martedì 6 marzo 2012

My 7 links

Sul blog dello scrittore Ariano Geta, ho scoperto un post virale che sta girando sul web da qualche mese, si chiama 7 links e sono sette domande dedicate agli articoli migliori (o presunti tali) del proprio blog.

Ariano ha esteso l’invito a tutti coloro che vogliono partecipare al giochino.


Queste sono le mie risposte:



1) Il post il cui successo mi ha stupito

“La figlia del condannato” di Frank Barret, un bel romanzo di avventura che ho trovato per caso tra i libri di mia nonna. Pensavo non lo conoscesse nessuno perché è fuori catalogo da tantissimi anni, e invece il post ha attirato l’attenzione di vari lettori.


2) Il post più popolare

“Il diario del vampiro – Il risveglio di Lisa Jane Smith”, un articolo dedicato al primo titolo della saga, con riferimenti al telefilm.


3) Il post più controverso

Sempre il “Il diario del vampiro – Il risveglio di Lisa Jane Smith” perché tra i commenti ci sono varie opinioni contrastanti.


4) Il post più utile

Secondo me tutti i post sono tutti utili dipende da quello che cerca il lettore, ma se dovessi sceglierne uno direi "L'opinione di uno scrittore" - lettera all'onorevole Levi di Massimo Cortese, una lettera dello scrittore Massimo Cortese dedicata al mondo dell’editoria e alle conseguenze della “Legge Levi”.


5) Il post che non ha ricevuto l'attenzione che meritava

L’intervista a Tess Gerritsen, una scrittrice di thriller che amo molto.


6) Il post più bello

Non ho un post più bello perché sono tutti “piezz'e core” per il tempo e l’impegno spesi., ma anche in questo caso se dovessi sceglierne uno direi lo “Speciale Jane Austen”, un articolo dedicato alla mia scrittrice preferita.


7) Il post di cui vado più fiero

Sicuramente Memorie dalla casa dei morti di Fëdor Mikhailovič Dostoevskij, una testimonianza dei suoi anni passati in prigione in Siberia, un romanzo molto impegnativo che sono felice di aver letto.


Come Ariano, passo il testimone a chi non ha ricevuto l'invito da altri blogger.

1 commento:

  1. Ti ringrazio per avermi lusingato con la parola "scrittore"... io al massimo sono uno scribacchino ;-)

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