Siamo in Egitto, a Tebe, nel 2000 avanti Cristo, la protagonista del romanzo, Reniseb, dopo la morte del marito, decide di tornare a vivere con la sua famiglia, sicura di ritrovare la felicità perduta
“Quando Khay ha raggiunto Osiride io ero molto addolorata – continuò con semplicità – Ma adesso che son tornata a casa sarò di nuovo felice e dimenticherò…perché qui nulla è cambiato. Tutto è come prima”
In apparenza niente è cambiato, la famiglia si comporta esattamente come sempre, ma quando ll padre, Imhotep, torna da un viaggio in compagnia di una giovanissima donna, Nofret, una bellissima concubina che minaccia la serenità della famiglia, le cose cambiano, antichi rancori tornano a galla, e iniziano i delitti…..
“C’era una volta” è un giallo avvincente, con un’ambientazione insolita e suggestiva: l’Antico Egitto.
Non è molto noto, ma è tra i migliori della Christie.
Agatha Christie conosceva bene la cultura egizia, grazie ai viaggi compiuti con il marito, il celebre archeologo Max Mallowan.
Nella nota iniziale del romanzo, l’autrice ci spiega il perché della sua scelta:
“L’azione di questo libro si svolge a Tebe in Egitto, sulla riva occidentale del Nilo, nel 2000 circa avanti Cristo.
Sia il luogo che il tempo non sono essenziali al racconto: qualunque altra località o epoca poteva servire altrettanto bene ad ambientare la vicenda. Il fatto è, però, che i personaggi e la trama mi sono stati ispirati da due o tre lettere risalenti all’XI Dinastia.”
Autore: Agatha Christie
ISBN-10: 8804521732
ISBN-13: 9788804521730
Editore: Mondadori
Bella recensione! Ma adesso come resisto alla tentazione di comprare il romanzo? Credo proprio che andrà in coda subito dopo "L'ombra di Anubi", che sto leggendo...
RispondiEliminanon sapevo che il marito della Christie fosse un archeologo!
Grazie
RispondiEliminaSinceramente non conoscevo questo romanzo, della Christie si parla sempre di Poirot e Miss Marple, non avevo mai sentito parlare di un romanzo ambientato nell'antico Egitto.
L'ho scoperto per caso...
Si il marito era un archeologo e la Christie diceva:
« Un archeologo è il marito migliore che una donna possa avere: più lei invecchia, più lui la troverà interessante. » :-)
Anche "L'ombra di Anubi" sembra interessante