delle cose di Gianrico Carofiglio

Il Cardellino di Donna Tartt

Guardar lontano veder vicino di Philippe Daverio

Inchiesta su Maria. La storia vera della fanciulla che divenne mito di Corrado Augias

Le mani insanguinate di Maurizio De Giovanni

P.S. I love you di Cecilia Ahern

Pilgrim di Terry Hayes

Possa il mio sangue servire. Uomini e donne della Resistenza di Aldo Cazzullo

Le prime pagine de La Gazzetta dello Sport. Le emozioni, i protagonisti, le sfide dalla nascita alla XXX Olimpiade

La stanza della morte di Jeffery Deaver 

La storia nelle prime pagine del Corriere della Sera

La verità sul caso Harry Quebert di Joël Dicker

venerdì 4 dicembre 2015

Consigli natalizi: fumetti


Ho deciso di inaugurare una nuova rubrica dedicata ai libri e fumetti da regalare a Natale.
In questo primo appuntamento vi segnalerò alcune graphic novel che ho letto negli ultimi mesi e che mi hanno conquistata per il disegno e le tematiche.

Parto con “Viola Giramondo” del duo Teresa Radice e Stefano Turconi, autori famosi per le loro storie Disney.
Il fumetto edito della Tunué è una iniezione di entusiasmo e gioia di vivere.
Viola è una ragazzina che vive in un circo itinerante con i genitori (la mamma donna cannone e il padre domatore di insetti), lo zio burbero, il saggio nonno Tenzin, l’amico Samir e tanti altri personaggi di nazionalità diverse.
Nel volume ci sono tre avventure autoconclusive.
Mi ha colpito perché è divertente ma anche commovente e ti fa riflettere su varie tematiche; una su tutte l’unione di tante persone di nazionalità diverse che nonostante le differenze linguistiche e culturali si capiscono al volo e si aiutano tra loro.
Come una vera famiglia.
Un fumetto adatto a tutti, grandi e bambini.

Questa è la sinossi

Viola Vermeer, della grande famiglia del Cirque de la Lune, è una ragazzina curiosa, allegra ed espansiva, con una spiccata sensibilità per la bellezza in tutte le sue forme. Nel suo cammino in giro per il mondo - da Parigi a New York, dalla laguna veneziana all'India, dal Canada ad Amsterdam, da Damasco alle vette dell'Himalaya - incontrerà personaggi straordinari (come il pittore Toulouse-Lautrec o il compositore Antonín Dvorák) che, contagiati dal suo ottimismo, l'accompagneranno attraverso quell'età in bilico tra la voglia di spiccare il volo e il bisogno di avere un posto cui tornare. Età di lettura: da 8 anni.

Titolo: Viola giramondo
Editore: Tunué
Collana: Tipitondi
Data di Pubblicazione: Novembre 2013
ISBN: 8897165788
ISBN-13: 9788897165781
Pagine: 126
Prezzo: €. 16,90



Il prossimo titolo che vi consiglio è il primo volume di “Strangers in Paradise” di Terry Moore 

“La mia vita sono pagine stropicciate e mezze finite al sorgere del sole… se c’è una cosa che ho imparato è che non si può tornare a casa ogni volta che si vuole, che non si può sempre trovare nel prossimo un sorriso e che, senza amore, siamo solo stranieri in paradiso.” 

Primo titolo di una serie divisa in sei volumi pubblicati dalla BAO Publishing.
In America ha riscosso un grande successo tanto che da fumetto indipendente è diventato nel corso degli anni un vero e proprio cult.
In questo volume sono presenti le prime due storie autoconclusive.
Strangers in paradise racconta un triangolo amoroso tra la dura e ribelle Katchoo, la sensibile Francine e il timido David.
Mi è piaciuto perché descrive l’animo femminile con grande sensibilità e la trama non è scontata.
Se lo leggerete vi appassionerete anche voi alle vicende sentimentali dei tre protagonisti.

Questa è la sinossi:

Katchoo e Francine si conoscono fin dai tempi del liceo e abitano assieme. Katchoo è profondamente innamorata di Francine, che a sua volta la considera la sua migliore amica. Un giorno Katchoo incontra a una mostra d'arte David, che poco dopo le dichiara di essersi innamorato di lei. Intanto, Francine ha problemi con il suo ragazzo, Freddie, che la tradisce scatenando così l'ira di Katchoo.

Titolo: Strangers in paradise
Traduttore: Favia L.
Editore: Bao Publishing
Data di Pubblicazione: Novembre 2013
ISBN: 8865431849
ISBN-13: 9788865431849
Pagine: 344
Prezzo: €. 18,00



Per tutti i fan del mitico “duca bianco” (come la sottoscritta) consiglio una biografia a fumetti di Lorenzo Bianchi e Veronica Veci Carratello. 

David Bowie. L'uomo delle stelle 

Una storia che racconta attraverso vari flashback i momenti più importanti della sua carriera ma anche la parte più nascosta e misteriosa.
L’ho ricevuto in regalo da un’amica che conosce la mia grande passione per Bowie.
Un dono veramente gradito.
Mi è piaciuta la storia, il disegno e anche la parte finale con la biografia e le immagini dei vari David.

Questa è la sinossi:

“Astronauta perso tra le stelle, alieno venuto dallo spazio, investigatore dell'occulto, smilzo duca bianco, mille identità, un solo uomo. Chi è davvero David Bowie? È questa la domanda a cui nessuno ha mai avuto il coraggio di dare una risposta. Tra ricordi e verità nascoste, tra sogno e realtà, la storia del camaleonte del rock si incrocia con una misteriosa figura che vive in una fortezza tra le stelle. Lorenzo Bianchi e Veronica Veci Carratello con questa graphic novel ci guidano alla scoperta della vita e della carriera artistica di uno dei protagonisti assoluti della scena musicale mondiale, dagli esordi del 1958 fino al ritorno sulle scene del 2013. Un viaggio nei meandri del lato umano e meno conosciuto di David Bowie, in grado di far luce sulla vera identità del duca bianco del rock.”

Titolo: David Bowie. L'uomo delle stelle
Editore: Nicola Pesce Editore
Data di Pubblicazione: Maggio 2014
ISBN: 8897141307
ISBN-13: 9788897141303
Pagine: 160
Prezzo: €. 12,00



Infine vi consiglio “Rughe” di Paco Roca.
Un bellissimo fumetto che racconta con sensibilità e grande umanità il dramma dell'alzheimer.
Mi ha davvero commossa.

Questa è la sinossi:

“Emilio, un anziano direttore di banca affetto dal morbo di Alzheimer, è ricoverato dalla sua famiglia in una residenza per la terza età. In questo ambiente, egli apprende come convivere con i suoi nuovi compagni e con gli infermieri che li accudiscono, cercando di non sprofondare in una morbosa routine quotidiana. La lotta contro la malattia è sorretta dalla volontà di mantenere la sua memoria e di evitare di essere portato all'ultimo piano, quello del non ritorno. La mancanza di memoria, dai ricordi alle cose più semplici, come il saper mangiare o il vestirsi, la mancanza di contatto con la realtà, il disagio dei famigliari e dei pazienti nei confronti della malattia, sono descritti con un misto di umorismo e commozione.”

Titolo: Rughe
Traduttore: Papa A.
Editore: Tunué
Collana: Le ali
Data di Pubblicazione: Maggio 2013
ISBN: 8897165672
ISBN-13: 9788897165675
Pagine: 96
Prezzo: €. 7,99

mercoledì 2 dicembre 2015

Www…Wednesdays 2015 (35)

Nuovo appuntamento con la rubrica settimanale: Www…Wednesdays ideata da MizB di Should be reading
 Per partecipare basta rispondere alle seguenti tre domande:

What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?)
What did you recently finish reading? (Cosa hai appena finito di leggere?)
What do you think you’ll read next? (Quale sarà il prossimo libro che leggerai?)

Queste sono le mie risposte:


Cosa stai leggendo?

Il cimitero dei folli di Ray Bradbury

  
Cosa hai appena finito di leggere?

La figlia della luna di Margaret Mahy


Quale sarà il prossimo libro che leggerai? 

Nessun Dove di Neil Gaiman



Teaser Tuesdays 2015 (23)

Nuovo appuntamento con la rubrica "Teaser Tuesdays" ideata da MizB di Should Be Reading.

Possono partecipare tutti i lettori, basta replicare al post.
Ma vediamo come funziona:


1. Prendi il libro che stai leggendo
2. Apri una pagina a caso
3. Trascrivi un breve pezzo da quella pagina
4. Non scrivere spoilers.
5. Riporta titolo e autore del libro citato

Questo è il mio teaser della settimana:

"C’erano una volta due città dentro una città. Una era luminosa e l’altra era tenebrosa. Una si agitava irrequieta durante tutto il giorno, mentre l’altra restava immobile, sempre. Una era calda, piena di luci in continuo alternarsi. L’altra era fredda, fissata al suolo da lapidi. E quando il sole ogni pomeriggio tramontava sulla Maximus Films, la città vivente, questa cominciava ad assomigliare al cimitero di Green Glades, dall’altro lato della strada, che era la città della morte."

Il cimitero dei folli di Ray Bradbury